Il dente da subito non cessa di farmi male...
Scritto da Antonietta / Pubblicato il
Buongiorno a tutti, settimana scorsa mi reco da dentista per curare una carie al dente 26, in fase di seduta mi viene detto che la carie risulta molto profonda, e che se il dente cominciasse a far male bisogna devitalizzarlo. Infatti nei giorni successivi il dente comincia a pulsare. Mi reco nuovamente dal dentista che incomincia una terapia canalare per via di una pulpite in corso, mi chiude provvisoriamente il dente e ci diamo appuntamento per la settimana successiva in modo da terminare il lavoro. Purtroppo il dente da subito non cessa di farmi male, continua a battere. Chiamo lo studio Dentistico e mi viene detto di prendere Antibiotico Augmentin e Sinflex, comincio la terapia farmacologica ma è come neanche farla, il dolore non cessa e il dente batte in continuazione. Telefono al dentista chiedendo spiegazioni, mi dice che il dente sta reagendo male alla medicazione. Oggi mi recherò nello studio. Ma comincio a dubitare sul trattamento fatto. Gradirei un vostro parere. Grazie mille Antonietta
Pubblicato il 26-09-2013
E' necessario completare la devitalizzazione e sigillare i canali ed il tutto sotto diga se non sarà fatto rapidamente non potrà migliorare la situazione. Cordiali saluti
Pubblicato il 26-09-2013
Cara Signora Antonietta, mi lasci dire mio malgrado che è un curioso modo di procedere per curare un dente in pulpite acuta, se lei avesse capito bene la Diagnosi e non ci fossero invece altre patologie concomitanti secondarie o primarie! Ma se le cose stessero come ha detto e capito Lei e sottolineo capito Lei, La terapia canalare la si deve fare in una sola ed unica seduta. Se per motivi di tempo si dovesse procrastinare la terapia, si praticherebbe una pulpotomia d'urgenza con una chiusura particolare. Esistono nel caso, infatti, dei materiali di chiusura che funzionano similmente ad una membrana osmotica. Fanno uscire i gas del catabolismo dei batteri presenti e che creando pressione in una camera chiusa come è quella pulpare del dente, causano il dolore e non fanno entrare al contempo altri batteri che infetterebbero ulteriormente il "campo". Uscendo i gas, non si ha dolore per la decompressione che si crea. Ovviamente tutto questo deve essere provvisorio fino a che non si fa visita Clinica e diagnosi e terapia. Non cada nel "tranello" della proposta che prima o poi potrebbe arrivare, di estrarre il dente e sostituirlo con un impianto perchè purtroppo ho paura che lì si andrebbe a "parare"! Non faccia estrarre il dente, qualsiasi cosa le dicessero. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliar
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Pubblicato il 26-09-2013
Per dire qualcosa di certo dovrei avere fatto io la cura, invece non ho dati per esprimermi. Probabilmente nello spazio dove prima c'era il nervo, adesso si è sviluppata infezione. Direi che sia meglio tornare al più presto dal medico. Cordiali saluti.
Pubblicato il 26-09-2013
Carissima signora, sicuramente il dente non e' stato completamente devitalizzato, non avendo rx e' difficile ma sono certo che un canale e' sfuggito alla terapia. Abitualmente io personalmente devitalizzo, medico ed in seconda seduta completo il tutto. Abbi fiducia nel suo dentista, puo' capitare a tutti, nessuno e' infallibile. L'importante e' che alla fine il lavoro risulti perfetto.
Pubblicato il 26-09-2013
Cara Antonietta, non mi sento affatto di fare critiche accademiche sul suo dentista. Finora quanto é stato fatto rientra nell'ambito di protocolli assolutamente accettabili. In alcuni casi vi sono aspetti più complessi che si rendono comprensibili solo in un secondo tempo o risposte particolari che devono essere interpretate. Torni dal suo dentista che cercherà sicuramente di risolverle il problema. Se così non fosse si potranno dare pareri diversi . Michele Lasagna
Pubblicato il 26-09-2013
Io a differenza di alcuni colleghi Le consiglio invece di dare fiducia al suo dentista, è sicuramente quello che la conosce meglio di altri. Sicuramente il dente è ancora dolente in quanto non devitalizzato, se le fa troppo male contatti il suo dentista e spieghi l'emergenza, sicuramente troverà un posticino per lei.... se poi proprio non dovesse essere disponibile, allora valuti Lei se rivolgersi ad altro professionista. Però ripeto il poveretto non ha fatto nulla di così sbagliato da poter essere criticato da altri colleghi in cerca di pazienti. Cordiali saluti
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Pubblicato il 26-09-2013
Gentile Sig. Antonietta, penso che sia capitato a tutti un dente che continua a fare male. Possono esserci svariati motivi non tutti imputabili a un errore. La cosa importante è che venga usata la diga e le procedure corrette. Cordiali saluti
Pubblicato il 26-09-2013
E' impossibile essere precisi in una risposta del genere, ma si può dire in linea di massima questo: che le cure di un dente in pulpite, o in fase si infezione etc, possono alle volte essere risolutive immediatamente nel risolvere i dolori. Invece qualche altra volta (specie quando c'è un certo grado di infezione) la parola sta ai farmaci. Ma i farmaci possono richiedere molti giorni prima di fare il loro effetto, specie se vengono prescritti come alle volte capita, degli antibiotici blandi (mentre le infezioni dentarie richiedono antibiotici energici quasi sempre). Quindi la cosa piu' probabile alla fine è che questo dente fra qualche ora (un giorno o due ancora) smetta di far male e si calmi.. Ma ne parli bene col dr. che la segue (e si assicuri che sia un dr.!!)
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Pubblicato il 26-09-2013
Gentile Antonietta, dalle sue spiegazioni non traspare nulla per poter dubitare del collega. La cura canalare rappresenta l'ultimo tentativo di salvare un dente già seriamente compromesso. Ogni endodontista conosce che non tutte le situazioni sono uguali e dopo la prima seduta non sempre è possibile garantire l'assenza di dolore. Dopo questa premessa le consiglio di parlare chiaramente con il collega che sicuramente sarà in grado di darle maggiori spiegazioni. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 26-09-2013
Non esistono verità assolute in endodonzia capita spesso che denti non completamente trattati possano avere reazioni analoghe. L'ideale e' vero sarebbe terminare tutto n una seduta unica ma non sempre ciò è possibile. Detto questo torni dal suo medico che saprà sicuramente risolvere il problema
Pubblicato il 26-09-2013
Sig. Antonietta, bastava curare molto prima il dente, ora sta trovando una delle complicanze che possono avvenire nei trattamenti endodontici.
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