L'unica soluzione è il trattamento canalare?
Scritto da stefania / Pubblicato il
Buongiorno, vi scrivo per il mio caso: sono una ragazza di vent'anni, circa una settimana fa ho iniziato ad avvertire un dolore non forte e solo in alcuni momenti a un dente molare superiore; questo dente era già stato otturato 3 anni e mezzo fa circa, ma si era trattata di un'otturazione profonda quasi fino alla polpa ma il dentista mi aveva detto che aveva cercato di "salvarlo" senza devitalizzarlo, con il rischio tuttavia che l'intervento avrebbe potuto non funzionare. Dopo l'otturazione non ho avuto più alcun dolore cosi per 3 anni e mezzo circa. Appena comparso questo strano dolore mi sono recata dal dentista il quale mi ha fatto prova di sensibilità per vedere se il dente era vivo o no, e successiva radiografia. Il dente è scuro in una parte non tutto e mi ha detto che occorre fare un trattamento canalare essendo il nervo morto. Fin qui tutto ok, solo che negli ultimi 4 giorni il dolore è aumentato, sento il dente che tocca prima i denti inferiori rispetto agli altri; pertanto ho cercato di chiamare il dentista per sapere se era opportuno prendere antibiotico ma era sabato e non l'ho trovato; cosi mi sono recata in farmacia e ho iniziato ad assumere antibiotico di 3 compresse per cercare di ridurre l'infezione unito ad antidolorifico. La mia domanda è: è normale che il dentista non mi abbia prescritto antibiotico dicendo che l'unica soluzione è il trattamento canalare? ed è vero che in presenza di infezione l'anestesia non fa pienamente effetto e si sente dolore? prendendo questo antibiotico e andando giovedi dal dentista è sicuro che non senta dolore? Lo so anch'io che l'unico rimedio è la terapia canalare ma voglio essere sicura di non sentire dolore se prendo l'antibiotico. Specifico che ho il terrore di andare dal dentista. Grazie saluti
Pubblicato il 25-11-2013
Cara Signora Stefania, buongiorno, rispondo alle sue domande "è normale che il dentista non mi abbia prescritto antibiotico dicendo che l'unica soluzione è il trattamento canalare?". Dipende dalla situazione clinica, prescrivere o no l'antibiotico! Approfitto per dirle che non deve mai assumere antibiotici o altri farmaci come fans, per esempio, come ha fatto lei di sua iniziativa. Certo il Dentista non c'era, ma avrebbe potuto telefonare al suo Medico Generico di Base per l'eventuale prescrizione! In sua assenza, avrebbe potuto rivolgersi al Medico del Prontosoccorso! Ma è fondamentale che sia un Medico od Odontoiatra a fare una prescrizione che si dice appunto "Medica"! Riguardo a "ed è vero che in presenza di infezione l'anestesia non fa pienamente effetto e si sente dolore?" rispondo si e no. Si perché perché l'effetto dell'anestesia potrebbe essere invalidata parzialmente perché è presente una forte infiammazione perché il PH locale si abbassa acidificando l'ambiente e l'anestetico libera la sua base attiva in ambiente basico o almeno neutro, non in ambiente acido!No, perché, in queste situazioni, basta risolvere prima l'infiammazione e poi procedere all'anestesia, oppure fare una anestesia regionale, nel senso di tronculare del tronco nervoso che innerva quella particolare "regione" della bocca, da trattare terapeuticamente, anzichè la sola anestesia locale! Ma se si deve intervenire subito d'urgenza, ripeto, basta potenziare l'anestesia plessica o tronculare con anestesie peripress nello spazio parodontale e subperiostea ossea e, aperta la camera pulpare, intrapulpare, che l'effetto diventa pieno in qualsiasi situazione patologica! Devo dire ancora " Povera Odontoiatria , dove stiamo andando a finire? Ed insieme con l'Odontoiatria, Voi pazienti siete quelli che soffrite di più da questo stato di cose!" . Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 25-11-2013
Gentile Stefania, l'antibiotico può servire a ridurre l'infezione locale che potrebbe a volte ostacolare l'effetto ed efficacia della sostanza anestetizzante. Pertanto è corretto assumere l'antibiotico in via preliminare seguendo le indicazioni e la posologia prescritta dal medico. Dopodichè se il suo odontoiatra è un buon odontoiatra le consiglio di stare tranquilla che non sentirà alcun fastidio. Cordialmente
Pubblicato il 25-11-2013
Cara Stefania , e' giusto assumere antibiotici quando ci sono i sintomi di un ascesso. Per l'anestesia , non e' detto che sia da fare perche' il dente e' necrotico e dopo qualche giorno di antibiotico dovrebbe essere molto ridotta l'infezione acuta
Pubblicato il 25-11-2013
Il dentista non ha prescritto l'antibiotico perchè probabilmente al momento in cui la ha visitata per l'ultima volta non era necessario.. Poi si è sviluppato l'ascesso ed ora è necessario. Quello dei tre giorni fa molto poco sul dente. Quindi bisogna vedere se al momento della cura il dente sarà realmente sfiammato e se sarà ora di fare la cura (sennò effettivamente l'anestesia può avere difficoltà ad agire) oppure no. Questo glielo può dire solo giovedì il dentista. Quanto al terrore le dico due cose: una che non deve confondere i dolori che sta avendo con la cura che farà: quest'ultima i dolori glieli toglierà! La seconda è che esiste un sistema per mandar via la paura. Il protossido della sedazione cosciente inalatoria. Legga i miei numerosi articoli sul sito su questo argomento..
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Pubblicato il 25-11-2013
Gentile Sig.ra Stefania, non è detto che bisogna prendere un antibiotico nel trattare un dente necrotico, dipende da molti fattori. In un dente necrotico si può benissimo aprire la cavità pulpare anche senza anestesia, il dolore non è dato da una iperemia della polpa (non c'è più) ma da una sofferenza del tessuto che circonda il dente. Cordiali saluti
Pubblicato il 26-11-2013
L'antibiotico potrà o meno essere efficace come anche l'anestetico che in presenza di infezione acuta ( quando presente ) lo è meno un dente necrotico può non necessitare di anestesia non ha comunque molta scelta stia tranquilla e cerchi di risolvere il problema. Cordiali saluti
Pubblicato il 02-12-2013
Se il dente è necrotico e non è presente dolore acuto spesso non è necessaria l'anestesia. Se non si fida del suo dentista prima ancora che la tratti parte male.
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