SEGUITO ALLA DOMANDA: Può una "semplice" infiammazione gengivale dare dolore a volte forte tipico da mal di denti?
Buongiorno, avevo già scritto ieri. Ieri sera sono poi tornato da questo dentista che notando nessuna reazione al test di vitalità e notando che avevo male all'ultimo molare inferiore alla percussione dell'alto verso il basso, ha ipotizzato per una necrosi del nervo (dalla radiografia non si notavano carie secondarie). Mi ha praticato l'anestesia tronculare e poi durante la devitalizzazione ha dovuto iniettarmi direttamente in un canale ancora dell'anestesia perché uno faceva male. Inoltre durante la pulizia dei canali, sentivo cmq dolore a tutti e tre i canali quando arrivava all'apice. Faccio queste premesse per arrivare alla domanda. Stanotte e stamattina, pur non avendo più un aumento di dolore a premere col polpastrello sul molare, avverto ancora dolore sotto e così ho preso del brufen che però non ha fatto un grande effetto. Dalla radiografia, tra l'altro, ingrandita al computer non si notavano ascessi o granulomi nè a questo dente (che è l'ultimo molare) né all'altro molare vicino anch'esso devitalizzato qualche anno fa. Infine, visto che mi è stata praticata d'urgenza questa devitalizzazione ieri sera sul tardi, i canali sono stati lasciati aperti e andrò a terminare il tutto nel fine settimana. Alla luce di quanto scritto, e visto che non ci sarà il dentista sino a domani pomeriggio, volevo il Vostro parere in merito al fatto se sia possibile nel caso di necrosi che i tessuti e/o l'osso possano fare ancora male nelle ore e/o giorni successivi la devitalizzazione e se il dentista avrebbe dovuto prescrivermi antinfiammatori o ancor meglio un antibiotico. Voi che ne pensate? Io non ho mai avuto dolore succesivamente a una devitalizzazione. Grazie ancora!
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