Da un paio di giorni il mio dente devitalizzato da circa 2 anni mi sta creando seri problemi
Scritto da marina / Pubblicato il
Buonasera a tutti, da un paio di giorni il mio dente devitalizzato da circa 2 anni mi sta creando seri problemi! duole al tatto e anche a bocca serrata sento molto dolore, lo stesso mi accade quando lavo i denti. Il dolore si irradia fino alla tempia e pulsa. E' possibile che sia ancora vivo? grazie per le vostre risposte mi saranno d'aiuto di sicuro buon lavoro a tutti voi.
Pubblicato il 03-02-2014
Cara Signora Marina, buonasera a Lei. Intanto sfatiamo il luogo comune che un Dente devitalizzato sia morto. Un dente devitalizzato (curato endodonticamente) è vivo e non vitale, mentre un dente sano e normale è vivo e vitale. Questo per esprimere il concetto che un dente "devitalizzato" o non "devitalizzato" è sempre vitale, ossia ha sempre scambi biologici tra interno ed esterno! Il dente Devitalizzato non è vivo, quello sano è vivo, entrambi sono Vitali, pèer spiegarmi meglio! Ciò precisato, se c'è pulsazione nella qualità del dolore è possibile che ci sia una iperemia passiva della polpa fino alla pulpite, in un dente prossimale a quello che sembrerebbe a lei in causa! O può essere che siano presenti due sintomatologie sovrapposte, una della probabile necrosi periapicale o periradicolare o endo parodontale o parodontale del dente in causa ed una sofferenza pulpare DNDD di un dente vicino. Solo una visita Clinica con misurazione delle tasche parodontali eventuali, rx endorale, prove termiche di tutti i denti prossimali ed antagonisti a quello che sembrerebbe essere in causa, può determinare la Diagnosi tanto da poter pianificare la terapia. Sappia poi che esistono dei sintomi detti Sinalgie, ossia una serie di Sintomi che sembra che ora partano da un punto ora da un altri e così via. Le Sinalgie sono sintomi che, praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa ed accurata. Spero di essere stato utile e chiaro! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 03-02-2014
Gentile paziente, quella che riferisce è una infezione acuta all'apice del dente devitalizzato: il dolore pulsante e al contatto esprimono appunto questa possibilità diagnostica. E' urgente una visita dentistica per la rivalutazione anche radiografica del dente. Cordiali saluti
Pubblicato il 03-02-2014
Gentile Sig.ra Marina, la cosa più saggia è andare dal suo dentista che farà una accurata visita ed un esame radiografico. Solo cosi si può capire qual'è il suo problema ed agire di conseguenza. Cordiali saluti
Pubblicato il 03-02-2014
Dopo aver effettuato una Rx endorale dobbiamo accertare che il suo dolore sia effettivamente di natura endodontica oppure parodontale problema questo che potrebbe essere successivo al lavoro protesico effettuato. Cordiali saluti Prof. Alessandro Silvestri
Pubblicato il 03-02-2014
Buonasera, una domanda: ricorda se, quando il suo dente è stato devitalizzato, il o i canali sono stati chiusi con dei conettini di gomma, di solito rosa, scaldati con ferretti appuntiti? Perchè? So che potrei "scatenare un vespaio", ma la guttaperca (così si chiama la gomma dei conettini) è un sistema diffusissimo di sigillatura dei canali dentari, ma anche il più pericoloso per l'avvenire dei denti. Dopo la sigillatura si procede con l'otturazione che, fino a che ha una chiusura perfetta, garantisce la salute. Poi, nel tempo, l'otturazione può subire un piccolo, impercettibile distacco dallo smalto circostante. Da qui una infiltrazione di saliva che porta con se germi. La guttaperca nel tempo si comporta come un elastico lasciato per degli anni in un cassetto: si screpola, perde elasticità e diventa fragile. Si formano microfessure che, per capillarità, "risucchiano" la saliva verso la punta della radice, porandosi dietro i germi che a quel punto producono un ascesso. Durante la mia ormai più che trentennale carriera ho dovuto ritrattare più di cento denti in quelle condizioni e sempre ho estratto dai canali pezzetti di gomma secca ed irrigidita. Lavoraccio che implica calma e pazienza, poi il dente guarisce, ma è una vera scocciatura per il paziente e per il dentista. Si faccia vedere al più presto da un dentista vedrà che il problema è risolvibile...
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Pubblicato il 03-02-2014
Sig. Marina, in qualunque caso ora occorre al più presto una visita odontoiatrica.
Pubblicato il 04-02-2014
Salve sig.ra Marina, la prima cosa da fare è recarsi dal suo dentista di fiducia per fare una visita accurata e una radiografia per fare diagnosi. Potrebbe trattarsi si una lesione peri apicale cronica ora in fase acuta come anche di una frattura radicolare dolente al contatto o anche parodontale, a volte più problemi contemporaneamente. Pertanto solo facendo un'accurata visita il suo dentista le farà poi la diagnosi accurata. Saluti
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