Ho un dolore al dente 17
Scritto da tatiana / Pubblicato il
Buongiorno, gradirei avere un vostro parere riguardo un dolore al dente 17. Un mese fa mi è stato asportato il 16 a seguito di una grave infezione trattenuta per 3 anni che ha detta del dentista aveva anche indebolito l'osso! Tornando al 17, ora, dopo un mese sento un dolore che ha detta del medico dopo prova del freddo sarebbe da devitalizzare. Stranamente il dolore successivamente è svanito nel nulla quindi (già che purtroppo non mi fido più del primo parere) mi sono rivolta ad un altro dentista il quale dopo avermi richiesto una panoramica sostiene che il dente sia ancora vitale ma probabilmente affaticato dalla recente infezione e dalla masticazione! il problema è che ora il dolore è ricomparso ed effettivamente diminuisce se evito la masticazione in quel punto. Come faccio a sapere cosa succede ? il dente è vivo o morto? Grazie
Pubblicato il 04-03-2014
Cara Signora Tatiana, buongiorno. Che un Dente sia "affaticato" non l'avevo ancora sentito! Manca la cosa più ovvia: una Diagnosi Certa! Mi permetto di spiegarle alcune cose, cara Signora Tatiana :) Il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti o dal "picchiettarvi sopra" o dagli stimoli termici in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare, se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata, si ha pressione che può anche scatenare dolori forti formando la cosiddetta pulpite acuta, o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, formando una pulpite cronica o meglio cronicizzata e le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, se non curata, muoiono = necrosi, e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti. Basta saggiare la risposta del dente o denti agli stimoli termici al caldo ed al freddo, portati sul o sui denti per valutarne la vitalità e quindi fare diagnosi! Il dolore e il gonfiore sono sintomi di flogosi (infiammazione ed infezione) che possono provenire dall'endodonto (necrosi del canale della radice) o dal periapice (tessuto osseo intorno all'apice, il più comune, il granuloma) o da tasche parodontali, che vanno quindi misurate con un sondino (estrinsecazione di una Parodontite o di una Endoparodontite) e tanto altro! Come vede, arrivare alla Diagnosi è semplice. Cordialmente
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Pubblicato il 05-03-2014
La risposta data dal dott. Petti mi vede assolutamente concorde, e cara signora faccio notare che il dente non è mai morto pertanto manca una diagnosi certa. Cordialmente
Pubblicato il 05-03-2014
Sig. Tatiana, che confusione, poi cambiare odontoiatra in questo caso peggiora ancor di più il problema. Lei non è un esperta della materia per prendere delle decisioni sulla sua salute, il primo odontoiatra dopo diagnosi aveva sentenziato devitalizzazione, perché non si è subito sottoposta? Non le è bastata la precedente mutilazione? Perché insiste nel voler danneggiare la sua salute?
Pubblicato il 19-03-2014
Per valutare se il dente è ancora vitale o necrotico esistono appositi test specifici (test caldo - freddo, per intenderci..). Dai sintomi che riferisce probabilmente il dente e' ancora vitale e comunque, anche se non lo fosse, andrebbe comunque devitalizzato. Da valutare inoltre, dato che il dolore aumenta alla masticazione, una problematica parodontale (infiammazione dei tessuti di supporto del dente). Questo è per darle un quadro indicativo senza poter fare diagnosi corretta (senza radiografie), il consiglio è di trovare un dentista di fiducia ed affidarvisi. Comunque probabilmente il dente sará da devitalizzare.
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