Era proprio necessario la pasta devitalizzante?
Scritto da davide / Pubblicato il
Buongiorno a tutti ! circa 1 mese fa il mio dentista non è riuscito a devitalizzare un molare, perchè l'anestesia non ha fatto effetto per ben 2 volte. Quindi ha deciso di mettermi la pasta devitalizzante. Ho avuto un fortissimo dolore tutta la notte dopodiché tutto è passato. Torno dal mio medico che riapre il dente e usando gli aghetti mi estrae un solo nervo dicendomi che era l'unico visto che la pasta devitallizante aveva bruciato tutto e mi dice che la prox settimana prendeva le impronte per la protesi. La settimana successiva però invece di farmi la protesi inizia di nuovo a usare gli aghetti e con un po di dolore (sentivo l'aghetto entrare nel canale )estrae altri nervi, mi pulisce i canali e mi richiude per l'ennesima volta il dente. Adesso non riesco a chiudere bene la bocca perchè alla pressione mi fa male. Comunque la mie domande sono:era proprio necessario la pasta devitalizzante? 2)perchè non ha estratto tutti i nervi nella seconda seduta? 3)non sarebbe stato giusto fare una radiografia dopo la pasta devitalizzante?
Pubblicato il 07-07-2014
Caro Signor Davide, buongiorno a Lei. Andiamo in ordine. Primo, non è possibile che l'anestesia non faccia effetto, più avanti le spiego. Secondo, la "pasta devitalizzante" non si usa più dai lontani anni '70 ed anche allora non era un uso ortodosso e corretto! E' nociva! Una terapia endodontica non si fa così e se ci fossero canali atresici o calcoli di dentina o strumenti fratturati nei canali stessi, non si procede così. Il solo fato che fosse presente in Studio una "pasta devitalizzante", come l'ha chiamata lei, è altamente "sospetto" e depone per una Odontoiatria non di qualità! Mi dispiace dirlo ma lei chiede ed io devo rispondere dicendo il vero. Non devo certo spiegare qui, in questa sede come si faccia una terapia endodontica. Qualsiasi Dentista lo sa! Come promesso le dico qualcosa in più della anestesia. L'anestesia evidentemente non è stata fatta a dovere! In effetti, l'effetto dell'anestesia potrebbe essere invalidata parzialmente perché è presente una forte infiammazione perché il PH locale si abbassa acidificando l'ambiente e l'anestetico libera la sua base attiva in ambiente basico o almeno neutro, non in ambiente acido, ma allora, in queste situazioni, basta risolvere prima l'infiammazione e poi procedere all'anestesia, oppure fare una anestesia regionale, nel senso di tronculare del tronco nervoso che innerva quella particolare "regione" della bocca, da trattare terapeuticamente, anzichè la sola anestesia locale!Ma se si deve intervenire subito d'urgenza, ripeto, basta potenziare l'anestesia plessica o tronculare con anestesie peripress nello spazio parodontale e subperiostea ossea e, aperta la camera pulpare, intrapulpare, che l'effetto diventa pieno in qualsiasi situazione patologica! Devo dire ancora " Povera Odontoiatria, dove stiamo andando a finire? Ed insieme con l'Odontoiatria, Voi pazienti siete quelli che soffrite di più da questo stato di cose!" . Se vuole risposte concrete deve fare una visita completa odontoiatrica da Dentista Valido, almeno stando al suo racconto! Mi dispiace dirlo ma è così! Cari Saluti
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Pubblicato il 07-07-2014
Sig. Davide, dopo aver letto la sua storia, voglio solo dirle che l'uso della pasta devitalizzante in endodonzia è anacronistico pertanto assente dai comuni ed attuali protocolli terapeutici.
Pubblicato il 07-07-2014
Sig. Davide controlli se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici, se lo trova iscritto scarichi le nostre risposte e leggetele insieme.
Pubblicato il 07-07-2014
La "pasta devitalizzante" è fuori commercio da moltissimo tempo ed assolutamente tossica/nociva, messa ormai al bando dall'Ordine dei Medici Odontoiatri. Quindi è sbagliato e scorretto il suo utilizzo. Non voglio immaginare il resto...
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