E' possibile chiudere il dente con un nervo ancora vitale?
Scritto da Patrizia / Pubblicato il
Salve complimenti per il vostro sito. Volevo conferma su quanto riferito dal mio dentista, in pratica il mio dentista mi ha fatto la devitalizzazione su un primo molare superiore però ha trovato solo due canali, ha fatto una lastra dove si vedeva il terzo canale ma dice che è insondabile. Ha provato a scavare ma poi mi ha detto che non poteva piu' scavare perché era arrivato al limite e perché si sarebbe fratturata la radice. Lui mi ha detto che se non mi da problemi chiuderà i due canali devitalizzati e il terzo rimarrà lì. Volevo sapere se è possibile chiudere il dente con un nervo ancora vitale e se potrebbe darmi problemi. Grazie mille
Pubblicato il 11-07-2014
Cara Signora Patrizia, buongiorno. Grazie per le gentili parole. Non si può rispondere così, a distanza, virtualmente senza conoscere la situazione clinica reale. In linea di massima, i canali si trovano sempre ma a volte, sia pur rare, può succedere che ci siano atresie insuperabili. Esistono però sostanze a base di idrossido di calcio che servono per superare qualsiasi ostruzione dato che l'idrossido di calcio aumenta il proprio volume di moltissime volte e creando così una pressione molto alta e decisa, endocanalare, supera tutto e con i suoi ioni disinfetta tutto. In un secondo tempo poi si potrebbe riprovare a risondare per via ortograda o retrograda il canale in questione! Nei canali atresici è difficile che la polpa mantenga la propria vita, si parla di polpa viva e non vitale, ma degeneri in una necrosi asettica che in ogni caso verrebbe resa tale dall'idrossido di calcio se non lo fosse già! Si parla di sintomatologia radicolare della polpa! L'ideale sarebbe, se proprio non fosse possibile la cura per via ortograda, procedere alla sua terapia retrograda! Cari saluti
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Pubblicato il 11-07-2014
Purtroppo, anche se non frequentemente, è possibile non trovare tutti i canali radicolari oppure trovarli ma non riuscirne a sondarli completamente (per ostacoli/ostruzioni di vario genere). In questi ultimi casi, dopo svariati tentativi, è opportuno rinunciare per evitare di danneggiare eccessivamente la radice (con rischio di fratture/perforazioni, come le ha giustamente detto il Collega) e limitarsi a chiudere fino a dove si è arrivati....oppure si invia il paziente da un Endodontista che, con microscopio operatorio, può tentare il reperimento del canale non sondato. Sarebbe meglio non chiudere un dente con un canale non sondato, questo è piuttosto logico, ma in diversi casi (se si tratta di canali atrofici, e senza sofferenze peri-apicali presenti) anche nel tempo non succede nulla (conviene comunque e sempre monitorare il dente radiograficamente).
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Pubblicato il 11-07-2014
Gentile Sig.ra Patrizia può capitare di non riuscire a sondare un canale, anche con il microscopio. A questo punto la cosa più saggia è chiudere i due canali sondabili e monitorare nel tempo il dente. Se compare una sintomatologia si fa una retrograda. Cordiali saluti
Pubblicato il 11-07-2014
Gent.ma Sig.ra Patrizia, non potendo vedere il suo dente e la lastrina non saprei darle una valutazione esatta ma se il suo dentista sostiene di vedere il canale in radiografia dovrebbe anche riuscire a sondarlo. Le devitalizzazioni sono operazioni complesse che richiedono attrezzature appropriate e molta pazienza. Tenga presente che gli specialisti in endodonzia lavorano sempre con ingranditori e spesso con il microscopio proprio per riuscire meglio ad identificare gli imbocchi canalari che talvolta sono coperti da calcificazioni. Se il suo dentista non possiede tali attrezzature potrebbe valutare di inviarla da un collega specializzato per risolvere il problema.
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Pubblicato il 11-07-2014
Sig. Patrizia, sono complicanze endodontiche che capitano, ma il suo odontoiatra si sta comportando correttamente perchè ha saputo fermarsi prima di compromettere in modo definitivo il dente, nella mia esperienza ho visto molti denti non devitalizzati completamente che non presentano lesioni periapicali e altri con grosse lesioni cistiche, per cui questo dente andrà sempre monitorato nel tempo, intervenendo in caso di necessità.
Pubblicato il 12-07-2014
Gent sig PATRIZIA il suo caso non è l'unico.. l'ideale sarebbe sempre trattare tutti i canali radicolari, ma ci si può imbattere e a me è già capitato di non poter sondare un canale, o per vecchie cure già esistenti, o per piccole calcificazioni che impediscono il sondaggio degli strumenti endocanalari, o per atresie dei canali stessi. concordo con quanto già detto dai colleghi; chiusura dei canali trattati e monitoraggio nel tempo.. cordiali saluti.
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