Dolore ad un molare devitalizzato e con corona
Scritto da valeria / Pubblicato il
Ho il primo molare sx inferiore devitalizzato e incapsulato 6 mesi fa. All'improvviso mi ha iniziato a far male e mi è uscita una bolla al lato del molare ho preso antibiotico per una settimana poi sono andata dal mio dentista per sapere cosa aveva scatenato tutto ciò e mi ha come prima cosa ripulito al fianco la bolla disinfettando, non ha aperto il dente ma mi ha detto che andava tolto perchè qualsiasi cosa si faceva difficilmente avrebbe avuto successo. Lui mi ha detto che una volta aperto il dente per vedere quale era la causa e lui pensava a qualche microcanaletto difficile da trovarsi, comunque apriva e vedeva cosa era successo se non trovava la causa comunque una volta aperto lo estraeva. Domande: non poteva aprire il dente vedere cosa era e poi richiudere? Poi mi ha detto che se non lo faccio in tempo si consumava l'osso poichè un pò già si era consumato e poi non potevo nemmeno fare l'impianto è vero? Che faccio?
Pubblicato il 16-03-2009
Gent.le Valeria, il dentista le ha fatto una radiografia? E se si quale è stato l'esito? Per il resto se ciò che le ha detto il suo dentista è nei termini che lei racconta penso sia opportuno per lei richiedere un parere ad un altro professionista prima di farsi estrarre il dente. I granulomi (è questo ciò che le si è formato) sono curabili anche se a fare la cura deve essere un dentita esperto in questo tipo di terapie. A sua disposizione per ulteriori chiarimenti
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Pubblicato il 16-03-2009
Verosimilmente la terapia canalare svolta per devitalizzare il suo dente ha qualche problema ; tuttavia occorre una radiografia per esprimere un giudizio più particolareggiato. Posso aggiungere che il ri-trattamento di un dente devitalizzato è quasi sempre possibile, anche se attraverso la corona protesica, con discrete possibilità di successo. Comunque, prima di pensare ad eventuali impianti, le consiglio di tentare di salvare il suo dente.
Pubblicato il 16-03-2009
Cara Valeria, non abbiamo elementi per valutare il tuo caso...sarebbe utile una radiografia del dente. In linea generale il fallimento di un trattamento endodontico può essere risolto per via ortograda con un ritrattamento dello stesso. Ci sono casi eccezionali dove è possibile solo una terapia chirurgica retrograda o addirittura la eliminazione della sola radice causa del fallimento. Prima dell'estrazione del dente valuterei tutte queste terapie più conservative. Saluti
Pubblicato il 16-03-2009
Cara Signora Valeria ...Il suo dente non lo si deve assolutamente lasciare aperto se no si infetta sempre di più coi microbi che vivono in bocca...và trattato in modo particolare...che poi è un modo di routine per qualsiasi buon Dentista!!! ECCO Cosa fare: 1- Bisogna iniziare almeno tre giorni prima di intervenire una copertura antibiotica con un antibiotico potente, a largo spettro soprattutto su anaerobi gram neg. come il ceftriaxone bisodico in fiale intramuscolari da 1Gr. (una al di per tutto il trattamento e proseguire oltre di almeno 4/5 giorni. (ovviamente è solo un suggerimento ...non posso prescrivere antibiotici per vie web senza neanche averla vista e fatto una anamnesi accurata...lo farà il suo medico che la prenderà in cura)!!!!Faccia la prima seduta un lunedì...la seconda un Venerdì e la terza di chiusura dei canali il Lunedì successivo...in modo da assumere, partendo da tre giorni prima e terminando 4/5 giorni dopo, in tutto 14/15 Fiale da 1 Gr. (una al dì) 2- procedere alla strumentazione (dopo avere rimosso la precedente terapia canalare evidentemente non razionale!!!)... accurata con lavaggi (sotto diga ovviamente) di ipoclorito neutralizzato poi da acqua ossigenata e lavaggi soprattutto prima della chiusura provvisoria a fine seduta con prima Clorofenolo Canfora, poi con lo stesso antibiotico lasciato dentro il canale. Si chiudono poi i denti alla fine di ogni seduta con membrana osmotica per impedire la reinfezione dei denti coi microbi da fuori a dentro e nello stesso tempo per fare uscire il gas prodotto dai microbi sopravvissuti dentro che causerebbe pressione e quindi dolore! E qui finisce la prima seduta! 3- Nella seconda seduta si rifinisce la strumentazione... si vede se c'è pus ( se c'è bisogna programmare altre sedute) si ripete tutto e si chiude sempre con membrana osmotica... 4-infine in terza seduta si chiude il dente... Poi tenga presente che potrebbe anche essere successo che microbi rimasti nella parte di radice non trattata ...per un motivo qualsiasi si possono risvegliare dal loro "letargo" e poichè sono anaerobi...(vivono senza ossigeno)...trovano nella radice un Habitat ideale e danno luogo all'infezione...oppure altra ipotesi...perchè non vedendola clinicamente, solo questo posso fare, ...è che nel frattempo si sia formata una tasca Parodontale (lei lo sa se ne ha...il Dentista le ha misurate col sondino Parodontale...legga il mio articolo su questo Portale ...LA VISITA PARODONTALE...e capirà...in questo caso o nel caso di una Parodontite profonda...i microbi "passano dal Parodonto all'endodonto attraverso i canalicoli laterali...e anche se la terapia canalare è buona...possono infettare il dente (in parole povere)...come vede quindi bisogna valutare tante cose...poi se la terapia canalare come dice il suo dentista fosse impossibile per motivi insuperabili...si può curare il dente per via retrograda...passando chirurgicamente dall'apice del dente per entrare nelle radici e sigillando poi con vari materiali chirurgici adatti e consueti in uno STUDIO DENTISTICO!!!... Cordialmente
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Pubblicato il 16-03-2009
Senza un rx non c'è una valutazione corretta...comunque prima di estrarre proverei un ritrattamento endodontico. Saluti.
Pubblicato il 16-03-2009
Gentile Valeria, la prassi seguita non e' il massimo dell'ortodossia, prima di tirare un dente ci penserei, si rivolga per un parere anche presso un altro Centro, nella nostra regione ve ne sono di ottimi, cominci a consultare il nostro portale
Pubblicato il 16-03-2009
Sig.ra Valeria, occorre una rx endorale al più presto. Aprire il dente, per poi estrarlo non è sempre un modo più idoneo di diagnosi.
Pubblicato il 16-03-2009
Vale sicuramente la pena di provare se fosse possibile a ritrattare il dente con una nuova terapia canalare se il problema è quello della terapia canalare non valida, oppure se la causa dei disturbi fosse un'altra va sempre posta una diagnosi eziologica, cioè una visita in sintesi con aiuto di una radiografia per fare una diagnosi corretta, Se vuole consigli più utili in questo portale provi perlomeno a allegare una rx, meglio se una rx endorale, come già suggeritole da tanti colleghi che le hanno risposto. Auguri
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Pubblicato il 17-03-2009
Cara Valeria,ci vuole una radiografia per fare una corretta valutazione. Comunque se il caso non è drammatico il dente si può recuperare. Se non altro bisogna almeno tentare, sempre ripeto dopo attento esame radiografico e clinico.Io mi trovo a caserta, e se vuole posso visitarla per darle un parere. La saluto.
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