Diastema sugli incisivi SUPERIORI causato dalla mancanza di 2 denti incisivi
Scritto da Alessandro / Pubblicato il
Salve, Ho 17 anni e scrivo per un problema sorto con un dentista della mia zona.
Nonostante le limitazioni che ne concerneranno con l'avere un rapporto non diretto provo qui ad esporre il mio problema.
Da ormai 2 anni e 2 mesi ho adottato una soluzione di apparecchio fisso per curare un diastema sugli incisivi SUPERIORI causato dalla mancanza di 2 denti incisivi alla nascita, per l'occasione allora concordai anche il raddrizzamento dei denti inferiori, i quali risultano e risultavano non armonici.
Il problema sorge ora, che a distanza dell ormai longevo periodo trascorso la situazione non è cambiata di granché, se non per il diastema superiore apparentemente risolto, gli incisivi inferiori risultano essere quasi se non per tutto alla situazione di partenza,
ergo solo che l'apparecchio inferiore mi sia stato applicato da poco più di 14 mesi.
I miei principali dubbi sono i seguenti:
1) La cura della mancanza di due denti è plausibile effettuando la manovra di avvicinamento per ovviare il meno possibile al diastema, ed ovviando anche alla recidiva che potrebbe concerne ?
2) E' "normale" il tempo impiegato ? Sapendo anche che inizialmente il mi si fece alludere a 2 anni ?
3) Perché nonostante le manovre che abitualmente effettua ad ogni seduta con una sorta di lamina nel tentativo di allontanare gli incisivi INFERIORI, non abbiano ancora acquisito una posizione naturale ?
Sperando in un vostro cordiale riscontro, i miei più cordiali saluti.
Alessandro
Pubblicato il 15-03-2017
Sig. Alessandro, la foto potrebbe essere soggetta a qualche ingiusto commento, ma non conosciamo il suo caso clinico e nemmeno il parere del collega per conoscere i perchè di questa scelta di trattamento. Le consiglio di rivolgere le sue domande dirittamente al suo odontoiatra. Controlli se chi le ha applicato l'apparecchio è iscritto all'ordine dei medici, se non lo trova iscritto i suoi dubbi sono leciti.
Pubblicato il 15-03-2017
Caro Signor Alessandro, buongiorno. Possibile che non capisca che occorre una visita Clinica e non la visione di una "sterile" Fotografia postata via Web ed un racconto che non dice niente di importante anamnesticamente e soprattutto non parla di diagnosi fatta né se sia stata verificata la corrispondenza tra età scheletrica ed età anagrafica che spesso non c'è! Si renda conto che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica oltre ad una valutazione fisiopatologica della postura e funzione della lingua, oltre che della postura in generale della colonna vertebrale! Bisognerebbe come minimo fare una verifica della corrispondenza tra Età Scheletrica ed età Anagrafica. Col metodo di Tanner e Whitehouse si prendono in considerazione 20 dei 30 nuclei di ossificazione del polso e della mana e si attribuisce un punteggio a seconda dello stadio di maturazione raggiunta e si ottengono tre punteggi fondamentali: il totale, il Carpale ed il RUS(radio-ulna-short bones), il punteggio finale dell'adulto che abbia completato la maturazione scheletrica è di 1000 punti. Tutti i punteggi inferiori indicano stadi diversi di maturazione ossea e diverse età scheletriche! Non dimenticando il metodo della Maturazione Vertebrale Cervicale in particolare per l'identificazione del picco puberale nel tasso di crescita cranio-facciale e le correlazioni tra gli indici carpali come l'SMS e quelli vertebrali come il CVS, il CVMS e il CS dove quest'ultimo indica il picco di crescita mandibolare! Come vede, non basta una "occhiata e via"! La Visita Odontoiatrica ed una pianificazione terapeutica sono Atti Medici importanti e Colti! Cari saluti
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Pubblicato il 15-03-2017
Perchè si rivolge a noi? non riusciamo a capire nulla da una semplice foto non si fida del dentista che le ha applicato l'apparecchio ma lei ha dato il consenso dopo essere stato informato?
Pubblicato il 15-03-2017
Gentile Paziente, è arduo darle una risposta. Una semplice fotografia non è sufficiente a dirimere le numerosissime domande che un ortodontista ha il dovere di porsi. Per darle delle corrette spiegazioni è assolutamente necessaria una visita, poi impronte, poi teleradiografie ecc ecc. Altrimenti parliamo di "amabili chiacchiere" tra amici senza alcun significato. Si informi se la persona che l'ha in "cura", è iscritto all'albo o è un "sedicente odontoiatra". Cordialmente
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Pubblicato il 15-03-2017
Capisco che vorrebbe una risposta definita ma è difficile solo con una foto. Comunque devo dire che una terapia andrebbe dettagliata con il paziente all'inizio dopo uno studio del caso per consentire una sommaria verifica di quanto accade con il progredire del programma. Detto ciò, da quello che vedo, al suo posto avrei anche io delle perplessità.
Pubblicato il 15-03-2017
Ho molti dubbi guardando la foto. Non credo che sia giusto malignare solo con così pochi dati. Chieda spiegazioni al curante e se non è capace di rispondere è solo lui che può sistemarlo. Cordialmente
Pubblicato il 15-03-2017
Inevitabilmente non possiamo risponderle, se non dire che nella fotografia, in effetti, il risultato, almeno esteticamente parlando (ma anche funzionalmente) non sembra raggiunto. Detto questo, mancano troppi elementi che non possono essere gestiti via web, per darle una risposta effettivamente logica, se non parlare chiaramente con il collega Ortodontista che la sta seguendo.
Pubblicato il 16-03-2017
Gentile Sig. Alessandro, in ortodonzia dare un parere da una sola fotografia non è possibile. Poi bisognerebbe sapere anche il parere del suo curante che potrebbe spiegare la situazione: Cordiali saluti
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