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Domanda di Diastema

Risposte pubblicate: 9

Vorrei avere dei consigli riguardo i miei diastemi

Scritto da Maria / Pubblicato il
Salve, sono una ragazza di 16 anni e vorrei avere dei consigli riguardo i miei diastemi. Parto col dire che sia l'arcata superiore sia l'arcata inferiore, è caratterizzata da diastemi, causando in me una grande insicurezza. Tre anni fa circa andai dal dentista, mi disse che i miei denti sono piccoli e che pertanto non c'è rimedio, io però non mi scoraggiai, perché trovavo assurdo che non ci fosse un rimedio per i miei denti. Inoltre conoscevo delle persone che avevano dei denti piccoli, quindi perché i loro erano allineati e i miei non potevano esserlo? Documentandomi su internet ho letto che ci sono alcuni rimedi, come le faccette, ma costano troppo e semmai me lo potessi permettere, sarebbe in un futuro lontano. È possibile che non ci sia semplicemente un apparecchio capace di risolvere il mio problema? Ultimamente ne stavo riparlando con mia madre, e stavamo pensando di andare da un altro dentista per sentire un'altra campana. Ma prima di farlo e di spendere ipoteticamente altri soldi, magari per nulla, vi voglio allegare la foto della mia dentatura così da poter ricevere un'opinione.
Un caso difficile da risolvere soltanto con un approccio Ortodontico, solitamente in questi casi la problematica come la sua richiede un approccio combinato protesico e ortodontico, ma non esclusivamente.
Non è un caso semplice, devono essere valutati diversi aspetti e quindi è necessario il parere clinico diretto di un Ortodontista nel contesto di uno studio poli - specialistico per darle un piano di trattamento logico e chiaro.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Cara e Gentile Signora Maria, buongiorno. Complimenti per la sua tenacia nel pensare (giustamente) che ci debba essere per forza un rimedio! Infatti c'è! Ovvio che occorre una Visita Clinica e Semeiologica oltre che Anamnestica e strumentale completa. Bisogna valutare la presenza di una Disgnazia, la sua Gnatologia e pianificazione riabilitativa orale completa. Le faccette le lasci perdere. Non è il suo caso perché dovrebbero essere sovradimensionate e lesive quindi, per i sottosquadri che si creerebbero, per il parodonto (tessuto di sostegno del dente, gengiva ed osso etc). La miofisiologia della lingua è molto importante!

Come sempre è mancata la diagnosi iniziale! E' microdonzia (denti piccoli) oppure c'è una incompleta eruzione passiva dei denti (le gengive non li hanno scoperti totalmente fino al colletto) o c'è una leggera ipertrofia-iperplasia gengivale con false tasche parodontali (false perché l'attacco epiteliale e connettivale al dente è sano ma, essendo la gengiva in eccesso, ci sono tasche che però, appunto, sono false)! Bisogna fare queste Diagnosi Differenziali o meglio le si sarebbero dovute fare in sede di Diagnosi Ortodontica Cefalometrica ad inizio cura! In ogni caso la sua "disarmonia" è meno semplice da "gestire" di quanto apparentemente sembri perché bisogna valutare anche quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l'estetica rosa (dovuta alle gengive) e l'estetica bianca (dovuta ai denti). Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell'una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell'altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti. Immagino, perché non vedo il suo sorriso "aperto" che abbia un eccesso di componente Gengivale, anche perché, a prescindere dalla grandezza dei denti, essi sono corti e quindi in disarmonia con le Gengiva, sia estetica che funzionale. Funzionale perché sia che si volesse riabilitare la sua bocca con ricostruzioni Estetiche, sia che lo si volesse fare con Faccette estetiche, sia che lo si volesse fare con Corone Protesiche Estetiche, bisognerebbe, prima, allungare le corone cliniche dei denti ridisegnando la festonatura Gengivale per ottenere giusti ed armoniosi rapporti tra denti e Gengive. Il fare solo sovradimensionamenti conservativi o con faccette è pericoloso perché si creerebbero, come detto sopra, sottosquadri patogeni per il parodonto. Questo vale per le faccette estetiche ed ancor meno per le Corone Protesiche! Per concludere o si fa Ortodonzia o si fa Protesi fatta però magistralmente, come un'arte ormai dimenticata dai più, rubando spazi da ogni dente per quanti denti servano per chiudere i diastemi senza causare danni! Sia chiaro questo! Occorre un Buon Protesista Riabilitatore Orale in Casi Clinici Complessi! Bisogna valutare se correggere il Diastema, anzi i Diastemi, diagnosticando la loro etiopatogenesi ossia se è presente una disgnazia e/o una patologia Gnatologica e/o Parodontale o altro! Ha ragione, la "Forma" delle Corone Dentarie e quindi la loro estetica e Funzionalità, non è delle migliori e questo crea danni anche al Parodonto.

Ora è Giovane ma col passare degli anni, potrebbero diventare anche seri!

Le devo dire le nozioni fondamentale sull'aspetto della gengiva sana e sulla sua funzione protettiva nei confronti del parodonto profondo. Le papille hanno forma conico piramidale, riempiono gli spazi interdentali fino ai punti di contatto interprossimali dei denti. Esse presentano (ma non sempre) docce naturali; per il passaggio del cibo durante la masticazione. In corrispondenza di queste docce, sulla superficie esterna dei setti ossei si trovano dei solchi incavati, detti canali di scarico, che assolvono la funzione dello scorrimento del cibo. I margini convessi, il solco gengivale e le papille interdentali costituiscono la gengiva libera. Tra essa, in senso apicale, e la linea di giunzione mucogengivale, e la gengiva aderente. La linea di giunzione muco gengivale è ben riconoscibile (mettendo per esempio in trazione il labbro inferiore) aderente (ad essa coronale, rosa nel disegno) dalla mucosa alveolare (ad essa apicale, viola nel disegno). La gengiva aderente ha consistenza compatta, color rosa corallo ed ha una superficie punteggiata "a buccia di arancio". L'aspetto a buccia d'arancio che ha la gengiva sana è dovuto alla compenetrazione bilaterale dell'epitelio (dall'esterno all'interno) con il connettivo (dall'interno all'esterno). Le zone elevate corrispondono a proiezioni connettivali, e zone depresse a proiezioni epiteliali. Poichè in una gengivite sono proprio le fibre connettivali a "soffrire" e quindi a "rompersi", si ha la perdita dell'aspetto descritto e si forma un aspetto lucido che è il primo sintomo di gengivite, come ha lei. Ovviamente questo danno connettivale provoca sanguinamento. Un altro concetto essenziale è che non possiamo più considerare il dente e la sua patologia"da solo",il parodonto e la sua patologia "da solo",ma dobbiamo abituarci a considerare il complesso dente-tessuto come un unico organo: parliamo infatti di "unita dentale" che è un organo formato dai denti e dai loro tessuti di sostegno molli e duri . Come abbiamo visto, quindi, c'è una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", come già detto sopra! Coraggio, è normalissima Routine in mani "sapienti", però! ;) Cari Saluti ed Auguri per l'anno nuovo che le porti denti estetici ed armoniosi o meglio unità dentali armoniose e tornate sane (Dente più parodonto, di cui la Gengiva è massima espressione) Spero di essere stato Chiaro ed Utile! Per farmi capire meglio le allego un poster di foto di denti "corti" per ipertrofia-iperplasia gengivale da difenilidantoina trattata chirurgicamente da me con una semplice Gengivectomia estesa, sia Vestibolare che palatale e linguale e Mesiale e Distale ai denti "colpiti" (tutti praticamente). Guardi con attenzione e vedrà come dopo l'intertevento i denti abbiano acquistato la loro giusta lunghezza in armonia con la festonatura gengivale!

Qualche cosa di simile è probabile che si debba dover fare nella sua bocca, prima di qualsiasi altra terapia, quale che essa fosse, se volesse ottenere risultati definitivi ed estetici e funzionali. Ovviamente dopo conferma Clinica Diagnostica!
Cari saluti e stia tranquilla che le soluzioni ci sono :)

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Il mio consiglio in questi casi è di fare un "setup": impronte (fisiche o "digitali") a cui segue una simulazione dello spostamento dentale, in modo da comprendere se la chiusura degli spazi sia sufficiente per ottenere un risultato funzionalmente ed esteticamente accettabile. Nel caso basti spostare i denti si può procedere con il trattamento ortodontico, altrimenti è necessario integrare con ricostruzioni / faccette

Scritto da Dott. Carlo Barreca
Genova (GE)

Prima risolvi la posizione della lingua che deve avere la punta sul palato (Rieducazione della deglutizione) ( deglutire così senza mai toccare i denti anteriori per 100 volte al dì per 2 mesi). Ottenuta l'automazione della posizione, chiudere i diastemi in 1a classe con un app. Invisalign. Impegnati e non è complicato. Buona fortuna

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Salve di sicuro dovrebbe chiudere i diastemi ortodonticamente, purtroppo la foto che ha postato non consente una valutazione obiettiva solo con una visita si riesce ad effettuare un piano di cura corretto perchè occorre valutare diverse variabili.

Scritto da Dott. Luciano Cosma
Manduria (TA)

Le cause dei diastemi possono essere varie e le terapie variano relativamente alle cause.
Quello che invia è insufficiente a formulare una diagnosi
 

Scritto da Dott. Costantino Volpe
Salerno (SA)

Dalla foto (manca una vera visita) si intuisce che c'è netta malocclusione in presenza come dice il dr. Spagnoli, di postura linguale anomala. Il consiglio del dr. Spagnoli e ottimo. Inizi con una logopedista possibilmente che lavori assieme ad un dentista ortodontista. Sempre per intuizione si risolverà bene con trattamento logopedico-ortodontico

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentilissima utente, è possibile correggere i diastemi, ma occorre uno studio del caso. Si rivolga ad un odontoiatria che si occupa principalmente di estetica dentale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Prima di ricorrere a faccette ceramiche si potrebbero eseguire delle ricostruzioni in composito aumentando il diametro dei denti con materiale composito (quello delle ricostruzioni estetiche, per intendersi).

Scritto da Dott. Mauro Mazzocco
Roma (RM)