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Domanda di Diastema

Risposte pubblicate: 9

Da circa 5 mesi a questa parte ho messo l'apparecchio per chiudere un diastema..

Scritto da francesco / Pubblicato il
Salve a tutti... da circa 5 mesi a questa parte ho messo l'apparecchio per chiudere un diastema.. dopo che il mio dentista mi ha messo la "catena" ( o almeno mi sembra che cosi' l ' abbia chiamata) per stringere i denti questi ultimi si sono stretti ma una volta tolta perche' gli spazi tra i denti si erano chiusi e quindi a suo dire ormai c'era solo piu' il bisogno di bloccare i denti per non avere recidive si sono di nuovo creati degli spazi tra canini e incisivi laterali..secondo voi e' tutto normale? dovrei farglielo presente? scusate il disturbo e grazie in anticipo per le risposte
Lo scopo di una cura ortodontica è quello di cercare di risolvere i problemi di malposizione dentaria arrivando al contempo ad una condizione di stabilità occlusale. Se vengono trascurati questi parametri, (o è impossibile arrivarci) si assisterà inevitabilmente ad una recidiva, come nel suo caso.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Si vede che il progetto è sbagliato: se si rispostano, vuol dire che non c'erano le condizioni adatte ad una chiusura dei diastemi.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Signor Francesco, evidentemente la pianificazione ortodontica non è avvenuta dopo adeguati ceck up ortodontici e Cefalometria su teleradiografia e foto del profilo, di fronte in rapporto 1:1 e modelli di studio ortodontici e analisi accurata Parodontale e gnatologica! Parodontale anche per valutare la presenza e le modalità di inserzione dei frenuli che ovviamente nei diastemi vanno rimossi o modificati. Le lascio una foto di un caso di Frenulectomia e ortodonzia con diastema di mia figlia Claudia, Ortodontista!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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francesco290512.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

A parte la risposta breve e concisa - ma magistrale- del collega Colla, mi permetta di esprimere tutto il mio scetticismo; io ho soltanto due certezze assolute, nella mia vita: la morte e la recidiva ortodontica nel trattamento dei diastemi.

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Concordo con i Colleghi che mi hanno preceduto nella risposta: la terapia ortodontica deve mirare a ristabilire un equilibrio tra le arcate dentarie. Questo equilibrio si auto mantiene! Però è indispensabile eliminare anche la causa che ha determinato i diastemi, altrimenti questa rimane ed i diastemi si riformano. Una delle cause più frequenti è rappresentata dalla lingua che spinge, interponendosi tra i denti. In tal caso bisogna educare la lingua affinché vada con la sua punta in direzione dello spot palatino, senza più interporsi tra le arcate. Lei ha probabilmente anche bisogno di terapia miofunzionale (cerchi sul web)! Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Stia tranquillo sig. Francesco, il suo ortodonzista saprà certamente gestire la situazione, è ovvio che chiudendo il diastema lo spazio si faccia lateralmente. Il problema è facilmente risolvibile e le soluzioni sono diverse. Ne parli con il suo dentista e vedrà che tutto andrà a posto. Distinti saluti

Scritto da Dott. Maurizio Sicilia
Napoli (NA)

Gentile Sig. Francesco, forse si è cercato solo di chiudere il diastema senza ottenere una armonia occlusale. Se è cosi la recidiva è sicura. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Caro Francesco, una terapia di 5 mesi è piuttosto poco. In ogni caso il mantenimento dei risultati, se raggiunti, debbono nel caso di diastemi essere molto lungo. CORDIALMENTE

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Sig. Francesco, controlli se chi sta operando su di lei è iscritto all'ordine dei medici, e non esiti a farle domande.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)