Da circa tre giorni ho dolore all'arcata superiore destra.
Scritto da Biancamaria / Pubblicato il
Buonasera, espongo il mio problema. Da circa tre giorni ho dolore all'arcata superiore destra. Avevo notato un gonfiore gengivale e il dolore si attenua con antinfiammatori. Nel penultimo dente ho un impianto e il primo incisivo destro (vicino al canino) è devitalizzato da più di trent'anni e ricostruito. Il mio dentista, nella tac effettuata per l'impianto aveva rilevato su questo incisivo un piccolo granuloma che sarà da curare. Stamattina mi sono comunque recata dal mio dentista che ha rilevato la presenza di un'afta gengivale sul terzultimo molare. Mi chiedo se quest'unica afta può provocare tanto dolore da irradiarsi su tutta l'arcata dentale destra, tanto da farmi male, se toccato, anche l'incisivo di cui ho parlato prima. Forse la posizione dell'afta? Il dentista ha eseguito anche una lastra che ha confermato la presenza del granuloma che però non si è modificato ed esclude che il dolore sia provocato dal granuloma. Ora sto mettendo un gel sull'afta, ma per ora il dolore non passa. Vorrei un parere in proposito. Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere
Pubblicato il 24-03-2020
Gentilissima, le afte si risolvono di solito nel giro di 5 giorni. È molto probabile che il dolore sia dovuto dal afta altrimenti nella tac si sarebbero viste altre cause. Provi ad usare aftamed gel ed evitare cibi acidi. Sciacquare con acqua e bicarbonato per ridurre l'acidità della bocca. Saluti.
Pubblicato il 24-03-2020
Sig.ra Biancamaria, il mio parere è che lei ha fatto un grosso errore ad uscire da casa, per lei e per gli altri che rispettano le normative. Il suo odontoiatra l'ha ricevuta, l'ha visitata e dovrebbe assumersi anche tutte le responsabilità in caso di diffusione del virus. Si ricordi che il suo dolore dell'afta è nulla rispetto alle persone che stanno morendo nella sua zona in questi giorni. Stia alle indicazioni del suo odontoiatra e non esca da casa se non vuole compromettere lo sforzo che tutti gli italiani stanno facendo.
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Pubblicato il 24-03-2020
Cara Signora Biancamaria buongiorno. Nessuno meglio del suo Dentista può saperlo. Vista l'età che è una delle più colpite dalla Parodontite, suggerirei di fare una accurata visita parodontale con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti ed impianti che ha in bocca. Il dolore potrebbe essere dovuto proprio alla presenza di una Parodontite e bisogna escludere tale possibilità per fare diagnosi differenziale. In ogni caso non mi sembra, a mio giudizio, una urgenza inderogabile, tanto da andare dal dentista durante questa terribile epidemia di Covid-19! E' stato fatto un triage telefonico prima? Se fosse stato fatto, il Decreto Ministeriale impone che i Medici Dentisti si occupino solo delle urgenze inderogabili per chi tiene aperto lo studio! La sua non è urgenza inderogabile e sarebbe bastata la prescrizione per telefono ( appunto con triage ed anamnesi del suo dentista che la conosce clinicamente) di un antibiotico a largo spettro e attivo in particolare sui batteri gram negativi anaerobi! Cari saluti e STIA IN CASA è da incoscienti uscire perché mette a rischio una intera comunità che già soffre in modo incredibile i suoi morti!!! Cari saluti
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Pubblicato il 24-03-2020
Ha fatto bene a recarsi dal collega in quanto trattandosi di urgenza, il collega stessa l'ha gestita, e direi correttamente, nel senso che probabilmente è proprio la sua afta a darle questi dolori (sì, possono dare dolore anche molto forte irradiato all'arcata intera). La sintomatologia dovrebbe comunque regredire nel giro di qualche giorno.
Pubblicato il 24-03-2020
La afta può dare dolori e fastidi notevoli, che passano però in pochi giorni.. Tenga massima igiene orale e veda se si placa. Se invece fosse proprio quel granuloma che si risveglia, saranno necessarie cure con farmaci per il momento..
Pubblicato il 24-03-2020
Gentile Biancamaria, mi premuro di rispondere ai Suoi quesiti come segue:
QUESITO-1: "... quest'unica afta può provocare tanto dolore da irradiarsi su tutta l'arcata dentale destra, tanto da farmi male, se toccato, anche l'incisivo di cui ho parlato prima."
RISPOSTA: Si, potrebbe indipendentemente dalla presenza di altre patologie concomitanti e/o limitrofe.
QUESITO-2: "Forse la posizione dell'afta? Il dentista ha eseguito anche una lastra che ha confermato la presenza del granuloma che però non si è modificato ed esclude che il dolore sia provocato dal granuloma. Ora sto mettendo un gel sull'afta, ma per ora il dolore non passa. Vorrei un parere in proposito".
RISPOSTA: Nei casi di lesioni erosivo-ulcerative, la "posizione" della lesione è 'fondamentale', giacché, ad esempio, (salvo alcune eccezioni dovute a Sindromi particolari) la diagnosi clinica di "stomatite aftosa o afta" richiede l'individuazione di una o più erosioni (o ulcere) sulla mucosa "non cheratinizzata", ovvero quella al di sopra della gengiva aderente. Se non trova progressivi benefici col trattamento e/o il dolore aumenta nonostante la terapia in atto, provi a scattare un paio di foto col cellulare ove si vede bene la zona del gonfiore; e ce la mandi pure.
Con l'auspicio di una pronta guarigione!
QUESITO-1: "... quest'unica afta può provocare tanto dolore da irradiarsi su tutta l'arcata dentale destra, tanto da farmi male, se toccato, anche l'incisivo di cui ho parlato prima."
RISPOSTA: Si, potrebbe indipendentemente dalla presenza di altre patologie concomitanti e/o limitrofe.
QUESITO-2: "Forse la posizione dell'afta? Il dentista ha eseguito anche una lastra che ha confermato la presenza del granuloma che però non si è modificato ed esclude che il dolore sia provocato dal granuloma. Ora sto mettendo un gel sull'afta, ma per ora il dolore non passa. Vorrei un parere in proposito".
RISPOSTA: Nei casi di lesioni erosivo-ulcerative, la "posizione" della lesione è 'fondamentale', giacché, ad esempio, (salvo alcune eccezioni dovute a Sindromi particolari) la diagnosi clinica di "stomatite aftosa o afta" richiede l'individuazione di una o più erosioni (o ulcere) sulla mucosa "non cheratinizzata", ovvero quella al di sopra della gengiva aderente. Se non trova progressivi benefici col trattamento e/o il dolore aumenta nonostante la terapia in atto, provi a scattare un paio di foto col cellulare ove si vede bene la zona del gonfiore; e ce la mandi pure.
Con l'auspicio di una pronta guarigione!
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