Cosa pensate sia il caso di fare per la cisti e poi il dente?

Salve, scrivo sotto emergenze come categoria in quanto mi è stato fissato un appuntamento per estrarre un dente segnandolo come "emergenza" (poi rimandato non da me). Non ho dolore al dente, ma ho quella che sembra essere una cisti o così l'ha definita il dentista, già bucata col laser in precedenza, da cui però non usciva nulla, che si era ritirata/appiattita ma che si è ingrossata nuovamente dopo un'otturazione sul dente accanto e in prossimità del ciclo. La volta precedente mi era comparsa una pallina appena percettibile sempre nel periodo del ciclo, per cui presi un antibiotico in accordo col medico di base sentito per telefono (serve un mese di anticipo circa per gli appuntamenti) e che però un paio di giorni dopo ebbe evoluzione non solo in una pallina lievemente più grossa, ma in un gonfiore generale di tutta l'area, soprattutto della guancia da quel lato e persino in una semi-paralisi/sensazione tipo anestesia di metà bocca. Andai da un dentista quindi, che disse di fare una pulizia dei denti e bucò col laser per vedere di farla sfogare, ma disse subito che non vedeva uscire niente e di lasciarla aperta che poteva sfogare e si sarebbe richiusa da sola. Si chiuse subito. Preciso che questa specie di piccola pallina è comparsa sul lato esterno della gengiva, più sotto rispetto a dove spunta il dente. Attualmente ho un'area ristretta che è rimasta gonfia in modo strano dopo che ho preso nuovamente l'antibiotico in vista dell'estrazione che non sono neanche più certa sia la soluzione giusta, non avendo valutato altre ipotesi nel concreto... Non ho avuto lunghe paralisi/intorpidimenti dopo l'ultimo antibiotico, solo circa mezza giornata in cui avevo quel lato della bocca e della lingua un po' strani/addormentati/tipo l'addormentamento degli arti quando poi viene quel formicolio prima che si riprendano da se. Non so se sia la cisti quando cresce o l'antibiotico, ma l'antibiotico non mi aveva mai fatto effetti del genere, anche se dopo averlo preso più volte nel periodo di un'otite mi aveva iniziato a dare strane sensazioni allo stomaco, ma l'unico altro antibiotico rimasto in commercio con cui non sono stata male non posso prenderlo per motivi futili e forse non è adatto, inoltre non riesco a "masticarli lo stesso" come dice il medico per i farmaci quando per sbaglio è capitato che me li dessero in compresse non masticabili, perché mi si spaccano i denti e questo taglia fuori molti altri antibiotici che magari potevo tollerare. Sento il collo un po' strano e caldo da un lato a parte il resto. Il dentista precedente, che ha annunciato di trasferirsi da una settimana all'altra, voleva solo devitalizzarmi quel dente, ma non sospettava la presenza di cisti nonostante io tempo prima fossi arrivata lì per un gonfiore da quel lato della bocca. Quel dente mi si è aperto in passato, per motivi ignoti, non so come, in seguito è letteralmente "esploso" zampillando sangue dal buco che si era creato, per poi perdere la medicazione/otturazione provvisoria che si è staccata con un pezzo molto più grosso del dente naturale ed essere in fine otturato (era già metà otturato da un lato, otturazione che mi ha dato qualche fastidio essendo più larga di come era il dente, otturazione fatta da un altro dentista ancora circa 13 o 14 anni prima). Prima di spaccarsi il dente, per motivi che ignoro, perdeva pezzettini di smalto, per cui non mi è stato mai detto di far nulla quando lo dicevo al dentista che mi aveva in cura all'epoca, che però erano molto piccoli e non ho nemmeno subito collegato a quel dente. All'inizio mi capitava di trovare, qualche volta, questi piccoli frammenti che sembravano quasi sale o quei sassolini che possono capitare nel sale. Il dente inoltre mi dava l'impressione di sprofondare, ma non ci ho molto fatto caso avendo per lo più altri problemi che se elenco non finisco più. Oltretutto i problemi legati ai pezzettini di smalto persi si sono fermati al momento dell'otturazione del buco che era comparso e finché accidentalmente non ho trovato qualcosa di duro nel cibo, che cibo non era, ma era il frammento di qualcosa, non ho più notato pezzettini staccarsi che ricordi, per quasi due anni. In aggiunta alla base della lingua ho una specie di buco seguito poco dopo da una pallina, che all'inizio avevo attribuito a una possibile ferita lasciata dai pezzi del dente quando si era rotto, poiché me ne accorsi in quel periodo e la lingua sembrava sanguinare appena dal buco o comunque era sporca di poco sangue/rosso. Avendo saputo di recente che la cosa accanto al dente era una cisti, e poi leggendo che si fa una biopsia di solito, che però il dentista non ha menzionato, anzi, ha detto che la cisti verrà in parte vaporizzata con un laser e il resto del lavoro lo farà il mio sistema immunitario... Insomma, ho collegato la cisti del dente alla pallina e alle cisti viste un decennio prima sul collo con un'ecografia fatta per altre ragioni e mi chiedevo cosa fare... Se il dente sia salvabile, ma anche se quella cisti sia dovuta al dente stesso, ad un'infezione o non siano quelle cisti che si stanno moltiplicando... Visto che la lingua pure mi da problemi in concomitanza, ma spesso accade verso il ciclo e non so perché... Anche se salvo quegli eventi e un paio di gonfiori negli ultimi anni, i problemi si sono limitati alla gengiva vicino ai denti da quel lato in fondo, che si irritava facilmente soprattutto vicino al ciclo, sanguinando a volte, soprattutto se insistevo a togliere placca che non veniva mai via con lo spazzolino. Nel corso degli anni ho avuto altri lievi problemi passeggeri alla gola o alla lingua anche, per lo più di sensazioni di gonfiore, paralisi, mi è anche stato detto di avere le tonsille un po' gonfie, senza che fosse mai prescritto alcun esame, per le cisti non mi è mai stato detto di far nulla in quanto non erano il motivo del mio esame e il medico di base a sua volta non disse di far niente al riguardo; di avere problemi alla tiroide l'ho scoperto solo grazie agli esami prescritti da una dermatologa, così come così ho scoperto di avere pochi globuli rossi e altro. Cerco di allegare immagini delle ultime due panoramiche, non ho niente di particolare da dire sulle condizioni del dente in quanto non sono stati fatti esami particolari a parte la panoramica che ho insistito per fare io... Quando si era gonfiata molto la cisti, mi è capitato di avere una forse di insensibilità o difficoltà a sentire bene tatto/pressione, invece prima che diventasse visibile la cisti o anche un pochino prima di altre volte in cui ho avuto più lievi gonfiori/irritazioni risoltisi per lo più in poche ore o meno poteva succedermi di sentire fastidio, quasi dolore alla pressione o di sentire tipo una spinta verso l'altro soprattutto in caso di pressione più forte come masticando. Sul lato opposto non mastico a causa di una capsula alta che avrei dovuto rifare da nuova perché non andava bene pur limandola fino al nero sotto il rivestimento, che non è neanche lateralmente dalla forma del dente precedente o comunque adatta a combaciare con i denti superiori. Cosa pensate sia il caso di fare per la cisti e poi il dente? Il dente non è mai stato devitalizzato, solo otturato negli anni passati. A vari denti mi son crollate delle otturazioni, ma per lo più accadeva la sera stessa e mi venivano rifatte all'appuntamento successivo e solo un paio mi si sono scollate di punto in bianco oltre un decennio dopo (canino, un molare superiore). Non mi era mai capitata una cosa simile e non posso neanche starci dietro molto o continuare a prendere antibiotici anche per quello...