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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 9

E' normale aspettare tutto questo tempo per terminare la cura?

Scritto da agnese / Pubblicato il
Buongiorno, il 9 luglio ho eseguito la cura canalare di un dente (precisamente il numero 35). La seduta è durata quasi un'ora. Ha pulito i canali ecc..e poi chiuso tutto cn otturazione provvisoria. Mi ha detto che c'era un'infezione sotto e che avrei potuto sentire dolori per qualche giorno. Ma menomale tutto a posto, nessun dolore..oggi dopo una settimana avevo un altro appuntamento per terminare la cura e chiudere i canali. Visto però che ho scelto di mettere un perno moncone più la corona in ceramica il dentista mi ha detto che oggi non era il caso di andare a riaprire il dente visto che non ho dolori e che potevo tranquillamente aspettare il 5 agosto il prossimo appuntamento in cui vedrò direttamente con quello che si occupa delle corone il da farsi. Ma secondo voi è normale aspettare dal 9 luglio al 5 agosto per terminare la cura?? visto che dal 28 luglio al 4 agosto sarò in vacanza all'estero non vorrei avere problemi proprio in quel periodo..voi cosa mi consigliate?? in teoria se il dente non ha fatto male subito dopo la cura dovrei essere a posto ed aspettare con tranquillità il 5? grazie, Agnese
Sig. Agnese, questa tranquillità non possiamo dagliela noi, ma è al suo odontoiatra che deve chiedere. Per cui ritorni allo studio e ponga a lui questa domanda, le consiglio di controllare se chi gli applicherà la corona è iscritto all'ordine dei medici.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Agnese, buongiorno. Ma che domanda! Abbia pazienza, cara Signora, ma non avendo presente la sua situazione Clinica come potrei mai risponderle? Proprio per accontentarla posso solo fare qualche supposizione e mi dispiace farla perché non trovo giusto "mettere in discussione " le terapie di altri collegi, ma Lei chiede ed io ho il dovere di rispondere sempre al meglio e sempre nell'interesse del paziente e quindi del Suo, cara Signora. Circa un mese tra una seduta e l'altra è indubbiamente quantomeno inusuale. Personalmente e sottolineo personalmente e la prego di non "travisare" le mie parole, preferisco chiudere in prima seduta ma solo se la situazione clinica lo permette altrimenti si fanno due o tre sedute e si chiude in seconda o in terza! L'importante è che tra una seduta e l'altra il dente venga chiuso con materiali simil-osmotici. Se non si fa questo , il dente lasciato aperto o con una medicazione parzialmente aperta farebbe si che uscisse la pressione dovuta al formarsi del gas del catabolismo microbico che è la causa del dolore per compressione delle terminazioni nervose e con l'uscita di questo gas , non si crea pressione e non si crea dolore! Però, e qui sta il GRAVE, entrano altri microbi nel dente che aggravano l'infezione! Per questo, personalmente uso chiudere il dente in una seduta o se in più sedute, chiudere provvisoriamente con una sorta di membrana simil osmotica che fa uscire il gas e non fa entrare i microbi! Ma questa è alta Odontoiatria. Grave poi perché se si lascia il dente in necrosi chiuso con medicazione non similosmotica, come spiegato, o peggio chiuso definitivamente evidentemente in una situazione clinica che non avrebbe dovuto prevedere la chiusura in prima seduta, la pressione che si forma nel dente chiuso, senza sfogo, per il catabolismo del batteri per lo più anaerobi gram negativi implicati nell'infezione, è talmente gravosa ed intensa da scatenare dolori insopportabili! Questo però è il mio personale modo di agire. Ogni Dentista, poi, in base alla situazione clinica, procede come più ritiene opportuno, quindi non deve prendere alla "lettera" quello che faccio io. Lo faccio io. Un altro può fare diversamente! Quello che mi ha fatto decidere a risponderle è quel suo dire "il 5 agosto il prossimo appuntamento in cui vedrò direttamente con quello che si occupa delle corone il da farsi." perché ciò significa che non è stata fatta una Diagnosi completa e soprattutto un piano di cura completo. Arriverebbe, da quanto scrive e se quanto scrive fosse giusto e veritiero, al 5 Agosto, dopo un mese, col canale endodontico ancora non trattato definitivamente e soprattutto con l'apice radicolare non ancora sigillato e questo, a quanto ho capito, senza che ancora sia stata pianificata una terapia riabilitativa con peno-moncone e relative corone protesiche provvisorie e definitive. Si trova forse in una Clinica Low-Cost? Non mi spiegherei altrimenti tutto questo e il susseguirsi di diverse figure odontoiatriche per una terapia così semplice e di grande routine Odontoiatrica. Che dirle ancora. Per rispondere alla sua domanda: No! Non è usuale! Il Dente andava trattato e chiuso endodonticamente molto prima del 28 Luglio sia perché le terapie usuali prevedono questo, sia perché Lei partirebbe più tranquilla. Quello che non capisco è il dire non termino la terapia canalare perché c'è un'infezione nel periapice; beh, un dente in necrosi ha usualmente una infezione osteolitica periapicale che si cura proprio con la terapia canalare e non lasciando la terapia a metà, a meno che non ci sia un Flemmone, un ascesso esteso, pus che esce dai canali ed allora si può e/o si deve chiudere in più sedute dopo che il pus sia stato vinto anche con l'ausilio di antibiotici attivi sui batteri gram negativi anaerobi, i più cattivi in questo tipo di infezioni da necrosi endodontica. Di più non posso dirle o fare e tutto questo avrebbe valore solo se Lei avesse capito bene che terapia le fosse stata fatta, perché, sa, spesso i pazienti non capiscono ed è logico che sia così, ma il Dentista ha il dovere di informare bene il suo paziente su tutto quello che sta avvenendo. Chiaro? Spero di esserle stato utile. Cari saluti :)
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig. Agnese, ma è sicura che l'endodonzia non sia terminata? Generalmente il protesista interviene a cura finita a meno che non faccia personalmente l'endodonzia. Comunque se l'otturazione provvisoria tiene bene non vi è alcun problema ad aspettare il 5/8. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Se l'endodonzia è terminata non c'è nessun problema, può attendere per la ricostruzione del dente. Se invece è necessario rimuovere la medicazione intermedia e completare la terapia canalare con guttaperca, allora sarebbe il caso di re-intervenire prima del protesista. L'unico che lo Sto arrivando! è il suo Dentista. Io propendo, a logica, per la prima ipotesi, ma nel dubbio glielo chieda così avrà risolto ogni dubbio.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Certo che si può aspettare ma una risposta certa la può dare solo il suo dentista che sa se il processo endodontico è ben finito; è lui quindi che dovrà risponderle. Cordialmente.................................

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Buongiorno Agnese. Chieda al collega se è terminata la terapia canalare, perché dalle sue spiegazioni così pare non essere. Di solito si preferisce non dilungarsi troppo, soprattutto in endodonzia, perché in letteratura è ampiamente riportato che maggiore è il tempo che intercorre tra una seduta e quella successiva e maggiore è la probabilità che la carica batterica si moltiplichi nel canale. Tuttavia ogni caso clinico è un caso a sé e il collega probabilmente avrà le sue ragioni, a patto che la terapia canalare sia comunque conclusa prima dell'inserimento del perno all'interno del canale. Ha il diritto di ricevere spiegazioni esaustive da chi la sta curando. Cordialità.
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Scritto da Dott.ssa Vanessa Ciaschetti
Marostica (VI)

Ma il suo dentista prima di iniziare la cura non le ha fatto un piano di trattamento? poveri pazienti i denti non sono le ciliege che una tira l'altra, cambi dentista e prima di farsi trattare si faccia spiegare bene e si faccia firmare il consenso informato

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)

Questo problema delle dirlo al suo dentista, non vedo particolari problemi, a parte il fatto che il protesista non era peribile. Si accerti invece mediante rx digitale che la dvitalizzazione è perfetta. Saluti

Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)