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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 7

Da due giorni ho un ascesso ad uno dei premolari inferiori

Scritto da Alessandra / Pubblicato il
Gentili specialisti, da due giorni ho un ascesso ad un dei premolari inferiori destri che lo scorso anno è stato devitalizzato nel mese di febbraio. E' stato riaperto per un ascesso nel mese di aprile e ripulito, ma non sono stati individuati batteri o altro. Un nuovo ascesso, molto lieve per la verità, affrontato e risolto con una terapia antibiotica (Zimox da 1 grammo ogni 12 ore), si è verificato alcuni mesi dopo. ... e adesso di nuovo, solo che stavolta il dolore è molto acuto e la terapia più forte: zimox da un grammo ogni 8 ore (6/8 ore per la verità) almeno in fase iniziale e un analgesico (che, però, non serve ad attenuare il dolore salvo che per un tempo limitatissimo e non sempre). E' una terapia corretta? Secondo voi, come mai l'ascesso è così recidivo. Non mi è sembrato che il dentista abbia effettuato un intervento "frettoloso" nè "poco accurato". Qualcuno mi ha suggerito un colluttorio a base di clorexidina, per attenuare un pò il dolore che è continuo, pulsante, insopportabile e coinvolge tutto l'emilato destro... Grazie, Alessandra
Signora Alessandra, se si tratta sempre dello stesso dente credo che la terapia endodontica non sia stata eseguita in maniera "corretta", da valutare dopo rx il piano di trattamento.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Cara Alessandra, sono d'accordo col Dott. Del Deo. E' molto probabile che la terapia, o meglio, il ritrattamento, sia da effettuare correttamente con tecniche e strumenti appropriati onde scongiurare la presenza di un altro canale e/o per chiudere al meglio ermeticamente quello già aperto. Ci faccia sapere. Cordialità.

Scritto da Dott. Walter Renda
Como (CO)

Cara signora Alessandra...e come li avrebbe potuti individuare i batteri il suo Dentista...solo con un prelievo degli stessi e con una Capsula di Petri con terreno di cultura...e poi col microscopio ...meglio se elettronico...il PUS è il segno che ci sono microbi! E questo basta...quindi Lei ha una infezione dei tessuti periapicali del dente già curato...il Dentista deve vedere se è curabile per via normale o se è curabile con una retrograda chirurgicamente...o l'una o l'altra e senza perdere tempo...semplicissimo ...no?...riguardo alla clorexidina è un attenuante della placca batterica...non un antidolorifico...si faccia prescrivere antibiotici ed antidolorifico...per il dolore basta iniziare la terapia canalare aprendo il dente...facendo la prima seduta sotto diga ...di disinfezione...con copertura antibiotica potente e poi chiudere provvisoriamente il dente con una membrana osmotica che fa uscire il gas prodotto dai microbi...che crea pressione e dolore e non fa entrare altri microbi dall'ambiente orale... Cordialmente
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Cara Alessandra, considerando sicuramente corretta la terapia effettuata dal collega, le consiglio una visita specialistica per evidenziare eventuali cause esterne al dente (ad es. potrebbe trattarsi di un problema parodontale) ed eventualmente un controllo radiografico mirato.

Scritto da Dott. Giuseppe Messina
Bagheria (PA)

Sig. Alessandra, purtroppo queste complicanze avvengono anche in denti endodonticamente semplici come il suo, continui le terapie dal suo dentista ed eventualmente valutate una terapia retrograda.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

La terapia antibiotica potrebbe anche essere corretta ma il problema sta nel dente che forse , dico forse, non è stato curato bene, provveda a farsi controllare, la clorexidina è acqua fresca nel suo caso, si ricorda se ha mai fatto una radiografia prima durante e dopo la terapia canalare? Parli col suo dentista e si faccia fare una rx di controllo, se poi sa per certo che non ha mai fatto una radiografia su quel dente cambi pure dentista, Saluti

Scritto da Dott. Bruno Pacilio
Pontecorvo (FR)

Conviene cambiare antibiotici e dentista. Il tempo passato è tanto, ed ora la cosa doveva essere stata risolta già da tempo, in un modo o nell'altro.. I farmaci che lei ha nominato sono in realtà molto leggeri e poco efficaci. E tutti questi interventi e reinterventi avrebbero già dovuto portare alla soluzione, che può essere anche una estrazione..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)