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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 5

Granuloma apicale su un dente devitalizzato 10 anni fa

Scritto da Eleonora / Pubblicato il
Salve, chiedo un'opinione in merito ad un granuloma apicale su un dente devitalizzato 10 anni fa con corona bianca (ceramica?) Un ascesso sulla gengiva mi ha spinto dal dentista che mi ha fatto fare una tac 3d dal quale risulta: Granuloma cistico all'apice delle radici vestibolari del 1.6, che si "apre" nel seno mascellare provocando ispessimento flogistico della mucosa. Ora il dentista mi ha messo di fronte a due strade, il ritrattamento canalare cercando di decementificare la corona o bucandola ovviamente correndo il rischio che si rompa e sia da rifare e anche non potendo offrire garanzie che il ritrattamento funzionerà oppure l'estrazione e impianto. Teoricamente penserei cosa giusta salvare il dente ma mi sembra un lavoro che offre poche certezze e potrei nuovamente correre il rischio di nuovi granulomi o di ricorrere all'estrazione più avanti. Più che una questione di soldi la mia priorità sarebbe risolvere definitivamente questa situazione. Ultimo quesito questi granuloma se ho capito potrebbe anche essere presente da anni se a suo tempo non hanno fatto il trattamento bene e mi chiedevo potrebbe essere collegato con un fastidio che mi porto dietro di congestione nasale? Grazie e cordiali saluti
Gentile Eleonora, purtroppo non posso risponderle in maniera certa non avendola visitata ed non avendo esaminato alcuna radiografia (bastava una radiografia endorale con centratore). Fare subito una TAC in prima battuta è sicuramente eccessivo e anche costoso. In linea di massima mi sembra corretto quello che le ha indicato il suo dentista. Sicuramente sceglierei di provare il ritrattamento facendo un piccolo foro sulla corona in ceramica che è una operazione per niente complicata. Poi se non dovesse andare bene il ritrattamento ( ma ci sono buone possibilità se eseguito da professionista esperto in endodonzia)allora eventualmente come altra opzione si penserà alla estrazione ed inserimento di impianto. Infine il granuloma per formarsi ci vuole tempo e se di dimensioni consistenti e vicino al seno mascellare potrebbe anche provocare una reazione come l'ispessimento della membrana sinusale. Di più non posso dire non sapendo nulla del suo caso. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Cara Signora Eleonora, buongiorno. E' meno "semplice" di quanto sembri perchè c'è, secondo la Cone Beam 3D una perforazione del pavimento del seno mascellare con sinusite! Ovvio che bisogna f are una visita clinica e semeiologica e una visita anche dallo otorino per la Sinusite e consulto tra Dentista ed Otorino! Per la terapia seguirei quella coservativa col ritrattamento canalare a cui si deve valutare se debba o no intervenire l'Ororino per la sinusite con ispessimento della mucosa endo sinusale a cui bisogna valutare se fare anche una chiusura chirurgica del pavimento del seno mascellare ( valido per qualsiasi soluzione il Dentista volesse attuare)! Consiglierei analisi ematologiche di base come Emocromo, Aslo, RA test, Proteina C reattiva per valutare lo stato di infiammazione generale e pi eventualmente si aggiusterebbe "il tiro"! Il motivo della terapia conservativa è che Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Bisogna poi fare un sondaggio parodontale per valutare la presenza o no di tasche parodontali. Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!!

Un'altra via, a seconda dei rapporti di queste radici col pavimento del seno mascellare, sarebbe l'avulsione della sola radice in causa se ce ne fosse una sola, preparando il pernomoncone ed il dente a preparazione differenziata ed approfondendo il Barrelling-in, cosa che pochi protesisti sanno fare, purtroppo :). Tutto qui, è normalissima Routine Odonto-Parodontale-Protesica-Riabilitativa che qualsiasi Dentista che si dedichi ad una Odontoiatria con un minimo di qualità sa fare! Cari saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Direi che il collega sia stato chiarissimo nel spiegarle le due strade possibilmente percorribili, la più conservativa e la meno conservativa. Ha le radiografie in mano, e sicuramente sa bene di cosa sta parlando. Anche io tenterei, se fosse possibile, la strada conservativa, potrebbe anche darle una parziale risoluzione dei sintomi di congestione nasale.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Si, può esserci una relazione fra la congestione nasale e questo dente. La 3D ha evidenziato ciò. Tenga presente che giustamente, come dice lei stessa, va tentato un recupero con un trattamento o ritrattamento canalare.. Se ben fatto e se riesce bene, la guarigione sarà definitiva: se non fosse possibile che un dente guarisca definitivamente con le cure, non si tenterebbero queste terapie conservative. La posizione (il 16, con contiguità con il seno mascellare fa pensare anche a possibili difficoltà di sostituzione con un impianto. Quindi senz'altro, a meno che non ci siano condizioni obbiettivamente sfavorevoli, che noi da qui non possiamo conoscere, va tentato il recupero
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig.ra Eleonora, le sono state prospettate 2 strade, ma quella giusta la conosce solo il suo odontoiatra per cui lasci a lui questa decisione. 

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)