Mi è stata diagnosticata una ciste sotto gli incisivi inferiori
Scritto da Vincenzo / Pubblicato il
A seguito di una radiografia mi è stata diagnosticata una ciste sotto gli incisivi inferiori molto grande da comprendere quattro denti. Ora sto assumendo gli antibiotici. Il mio dentista dice che è necessario devitallizzare i denti e far riassorbire la ciste. E' davvero necessario devitalizzare i denti? Quest'ultimi si muovono leggermente: dopo la devitalizzazione i denti rimarranno stabili o rischiano di cadere? La ciste si può togliere senza devitalizzare i denti, ad esempio prendendo antibiotici? Tre anni fa 2 dei quattro denti si sono sfaccettati in seguito ad un trauma ma non ho avuto problemi fino a poco tempo fa. Una radiografia basta per stabilire che si tratta di una ciste? Basta la devitalizzazione o occorre un intervento chirurgico essendo la ciste molto grande (1 - 2 cm). La devitalizzazione è dolorosa? Dopo la devitalizzazione i denti diventeranno neri? Per tenere fermi i denti si usa lo splint: che cos'è? Per quanto tempo si usa?
Pubblicato il 02-07-2009
Caro Vincenzo, si una radiografia basta per valutare una ciste, ma si possono fare ancora altri esami. Come lei ci scrive credo che una semplice devitalizzazione non basta, se davvero fosse una cisti " grande" bisognerebbe accompagnare le devitalizzazioni ad un apicectomia. Il tutto credo che sia dipeso dal trauma che lei ha subito. Se lei ritiene può venire per una visita di controllo presso il mio studio sito ad Ariano Irpino, l'indirizzo e il numero di tel. lo può trovare in questo sito. Un abbraccio Dott. Polito Vincenzo.
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Pubblicato il 02-07-2009
C'è un limite nella vita. Da un lato per i denti ad esempio, vorremmo conservare tutto all'infinito, a costo di terapie complesse e sofferenze. Dall'altro ci si chiede alle volte se si arriva all'accanimento terapeutico anche nella nostra branca..
Pubblicato il 02-07-2009
La scelta terapeutica dipende da diversi fattori, estensione della cisti, compromissione dei denti, ecc. Bisognerebbe valutare la rx e il cavo orale.
Pubblicato il 02-07-2009
Caro Vincenzo, credo che il dottore che ti sta seguendo ha inquadrato bene il tuo caso e ti ha proposto la via terapeutica migliore, anche se con qualche rischio di insuccesso. Per rispondere alle tue domande: Si, basta un radiografia per diagnosticare una cisti. Gli incisivi coinvolti nella cisti devono essere devitalizzati sotto copertura antibiotica e poi splintati (cioè "legati insieme tra loro" con retine sottili e pastosi adesivi compositi) in attesa di anchilosi. La devitalizzazione non è dolorosa, anche se eseguita senza anestesia, com'è consigliabile in questo caso, perchè i denti da sottoporre a terapia canalare sono già a polpa morta. Se la terapia canalare verrà eseguita a regola d'arte, i denti non diventeranno scuri, anche se cambieranno leggermente di colore, a causa della disidratazione che subiranno nel tempo. L'alternativa a questa cura è l'intervento chirurgico per l'exeresi completa della cisti e dei denti compromessi. In questo caso, oltre alla radiografia, bisogna eseguire anche una tac. Infine ti spiego perchè preferisco il tentativo di terapia conservativa all'intervento: la causa della formazione della cisti è stato un trauma agli incisivi inferiori: questa è la situazione più favorevole alla regressione spontanea della cisti dopo una corretta terapia dei denti interessati!
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Pubblicato il 02-07-2009
Per poter valutare esattamente i confini della cisti (sempre che sia veramente una cisti) ed i suoi rapporti con i denti, sarebbe meglio una TAC o una DENTALSCAN. Una volta avute queste informazioni, sarà il Dentista (o il Chirurgo) a decidere la giusta procedura, cioè se i denti (e quali di loro) vadano devitalizzati. Certo è che col tempo i denti devitalizzati POTREBBERO SCURIRSI, ma non è sempre detto. Quando e se questo dovesse verificarsi, abbiamo il rimedio anche per questo. Queste domande le faccia al suo Dentista.
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Pubblicato il 02-07-2009
Caro Signor Vincenzo...le voglio spiegare alcune cose: ...i microbi stanno e vivono nella radice come in una "provetta" trovando un terreno ideale...sono microbi cattivi...anaerobi e gram negativi...le loro tossine escono fuori dal dente e causano una zona di osteolisi ( quella macchia nera che vede in radiografia) per stimolazione degli osteoclasti che distruggono l'osso (per intenderci gli osteoblasti sintetizzano e formano osso...gli osteoclasti lo distruggono)...una volta curata e sterilizzata e sigillata in modo perfetto la radice...queste tossine scompaiono dall'osso...perchè non ci sono più i microbi a sostenerle da dentro la radice...e il granuloma ( o la cisti) si riassorbe da solo...poi ci sono altri granulomi ( o anche Cisti) che non hanno nulla a che vedere con le infezioni della radice...e che prendono origine (ma più comunemente sono cisti...ma è difficile differenziare una piccola cisti da un piccolo granuloma in modo certo...in ogni caso la terapia è la stessa e le cause ed i principi sono i medesimi)...prendono origine dicevo da residui di cellule embrionali dette del Malassetz...che con l'eruzione del dente scompaiono...ma a volte..raramente ne rimangono dei residui che può per noxe di vari tipo danno origine alla zona di osteolisi...poi ci sono cisti non odontogene ossia che non prendono origine dai canali ..rarissime se non eccezionali in questa zona da lei descritta poi ci sono altre formazioni, tra cui le cisti non odontogene (che non prendono origine da un dente) per la cui diagnosi è necessario un prelievo bioptico .per chiudere...basta, di regola dopo accurata diagnosi se confermata la cisti solo curare la radice per via ortograda o chirurgica retrograda...BENE!. guardi questa foto che le invio ...per completare la risposta alla sua domanda, due osservazioni nel suo caso, con una GROSSA OSTEOLISI e con MOBILITA' dei denti è doveroso fare un prelievo citologico con "puntura ed aspirazione" per confermare la diagnosi ed eventualmente una TAC mirata...cordialmente
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Pubblicato il 02-07-2009
Sig. Vincenzo, c'è stato un trauma, poi si è formata una periodontite periapicale cronica (granuloma) con conseguente cisti periapicale, di origine dentale. Le cure proposte dal suo dentista sono valide, si tratta di eseguire dei trattamenti canalari, con procedure simili alla devitalizzazione, ma senza anestesia perché il dente è già autodevitalizzato, poi se nel tempo il quadro non si risolve, si passera alla chirurgia. Il trattamento non è doloroso, è possibile un lieve cambiamento di cromaticità dopo i trattamenti. Lo splint è usato come contenzione nei casi ortodontici, nel suo caso non è sempre indicato.
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Pubblicato il 02-07-2009
Gentile paziente, la radiografia è sufficiente per le valutazioni che servono nel suo caso; raramente sono indispensabili altri esami, TAC, DENTALSCAN eccetera, e non potrà essere certamente un dentista on-line che non la visita a decidere se "è meglio" o no farla. I denti devitalizzati bene NON SCURISCONO, quelli devitalizzati male si. Non fa male. Lo splintaggio è, in genere, superfluo in questi casi quando non controproducente. Da chiunque vasi, si assicuri che effettui le devitalizzazioni con l'uso della diga di gomma, come prescritto dalla TOTALITA' delle università italiane. Se questa non viene utilizzata, o viene utilizzata solo su richiesta... faccia lei le sue valutazioni.
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