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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 2

Vorrei capire cosa è successo al mio dente.

Scritto da Daniele / Pubblicato il
Buongiorno, vorrei esporre il mio caso: l'inverno scorso ho avuto problemi al dente 26 sono andato dal dentista il quale mi ha curato il dente e mi ha detto che avevo una carie molto profonda. Dopo pochi gg il dente ha iniziato a farmi male (dato che non ho un buon rapporto con i dentisti) ho aspettato una settimana e il dente ha smesso di farmi male. Dopo circa un mese in concomitanza del 26 sulla gengiva mi è apparso una fistola che io costantemente schiacciavo ogni qualvolta appariva. Questo fino a giovedi che non contento l'ho forata con un ago sterile. A questo punto mi è partito un dolore acuto, che nelle ore successive mi ha preso l'orecchio e nei giorni a seguire mi si è gonfiato pure il palato interno. Son andato al pronto soccorso e mi hanno detto che ho un ascesso. Mi hanno dato l'augmentin e l'aulin per il dolore. Volevo sapere cos'era successo a questo dente. Grazie per la risposta.
Caro Daniele...è successo che la paura del dentista l'ha tenuta lontano dall'unico medico che avrebbe potuto evitare tutto ciò...il "curarsi da se" poi...è il colmo...con un ago...ma cosa le è venuto in mente... è successo semplicemente questo...LA CARIE ERA PROFONDA, IL DENTE LE HA FATTO MALE PERCHE' è subentrata una pulpite acuta...che la si sarebbe potuta curare in una seduta con una semplice devitalizzazione...invece ...trascurato...il dente è andato in necrosi, si è formata un'infezione= un ascesso= una fistola...sarebbe dovuto andare dal dentista...invece che fa...va al prontosoccorso dove di denti non capiscono niente e le danno un antibiotico...che deve s'ì prendere...ma contemporaneamente all'inizio della terapia delle radici in necrosi...ora invece si riempie di antibiotici...che poi dovrà riprendere...più adatti ...per la terapia del dentista...provocando danni al suo organismo...lei non deve avere paura del dentuista...ma...CON TUTTO IL RISPETTO...SOLO DI SE STESSO...VISTE LE DECISIONI ERRATE CHE HA PRESO!...ora le spiego come si cura un dente in necrosi:...le spiego come:...1- Bisogna iniziare almeno tre giorni prima di intervenire una copertura antibiotica con un antibiotico potente, a largo spettro soprattutto su anaerobi gram neg. come il ceftriaxone bisodico f.i.m. 1 Gr. in fiale intra muscolari da 1Gr. (una al di per tutto il trattamento e proseguire oltre di almeno 4/5 giorni. (ovviamente è solo un suggerimento ...non posso prescrivere antibiotici per via web senza neanche averla vista e fatto una anamnesi accurata...lo farà il suo medico Dentista che la prenderà in cura)!!!!Faccia la prima seduta un lunedì...la seconda un Giovedì/Venerdì e la terza di chiusura dei canali il Lunedì successivo...in modo da assumere, partendo da tre giorni prima e terminando 4/5 giorni dopo, in tutto 14/15 Fiale da 1 Gr. (una al dì) 2- procedere alla rimozione delle vecchie terapie canalari..se ci fossero.. e quindi alla strumentazione accurata con lavaggi (sotto diga ovviamente) di ipoclorito neutralizzato poi da acqua ossigenata e lavaggi soprattutto prima della chiusura provvisoria a fine seduta con prima Clorofenolocanforato, poi con lo stesso antibiotico lasciato dentro il canale. Si chiude poi il dente alla fine di ogni seduta con membrana osmotica per impedire la reinfezione dei denti coi microbi da fuori a dentro e nello stesso tempo per fare uscire il gas prodotto dai microbi sopravvissuti dentro che causerebbe pressione e quindi dolore! E qui finisce la prima seduta! 3-Nella seconda seduta si rifinisce la strumentazione... si vede se c'è pus ( se c'è bisogna programmare altre sedute) si ripete tutto e si chiude sempre con membrana osmotica... 4-infine in terza seduta si chiude il dente... Il Dentista anche se per motivi logistici non avesse potuto iniziare subito una terapia del genere avrebbe dovuto fare almeno la prima seduta sotto diga per decomprimere il dente e disinfettarlo e chiuderlo con la famosa membrana osmotica affinchè non avesse dolore...! Se poi non fosse possibile fare tutto questo per la presenza di impedimenti insormontabili nella radice (raro...ma possibile)...si curano le radici per via retrograda ossia chirurgica...si scolpisce un lembo di accesso all'osso...si perfora...l'osso...a livello degli apici delle radici...e si curano le radici entrando in esse dall'apice...per via retrograda ...poi si sigilla l'apice ...senza fare una apicectomia..come molti purtroppo ancora fanno... con MTA o con Amalgama d'argento chirurgica priva di zinco...: Ecco tutto ...lo avrebbe evitato se non avesse chinato la testa alla immotivata paura del dentista ...Cordialmente e sua disposizione ...Gustavo Petti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig.Daniele, deve ritornare dal suo odontoiatra, la situazione deve essere rivista al più presto, perché esiste la possibilità di una necrosi pulpare che deve essere trattata.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)