Problemi derivati da una pulpite mal curata
Scritto da Davide / Pubblicato il
Purtroppo vengo a conoscenza solo ora di questo sito, probabilmente se l'avessi saputo prima non sarei incorso in quanto sto per domandarVi: Tre anni fa causa una pulpite ad un molare mi sono recato dal mio dentista, la devitalizzazione non è stata completata causa eccessivo dolore dell'intervento. Il dentista decide di fare morire la radice con un prodotto chimico che inserisce nel dente e richiude qualche giorno dopo con una capsula definitiva. Nei mesi successivi sono iniziati i dolori, la gengiva si è gonfiata facendo fuoriuscire liquido ed il dolore è apparso in maniera molto forte. Il dentista non si è mai degnato di togliere la capsula in quanto a suo dire inutile, ma si limitava a bucare la gengiva con un ago. A distanza di un anno di grossa sofferenza tra bucare ogni settimana la gengiva e dolori sotto tutti i fronti, scopro di aver contratto una endocardite batterica ( sono uno sportivo da anni e non ho mai avuto di questi problemi nei controlli periodici sportivi ) Stanco della situazione all'atto della scoperta medica ho cambiato dentista ed ho richiesto che mi venisse esplicitamente strappato il dente. Tolto il dente si scopre che era stato forato centralmente e l'infezione passava tra il dente e la gengiva sottostante, oltre a varie altre complicazioni. Dalle radiografie l'osso della mandibola su cui poggiava il dente risulta assottigliato, come fosse stato mangiato dall'infezione stessa nel corso di un anno e mezzo. La mie domande sono le seguenti : - posso inserire un impianto nell'osso nonostante l'accaduto? - a distanza di tempo posso procedere legalmente nei confronti del dentista per non aver eseguito correttamente il lavoro ed avermi causato non pochi guai a livello fisico? Purtroppo questa brutta esperienza mi ha causato una fobia tale nei confronti della categoria dei dentisti che arrivo al punto di stare male e non riuscire a mangiare sin dal giorno prima dell'appuntamento.
Pubblicato il 24-07-2009
Questa storia sa tanto di abusivismo... Caro Davide, comprendo la sua fobia. Prima di consultare un altro dentista controlli bene le sue credenziali, oggi esistono tutti gli strumenti per farlo. La risposta alla sua domanda è affermativa: si, può eseguire un intervento implantare, ma dopo essersi sottoposto alle indagini diagnostiche del caso, su tutte la tac, che informa sulle tre dimensioni. In caso di difetto osseo esistono allo stato attuale tecniche di rigenerazione ossea affidabili. La cosa più difficile è trovare un professionista serio e capace: mi creda, però, che ce ne sono moltissimi.
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Pubblicato il 24-07-2009
Se la "terapia" eseguita da questo dottore è quella da lei esposta, non v'è dubbio che si tratti di fanta-odontoiatria. I protocolli operativi, di tutte le discipline mediche, sono fatti per essere seguiti alla lettera e questo, mi creda, non è contemplato da nessun libro in commercio. Per quanto riguarda l'impianto, segua i consigli del collega Alberti. cordialità
Pubblicato il 24-07-2009
La questione della endocardite batterica grida vendetta al cospetto di Dio. Vai da un avvocato e vedi di colpire più duro che puoi. Se è un abusivo, come appare fin troppo evidente, è ora che vada in galera. Tutti possiamo fare vari tipi di cappelle, ma quello descritto, se corrisponde al vero, è davvero troppo, no? Cerca di documentare bene il ceppo batterico..
Pubblicato il 24-07-2009
Gentile Sig. Davide, probabilmente il "dentista" non era competente ed i danni subiti andrebbero ben documentati da inequivocabile connessione causa-effetto (si faccia aiutare da un medico legale). Per quanto riguarda l'implantologia penso che sia possibile, sempre che esista una adeguata quantità di osso. Saluti
Pubblicato il 24-07-2009
Caro Signor Davide...sono sinceramente addolorato per quanto le è successo...che dirle...sono stato CTU del Tribunale di Cagliari per più di 20 anni...(=perito del Magistrato)...se lo gradisce può prendere un appuntamento per avere una perizia competente e che le renda giustizia...in base a quanto lei afferma...per rispondere alla sua domanda..dovrei visitarla..non ricada nell'errore commesso..non si può rispondere con serietà e competenza alla sua domanda senza una visita clinica...in linea di massima si..ma ci sono tante altre valide soluzioni sempre fisse e definitive...ora però la cosa più importante è l'endocardite batterica..ed ha bisogno non solo di una perizia Odontiatrica..ma anche di una Cardiologica...in funzione anche dei pustumi eventuali...che altro dirle se non che mi dispiace veramente..è un oltraggio per tutta la MEDICINA ED ODONTOIATRIA...oltre che naturalmente per LEI...dubitoi che un dentista possa fare questo...si accerti che non sia un abusivo...e si metta nelle mani di un ottimo avvocato...se va sul sito della Federezione Nazionale Ordini dei Medici e degli Odontoiatri e digita su controlla se il tuo medico od odontoiatra è iscritto all'albo...digiti nome e cognome del "dentuista" e saprà se è Laureato, speciazlizzato etc...Le allego una foto di un molare con un problema simile al suo, con lo sfondamento del pavimento della camera pulpare, oltre a problemi di necrosi, fistola e distruzione ossea per parodontite..l'ho salvato..dividendo le due radici, curandole, facendo due perni moncone, ricostruendo l'osso e protetizzando il tutto..le faccio vedere parte dell'intervento per farle capire che un DENTISTA il dente lo salva...Cordialmente ed in bocca AL LUPO...GUSTAVO PETTI PARODONTOLOGO E RIABILITAZIONE ORALE COMPLETA IN CASI CLINICI COMPLETI E COMPLESSI
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Pubblicato il 24-07-2009
Dalla disamina da lei descritta, se reale, da perito odontoiatra del TRIBUNALE mi verrebbe spontaneo invitarla a verificare la regolare iscrizione ed abilitazione del "collega". Sovente anche negli studi ufficiali operano, con la copertura del professionista persone non abiitate all'esercizio. Puoi verificarlo digitando il cognome del "collega" sul sito www.fnomceo.it oppure http://ilmiodentista.altervista.org/. Buon lavoro. dott. Attilio Menduni de' Rossi
Pubblicato il 24-07-2009
Questo e il link per verificare se un dentista è iscritto all'Ordine:
http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.ot
Pubblicato il 24-07-2009
Si, questa storia gotica sa tanto di abusivismo! Tempo fa una mia amica fu truffata da uno che, spacciandosi per gioielliere, le sottrasse del denaro e le causò un brutto spavento. In seguito a questo, la mia amica non contrasse fobia per la categoria dei gioiellieri! Questa mia amica non denunziò il fattaccio alla Giustizia, ma lei non faccia lo stesso errore: si rivolga ad un avvocato ed a un odontoiatra iscritto al Tribunale come Consulente Tecnico, e si faccia guidare da loro. Detto questo, le assicuro di poter comprendere il suo rammarico, ma non confonda chi pratica la Medicina con scienza e coscienza, per essere utile alla società, paragonando questi Dottori con quelli finti, che speculano sulla salute altrui per meschino interesse. Purtroppo in Italia la piaga dell'abusivismo è troppo diffusa, e chi ne paga lo scotto sono i poveri malcapitati e noi, veri dottori odontoiatri, che finiamo per essere accomunati a gente senza dottrina, ne scrupolo.
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Pubblicato il 25-07-2009
Lei definisce, la categoria dei dentisti facendo di tutta l'erba un fascio, purtroppo a parte le rivalse legali che lasciano ll tempo che trovano, la cosa più sensata che deve fare è rivolgersi a un dentista che abbia un titolo specialistico per esercitare la professione, vale a dire vada da un medico specializzato in odontostomatologia, o da un odontoiatra comunque laureato in odontoiatria, scartando a priori medici che esercitano altre attività mediche e che dentro ai propri studi convivano con persone che non sono medici e che le mettono le mani in bocca, poichè già rispettando questi minimi criteri di scelta si troverà già le auguro di fronte a persone autorizzate a esercitare la professione, a parte la verifica su link specifici per vedere se un dentista è iscritto all'ordine, rifugga da persone che non hanno un titolo specifico e che ospitano comunque nei loro studi persone che occasionalmente o spesso le intrufolano le mani in bocca salvo casi eccezionali non dovrebbe essere difficile per lei valutare preliminarmente questi parametri, auguri
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Pubblicato il 25-07-2009
Quando la zona interessata è stata bonificata, cioè non vi sono più siti infiammatori e l'osso si è formato nuovamente allora si può procedere all'implantologia, sempre che le condizioni siano favorevoli. Non escludo che il collega che l'ha trattata in realtà sia un abusivo, più o meno coperto da un vero dentista, controlli attentamente e agisca di conseguenza.
Pubblicato il 27-07-2009
Purtroppo, oltre agli abusivi, esistono colleghi (laureati e abilitati) la cui competenza è discutibile. In entrambe i casi ha diritto a rivalersi legalmente. Non tema per la sua bocca: affidandosì ad un collega competente le verranno proposte diverse valide soluzioni possibili.
Pubblicato il 27-07-2009
Sig. Davide, intanto dentisti che mettono delle paste arsenicali per la devitalizzazione chimica non esistono più, perchè è una metodica a dir poco obsoleta, non so se si è affidato ad un abusivo o ad un medico incompetente che arrotonda facendo il dentista, ma tutto ciò che le è capitato, se riesce a documentarlo, può procedere legalmente nei confronti di chi ha cagionato la perdita di un elemento dentario importante per la stabilità occlusale. Stia tranquillo che ci sono tante strade da percorrere per salvare il suo dente: può optare per un intervento che ha descritto molto bene il Dott. Petti, ma diventa complicato mantenere una igiene orale impeccabile in quel distretto, estrarre e fare una protesi tradizionale (ponte a tre elementi), ma glie lo sconsiglio perchè va a mutilare altri due denti per fare delle corone, oppure può optare per un impianto post estrattivo come da foto: Mi spiace ma non mi fa caricare più di una foto. Cordiali saluti
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Pubblicato il 27-07-2009
Caro Davide, veramente brutta esperienza la sua. Mi dispiace molto soprattutto per lei. Sono molto contrariato per quanto possa oggi accadere ad opera di sedicenti dentisti, che dovrebbero essere già in galera da tempo. Chi effettua terapie ( ? ), come quella dei descritta, dovrebbe essere quantomeno ripagato con la stessa moneta. Ma come funziona la giustizia in Italia? la risposta la conosciamo tutti. Ora occorre pensare a lei. Siamo nella stessa città. Se le fa piacere sono a sua disposizione per effettuare una visita e rendermi conto della reale situazione. Cordiali saluti.
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