Ho un granuloma sugli incisivi 1 e 2 di sinistra e, nonostante due apicetomie, non è scomparso
Scritto da Dusica / Pubblicato il
Gentili Sig.ri, ho un granuloma sugli incisivi 1 e 2 sinistra della mascella e nonostante due apicectomie fatte (1° nel 1987, 2° agosto 2009) non è scomparso. Tutti e due incisivi sono devitalizzati e sotto capsula. In questo momento prendo Ovragil (metronidazolum) due volte al giorno per 400 mg. Vorrei sapere cosa devo fare? E' possibile riuscire a risolvere il problema medicando i denti o devo pensare togliere i denti e a fare implantazioni? Grazie infinite.
Pubblicato il 14-12-2009
Cara signora Dusica, le terapie di amputazione radicolare, effettuate previa pulpectomia o ritrattamento ortogrado, hanno una buona prognosi. Il fatto che lei abbia già in passato effettuato lo stesso trattamento sui denti sovracitati, ne riduce la prognosi. Se qualcosa non è andato per il verso giusto, può essere fatto del tutto fisiologico..oppure di errata valutazione diagnostica. Cosa dirle di più non saprei, non avendo in mano nulla che possa validare alcuna tesi. In tutti i modi, salvi il salvabile. E se questo non fosse possibile, ricorra pure agli impianti.. Cordialmete, Gianluigi Renda
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Pubblicato il 14-12-2009
Cara Signora Dusica...le spiego:ECCO: la terapia deve essere fatta solo dopo avere accertato la diagnosi...: ...i microbi stanno e vivono nella radice in necrosi come in una "provetta" trovando un terreno ideale...sono microbi cattivi...anaerobi e gram negativi...le loro tossine escono fuori dal dente e causano una zona di osteolisi ( quella macchia nera che vede in radiografia, che mi auguro sia stata fatta e sotto forma di RX endorale) per stimolazione degli osteoclasti che distruggono l'osso (per intenderci gli osteoblasti sintetizzano e formano osso...gli osteoclasti lo distruggono)...una volta curata e sterilizzata e sigillata in modo perfetto la radice...queste tossine scompaiono dall'osso...perchè non ci sono più i microbi a sostenerle da dentro la radice...e il granuloma ( o la cisti) si riassorbe da solo...a questo punto mi permetto di spiegare come procedo io in caso di terapia di un Granuloma con fistola (che può esserci o non esserci ) e dente naturalmente in necrosi: si deve procedere così, almeno io procedo così (altri procedono in una unica seduta): 1- Bisogna iniziare almeno tre giorni prima di intervenire una copertura antibiotica con un antibiotico potente, a largo spettro soprattutto su anaerobi gram neg. come il ceftriaxone bisodico in fiale intramuscolari da 1Gr. (una al di per tutto il trattamento e proseguire oltre di almeno 4/5 giorni. (ovviamente è solo un suggerimento ...non posso prescrivere antibiotici per vie web senza neanche averla vista e fatto una anamnesi accurata...lo farà il suo medico Dentista che la prenderà in cura)!!!!Faccia la prima seduta un lunedì...la seconda un Venerdì e la terza di chiusura dei canali il Lunedì successivo...in modo da assumere, partendo da tre giorni prima e terminando 4/5 giorni dopo, in tutto 14/15 Fiale da 1 Gr. (una al dì) 2- procedere alla rimozione delle vecchie terapie canalari se ci sono(fatta prima la diagnosi però!!!) e quindi alla strumentazione accurata con lavaggi (sotto diga ovviamente) di ipoclorito neutralizzato poi da acqua ossigenata e lavaggi soprattutto prima della chiusura provvisoria a fine seduta con prima Clorofenolocanforato, poi con lo stesso antibiotico lasciato dentro il canale. Si chiude poi il dente alla fine di ogni seduta con membrana semipermeabile per impedire la reinfezione dei denti coi microbi da fuori a dentro e nello stesso tempo per fare uscire il gas prodotto dai microbi sopravvissuti dentro che causerebbe pressione e quindi DOLORE!... E qui finisce la prima seduta! 3-Nella seconda seduta si rifinisce la strumentazione... si vede se c'è pus ( se c'è bisogna programmare altre sedute) si ripete tutto e si chiude sempre con membrana semipermeabile... 5-infine in terza seduta si chiude il dente...questo faccio io...poi ci sono altri dentisti che chiudono in una sola seduta...ognuno agisce come meglio crede...esistono delle linee guida dettate dalla società italiana di endodonzia...ma la creatività di ognuno è libera di agire come meglio ritiene per quella situazione e per quel paziente...io mi comporto così da 32 anni...con i dovuti aggiornamenti per il progresso che in continuo avviene...e i denti in necrosi non mi hanno mai dato problemi... Il Dentista anche se per motivi logistici non avesse potuto iniziare subito una terapia del genere avrebbe dovuto fare almeno la prima seduta sotto diga per decomprimere il dente e disinfettarlo e chiuderlo con la famosa membrana semipermeabile affinchè non avesse DOLORE...!...Se poi non fosse possibile fare tutto questo per la presenza di una corona (capsula)...difficile perchè di regola si può forare la corona per procedere alla terapia e poi chiuderla con amalgama d'argento lucidata... o di impedimenti, tipo calcoli di dentina nella radice... si curano le radici per via retrograda ossia chirurgica...si scolpisce un lembo di accesso all'osso...si perfora...l'osso...a livello degli apici delle radici...e si curano le radici entrando in esse dall'apice...per via retrograda ...poi si sigilla l'apice agli apici con MTA o con Amalgama d'argento chirurgica priva di zinco...: quindi il dente, in linea di massima, perché non la vedo clinicamente ma il mio parlare è supportato dal fatto che il suo dentista avesse fatto la terapia e quindi ciò dimostrerebbe che il dente è stato giudicato salvabile ecco perché le ho fatto tutto questo discorso. Inoltre guarire un granuloma (che è molto probabile che lei abbia...o possiamo chiamarla più genericamente area di osteolisi periapicale, espressione dell'infezione) è importante per l’organismo intero perché mette a riparo dalle malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno", in questo caso la zona di osteolisi periapicale, granuloma o anche cisti che siano o parodontite acuta periapicale o tasche parodontali o altre infezioni presenti in bocca appunto in una cavità del corpo umano, comunicante con l’esterno...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia in Cagliari, Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi
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Pubblicato il 14-12-2009
Gentile Dusica, concordo con il dott. Renda, non si può esprimere un serio parere basandosi solo sul suo racconto. Certo però che a Firenze, culla dell'odontoiatria italiana, non dovrebbe avere difficoltà a trovare un parere dirimente. Cordialmente Orazio Ischia
Pubblicato il 14-12-2009
Cara signora Dusica, concordo con i pareri dei colleghi aggiungo solo che puo' provare a ritrattare endodonticamente i denti cercando di arrivare al granuloma dopo di che penso che si debba solo passare alla bonifica o estrazione per eliminare l'infezione circoscritta- Cordiali saluti dott. Fabbri Federico (Firenze)
Pubblicato il 15-12-2009
Sig.ra Dusica, dovrebbe rivolgersi a chi le ha eseguito l'intervento ad agosto 2009.
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