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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 7

Granuloma e ritrattamento canalare

Scritto da Giorgio / Pubblicato il
Qualche giorno fa sono andato da un esperto endodonzista che mi ha detto che è possibile togliere con gli ultrasuoni delle viti sul primo molare superiore devitalizzato e incapsulato per ritrattare i canali a causa di un granuloma (non mi fa male "grazie" a una fistola di sfogo). Siccome tra il ritrattamento e il rifacimento della corona il costo risulta veramente consistente (per la salute sarei comunque disposto a sostenerlo) secondo voi su un dente di questo tipo (non più vitale da più di 10 anni) ha ancora un senso fare questo tipo di lavoro o ci sono alte probabilità che il granuloma ritorni e quindi consigliereste l'estrazione dell'elemento e di farmi fare un ponte visto che anche i due denti vicini sono già devitalizzati? Io sarei per tenermi il dente, ma volevo un Vostro parere soprattutto legato alla precidibilità del tempo di denti di questo tipo e al fatto che si trova vicino al seno nasale. Potrei anche tenerlo così e monitorarlo? Grazie in anticipo.

Giorgio, se il tuo endodontista riesce a ritrattare il dente ben venga per il tuo stato di salute attuale, ma devo dirti che cio non esclude la possibilità che il problema si ripresenti e questo non puo essere previsto da nessun medico. C'e anche un altra soluzione, se la fistola che hai, ossia l'infezione, e' di pertinenza di una sola delle 3 radici, si puo effettuare benissimo un piccolo inervento che si chiama APICECTOMIA. Questo consiste nell'aprire un opercolo al di sopra della radice, quindi pressappoco dove hai la fistola e togliere direttamente l'infezione e il pezzetto di radice in essa inglobata. Questo, in genere, è un trattamento risolutivo ed inoltre non ci sarebbe nessun bisogno di toccare corona e perni perche appunto si passa da sopra. Siccome tu hai una fistola vestibolare, cioe nella parete esterna dalla gengiva, le radici interessate sono una delle due esterne, raramente insieme. Questo lo deve valutare il medico con un attento esame radiografico. Se invece il dente già è molto mobile e quindi tutto il parodonto è compromesso, allora l'estrazione puo essere indicata. Cordiali saluti dott Andrea Giglio Roma www.studiodentisticogiglio.it

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Scritto da Dott. Andrea Giglio
Roma (RM)

Gentile paziente, si affidi con fiducia alle mani esperte del suo endodonzista. Le ha proposto una terapia altamente sofisticata, il meglio dello stato dell'arte. Non c'è garanzia di risultato, come in nessuna altra terapia. Ci può solo essere la competenza e la capacità del professionista messe a sua disposizione. L'apicectomia potrà essere eseguita, a giudizio dello specialista, DOPO il trattamento convenzionale e esclusivamente a completamento di quest'ultimo. Eseguito come unico intervento, lascerebbe comunque inevitabilmente dei batteri all'interno della radice, che porterebbero con altissima probabilità ad una recidiva dell'infezione.

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Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

Il ritrattamento endodontico, eseguito da un professionista esperto, è la migliore terapia conservativa che le può essere proposta per ripristinare lo stato di salute del dente. Le terapie chirurgiche vengono sempre affrontate in seguito ad un insuccesso nel ritrattamento, ad una recidiva o ad una impossibilità del ritrattamento stesso. Spesso, in questi ultimi casi, il dubbio se sia meglio l'estrazione che non l'accanimento terapeutico, un professionista esperto se lo pone sempre. Tenga presente che lei è sempre in tempo ad estrarre un dente. Io non esiterei e mi affiderei ad un valido endodonzista per tentare il recupero del dente. Dr Andrea Lorini

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Scritto da Dott. Andrea Lorini
Firenze (FI)

Gent.mo Giorgio io mi affiderei all'esperto endodontista, è meglio cercare di salvare il più possibile i denti che abbiamo e lasciare come ultima spiaggia l'estrazione con eventuale successiva implantologia o ponte fisso. Cordiali saluti m. cristina brotto

Scritto da Dott.ssa Maria Cristina Brotto
Milano (MI)

Sig. Giorgio, l' unico che ha potuto valutare clinicamente e radiologicamente il suo dente è il suo odontoiatra, sta a lui la decisione. La scelta consevatrice la condivido, anche perchè se durante il trattamento subentrassero delle complicanze, l'avulsione è sempre effettuabile. Come dice il collega Formentelli "si affidi con fiducia alle mani esperte del suo endodonzista". Dott. Ruffoni Diego

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Sig. Giorgio, il trattamanto prospettatoLe è quello più logico. se mai dovessero insorgere problemi successivi è sempre in tempo ad affrontare soluzioni più radicali. Sconsiglio l'apicectomia in mancanza di opportuno trattamento ortogrado (cioè "normale") che lo preceda.

Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)

Assolutamente quel dente deve essere trattato. Purtroppo nessuno mai può darle garanzie di successo, in quanto la percentuale di successo di un ritrattamento è di circa il 60%. Nel caso in cui un ritrattamento non va a buon fine allora si potrebbe pensare ad un apicectomia o eventualmente alla sostituzione dello stesso con un impianto. Distinti saluti Dr Gerardo Cafaro

Scritto da Dott. Gerardo Cafaro
Campagna (SA)