A seguito di un controllo mi è stato suggerito di rifare l'otturazione dell'incisivo superiore
Scritto da Devid / Pubblicato il
Salve, a seguito di un controllo mi è stato suggerito di rifare l'otturazione dell'incisivo superiore. Il dente non mi doleva, ma l'otturazione è stata giudicata vecchia. A seguito del lavoro, nei giorni immediatamente seguenti, sentivo un leggero fastidio, soprattutto inspirando o espirando l'aria dalla bocca o toccando l'incisivo nel lato sottile della base. Ho così notato anche che, in controluce e distante dalla sede dell'otturazione, si può scorgere una linea verticale sullo smalto. Non sono sicuro che prima dell'intervento non ci fosse sempre stata. Con il passare dei giorni il dolore è diventato lancinante, il dente pulsa ed è molto sensibile al freddo e al tatto. Tornando nello studio, il dentista ha detto che la sensibilità dovrebbe passare, altrimenti l'unica via è la devitalizzazione. Sono andato da un altro dentista che mi ha fatto una radiografia. Questa non ha evidenziato niente. La diagnosi è stata che la nuova otturazione è andata probabilmente a toccare il nervo per cui, prima di devitalizzare, farebbe un tentativo con incappucciamento e otturazione con lampada. Il dente sarebbe trattato con una particolare sostanza che cicatrizzerebbe la ferita sul nervo facendolo anche leggermente ritrarre. Se mi dovesse dolere ancora resterebbe solo la devitalizzazione. E' possibile che nella prima otturazione gli strumenti meccanici usati per lucidare il dente abbiano lascito scoperto una parte della polpa nella parete posteriore del dente e in quella inferiore (sono quelle che attualmente mi fanno più male)? cosa ne pensate del tentativo del secondo dentista?
Pubblicato il 19-01-2010
Penso che la diagnosi e la strada proposta dal secondo dentista sia molto corretta ed è l'unica da praticare. Quanto alla localizzazione esatta del fastidio, se c'è l'interessamento della polpa, il dolore è diffuso e si localizza in vari punti alternativamente e non ha senso porsi domande su questo. Tenga presente però che non si può dare una colpa neanche al primo dentista perchè se l'otturazione era vecchia, anche se lei prima non sentiva niente, poteva esserci una carie recidivante e quindi tutto quello che sta succedendo poteva essere.. scritto nel destino di quel dente. Cioè se era tornata dentro la carie, prima o poi le avrebbe fatto male e la cura che ha fatto il prima dentista ha solo accellerato un po' i tempi, portando.. i nodi al pettine.
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Pubblicato il 19-01-2010
Anche io la penso come il dott Passeretti, e non credo che il primo dentista sia arrivato alla camera pulpare (al nervo) e non si sia accorto che il nervo era scoperto, non per fare polemica però anche il primo dentista in seguito al dolore ha proposto la terapia canalare...bisogna avere più fiducia nel proprio dentista non sempre quello che succede dipende da uno sbaglio ...
Pubblicato il 19-01-2010
Caro Signor Devid... Dicono bene i colleghi Passaretti e Cicciari...aggiungo solo che sarebbe bene prima di "fare un tentativo di incappucciamento della polpa" , fare una diagnosi = SI DEVE PRIMA FARE UNA DIAGNOSI..POI SI IMPOSTA LA TERAPIA...COME TUTTO IN MEDICINA!..."...basta fare una visita...percussioni trasversali ed assiali , una Rx endorale e prove termiche per fare la diagnosi...le spiego: ...si sarebbe dovuto fare prima una semplicissima diagnosi...poi la terapia...non si procede per tentativi...la diagnosi...si fa così..:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre...il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia e Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi
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Pubblicato il 19-01-2010
Certo non è cosa che non faccia pensare male quella che descrive, però la realtà descritta dal collega Passaretti è comune in ogni studio di ogni parte del mondo. La vitalità della polpa è paragonabile a quella del personaggio di un video gioco, ogni qual volta un evento lesivo la disturba, ne va via un pochino, il primo dentista ha con la sua terapia portato l'ulteriore ultimo colpo alla vitalità della polpa, ma questo se il suo lavoro è stato eseguito secondo i dettami della odontoiatria attuale, quindi isolamento con la diga, e quant'altro, non è una colpa. Cordialmente
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Pubblicato il 19-01-2010
Sig. Devid, la proposta del secondo dentista è fondata e in alcuni casi può avere successo.
Pubblicato il 20-01-2010
Sono perfettamente d'accordo col dr Petti. dr Angelo Beghini cassano d'adda MI-- comazzo LODI
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