Mi è stata diagnosticata una necrosi del nervo
Scritto da Silvio / Pubblicato il
Buonasera, sono di ritorno dal dentista a seguito di una devitalizzazione. Mi è stata diagnosticata una necrosi del nervo, ma, a causa di una infiammazione di uno dei 3 nervi, la devitalizzazione non è stata completata in questa seduta. In pratica, due nervi erano in necrosi e sono stati rimossi; il terzo non è in necrosi ma è infiammato, e quindi è non è stato rimosso. Il dentista mi ha prescritto come antibiotico l'amoxina, da prendere 3 giorni della prossima visita in cui dovremmo completare la devitalizzazione. Ora, visto che la prossima visita è martedì e l'antibiotico dovrei prenderlo a partire da sabato, mi chiedo: sono a rischio setticemia fino a sabato, cioè fino a quando non inizierò l'antibiotico?
Pubblicato il 03-02-2010
Caro Silvio. se fosse stato mio paziente e avessi dovuto eseguire una pulpectomia in più sedute, di un dente infetto, con ascesso o granuloma, con fistola o flemmone, le avrei prescritto il farmaco nei tempi e nei modi necessari alla remissione del focus infettivo. non ho mai somministrato farmaci in differita dalle sedute di pulpectomia se non per casi ben diversi da una endodonzia.. posso dirle come mi comporto di solito: se c'è bisogno di un farmaco, lo dò subito.. non credo che lei possa rischiare una setticemia..(sarebbe uno dei pochissimi sfortunati). cordialmente, gianluigi renda.
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Pubblicato il 03-02-2010
Caro signor Silvio... no non è assolutamente a rischio di setticemia...si tranquillizzi...ha agito bene il suo dentista... anche se a voler proprio essere pignoli sarebbe stato meglio iniziare la terapia antibiotica oggi stesso o addirittura un paio di giorni fa...prima della terapia...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
Pubblicato il 03-02-2010
Proprio rischio setticemia oddio no!Tuttavia potrebbe magari sussistere il rischio di un ascesso. Il suo curante mi pare di aver capito che ha prescritto una terapia da iniziare tre giorni prima della prossima seduta, faccia così non si può che dirle che è lui ad assumersi la responsabilità della sua cura ed è sempre lui che prescrive farmaci. Cordiali saluti
Pubblicato il 03-02-2010
Sig. Silvio, se lei gode di buona salute il rischio di setticemia è rarissimo, controlli al prossimo appuntamento se chi opera su di lei, è un dottore, altrimenti le consiglio di rivedere questo tipo di cure. Sono state eseguite RX ? Perché non è stata eseguita una corretta anestesia?
Pubblicato il 04-02-2010
Nessun rischio setticemia. Anzi! Lo scrupolo del suo dentista è stato quello di darle una copertura antibiotica proprio quando andrà a lavorare dentro il dente, dove c'è sicuramente infezione a causa della necrosi, per limitarne la propagazione. Se ha fatto così, è perchè probabilmente la zona infiammata rimaneva sensibile nonostante l'anestesia. Ma domandi a lui ogni altro chiarimento.
Pubblicato il 04-02-2010
Stia tranquillo potrebbe anche non essere indispensabile la terapia ma segua dettagliatamente le indicazioni del suo curante
Pubblicato il 04-02-2010
Non rischia alcuna setticemia, personalmente, l'antibiotico lo prescrivo prima di iniziare la cura.
Pubblicato il 04-02-2010
Concordo con i miei colleghi che Lei non rischia una setticemia ma avrei cominciato l' antibiotico prima.
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