Pubblicato il 08-03-2010
Cara Signora Claudia...le ho risposto tanto esaudientemente che più di così non si può...non conoscendo la sua anamnesi clinica.... i problemi sono troppi...le domande sono troppe...ma il suo dentista mi scusi non ha un telefono a cui rispondere?...le conviene a questo punto andare da un altro dentista per trovare una risposta clinica a tutte le sue domande.....cos' almeno starà tranquilla...non si può rispondere a domande così senza poterla visitare...possibile che non lo capisca?...Gentile signora se la sua ansia è tale da essere insopportabile e il suo dentista è irreperibile si faccia visitare da un altro dentista...io non posso che ripeterle quello che le ho già detto...dire 5) In riferimento a quanto scritto dal Dott. Petti, provo fastidio soprattutto con cibi o bevande freddi e anche solo lavare i denti diventa una sofferenza!!! = ci sono mille cause, dalle gengiviti alle tasche parodontali alle erosioni dello smalto alle recessioni gengivali alle carie del colletto alle iperemie attive e passive della polpa etc etc etc...come può pretendere che le si possa rispondere così?...e R I P E T O:.................................................Cara Signora Claudia...a parte il fatto che una protesi definitiva...una volta provata si deve cementare subito con cemento definitivo ... perchè il provvisorio si "scioglie in pochi giorni o settimane e piccoli spostamenti della protesi per cementazione possono far fratturare la protesi stessa...per le infiltrazioni...mi scusi sa...ma non è il cemento che le evita...quanto la precisione con cui è fatta la corona protesica che dipende dalla "maestria" con cui è preparato il moncone protesico e la spalla e lo Chamfer (lo smusso di raccordo tra spalla e radice).....detto questo la zona di osteolisi è una infezione dell'osso periapicale dovuto per lo più ad una necrosi pulpare endodontica ...a proposito...la protesi definitiva si cementa subito per il semplice fatto che la diagnosi di eventuali problemi va fatta prima di preparare la protesi...non dopo!!!...l'osteolisi è causa di DOLORE DA NECROSI DI UN DENTE DEVITALIZZATO o no che è sordo profondo e no Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari pulsante come nelle pilpiti.......... Per fare DIAGNOSI si procede così:basta fare una visita...percussioni trasversali ed assiali , una Rx endorale e prove termiche per fare la diagnosi.....:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre....il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...........ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea.....la zona di osteolisi può essere dovuta ad una parodontite periapicale acuta, ad una cisti o ad un granuloma....in ogni caso tenga presente che il granuloma prende origine da una infezione della radice del dente, anche se devitalizzato...o perchè non è stato a suo tempo sigillato bene l'apice con la terapia canalare o perchè possono essere sopravvissuti microbi anche in presenza di terapia canalare perfetta, per esempio in canalicoli radicolari più o meno vicini all'apice e con decorsi tanto inconsueti da non poter essere stati chiusi anche essi o perchè una carie penetrante trascurata ha causato la necrosi endocanalare della polpa (nervo e vasi )della radice o per altre mille cause tra cui la presenza residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule delle Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente..tra i due si forma la zona del colletto. Orbene...qualsiasi ne sia la causa il Granuloma è difficile differenziarlo dal punto di vista diagnostico da una cisti, da una parodontite periapicale ... ma la terapia è più o meno la stessa, a meno che non siano presenti tasche parodontali...(e si parlerebbe di Parodontite = tutt’altra patologia)….le spiego: ...Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi ... tolti i microbi con la nuova terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Per togliere il dolore basta fare questo … ossia una accurata "devitalizzazione o ridevitalizzazione se era già stata fatta"….una volta individuato il dente e fatta una diagnosi: non può convivere con tanti granulomi per di più se fistolizzati...sono pericolosi non solo localmente per i denti...il Parodonto...l'Osso....le gengive...ma anche per l'Organismo intero....dal Granuloma possono partire microbi che col torrente ematico vengono portati in organi ed apparati importanti quali Rene, Cuore e tanti altri...e dare infezioni pericolose...fortunatamente molto rare...ma esistono e sono pericolose ripeto!...queste infezioni si chiamano malattie focali, ossia che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno", come si dice per DEFINIZIONE MEDICA, in questo caso l'osteolisi periapicale, così come le Tasche Parodontali (altra causa comune ed importante)! Quindi un granuloma va eliminato...soprattutto se è fistolizzato...: guardi che è semplice e normale terapia alla portata di qualsiasi buon Dentista!... Le spiego cos'è un Granuloma in parole "povere": I granulomi si curano: essi sono dei tentativi dell'organismo di bloccare l'infezione che risiede nel dente...ossia i microbi sono nella radice...le tossine escono dall'apice e provocano l'insorgenza del granuloma...curate le radici....il granuloma si riassorbe da solo in un tempo variabile di pochi mesi al massimo ... ma i microbi non ci sono più!...se fosse impossibile curare le radici per la via "normale"...le si curano per via retrograda, chirurgicamente, entrando nelle radici dagli apici che poi vanno sigillati con materiali particolari!...il granuloma i può anche non escidere chirurgicamente intanto si riassorbe! Ciò detto, le possibilità di dovere estrarre il dente sono molto ma molto remote...quindi con una buona terapia endodontica o di chirurgia endodontica...lei mantiene il suo dente ... se per disgrazia ci fossero problemi veramente insormontabili per una terapia canalare quasi impossibile...(però possibile)...allora si curerebbero le radici per via retrograda ossia entrando nel dente dagli apici per via chirurgica e poi sigillando gli stessi con vari materiali chi preferisce l'amalgama chirurgica priva di zinco chi altri particolari cementi chirurgici o altre sostanze...ottimo è l'MTA... stia certo! basta essere esperti endodontisti e chirurghi endodontici ... o più generalmente basta essere eccellenti Dentisti!!!!!le lascio una foto esplicativa ed il link al caso completo....che è in bocca da una trentina d'anni!!! ....Legga per favore il mio Articolo o Pubblicazione su questo stesso portale facendo così: clicchi sul mio nome in questa risposta ed entri nella mia pagina di INFORMAZIONI GENERALI, qui clicchi su PUBBLICAZIONI e si aprirà la finestra con da sin a dx ARTICOLI, CASI CLINICI e VIDEO e cerchi i seguenti sotto Casi Clinici (guardi che continuano aprendo "TUTTI I CASI CLINICI", in fondo in basso, sono 4 pagine): …....Lembo riposizionato apicalmente con colla di fibrina per la terapia di una frattura coronale linguale estesa sotto gengiva e sotto il margine osseo (classe IV di Ingle) di un elemento dentale 4.7 (che il caso clinico della foto che le lascio)..... .............. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)
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