Cura canalare con il laser. Cosa c'è di vero?
Scritto da Fabrizio / Pubblicato il
Gentili Dottori, mi è stato riferito che di recente in un programma televisivo si è parlato di cura canalare attraverso il laser cosa c'è di vero e si applica già e anche nel ritrattamento, e se si a Torino c'è qualche studio che già lo fa? La mia seconda domanda di carattere generale, comincio ad avere i denti sensibili in particolare quando mastico ad esempio dei semplici grissini o crackers, è sintomo di qualcosa di preoccupante? Grazie mille
Pubblicato il 10-03-2010
Gentile Fabrizio il programma a cui fa riferimento lo hanno visto tantissimi miei pazienti,e me ne hanno parlato entusiasti,il chè mi fa pensare un pò sorridendo che le cose diventino improvvisamente vere solo godendo di risalto mediatico.Dico questo perchè nel mio studio uso regolarmente un laser da sette anni! Eppure raramente i pazienti che pure vengono sottoposti a cure con l'ausilio di tale attrezzatura se ne sono avvisti,come se fosse del tutto normale e scontato che io la usassi.Per tornare alla sua domanda la risposta è che si può usare il laser in tantissime situazioni e si può rendere per tale uso più certa la sterilizzazione non solo di canali radicolari,ma anche di tasche parodontali,si ottiene l'effetto biostimolante sui tessuti che per questo guariranno prima e meglio che con l'uso di una lama negli interventi di chirurgia.E si possono fare alcune cosette ancora come ad esempio ridurre i tempi di guarigione di erpes,afte.Ancora utilizzarlo per lo sbiancamento e la desensibilizzazione dei denti,nonchè per indurre un'innalzamento della soglia del dolore in talune situazioni.Comunque se il suo problema è dentale una visita dal dentista è il caso che la faccia,non guasta mai.Cordialmente
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Pubblicato il 10-03-2010
Caro signor Fabrizio... vedo che è attirato dalle "novità" (che poi novità non sono perchè è tanto che si usa)...dalle novità a prescindere...tanto che senza sapere neanche cosa sia, solo perchè ne ha sentito parlare alla Televisione da qualcuno evidentemente che vende "fumo" e non arrosto ed ama più "l'APPARI)RE" che "l'ESSERE"...cerca già uno studio a Torino....le dico questo...la endodonzia è una specialità serissima, dove conta molto la manualità...la sensazione che lo strumento manuale (alesatore o lima o Engstrom che sia) trasmette alle dita dell'operatore che in esse ha come un radar (con l'esperienza)...digiti sul DIGITI SU GOOGLE: Schilder Endodonzia...e troverà per esempio la migliore delle tecniche esistenti...ma è alla portata di pochi....gli altri si nascondono dietro il laser!!!)...............le ho chiarito le idee?...........Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 10-03-2010
Caro Fabrizio, la pratica endodontica moderna, è affidabilissima.. senza laser. Le sedute sono ridotte al minimo come pure i dolori (a dire il vero il dolore non esiste per niente). Cosa c'è quindi di diverso? nulla..sinceramente? dai dottori, commercianti di falsità, non ci andrei neanche per fare due chiacchiere.. cordialmente, Gianluigi Renda
Pubblicato il 10-03-2010
Debbo dare ragione al dott. Ischia. la terapia endodontica mediante il laser è entrata nella routine del mio studio già da oltre due anni, permettendomi di risolvere casi di denti gangrenosi o necrotici in un numero ridottissimo di sedute. Essa non è certo svincolata dalle tecniche abituali di terapia endodontica, ma ne rappresenta un valido supporto e ne completa la possibilità terapeutica. Invito il paziente ed i colleghi che vedo in parte scettici, in parte male informati, ad approfondire l'argomento, magari documentandosi attraverso la società italiana di terapia laser assistita o il sito dell'associazione Siola
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Pubblicato il 10-03-2010
Gentilissimo Sig. Fabrizio, vedo che anche lei s'è trovato davanti alla TV l'altra mattina. Lei è rimasto sbalordito per quello che hanno detto, "oggi si fanno le cure canalari senza dolore con l'uso del Laser", purtroppo non è affatto vero quello che hanno detto: provi a farsi mettere una fibra del laser direttamente nella polpa senza aver fatto prima l'anestesia!! Il dolore oggi è stato sì superato nelle cure canalari, ma con l'anestesia, poi con i vari strumenti canalari viene ripulito ed alesato l'intero canale, fino all'apice della radice. Il LASER entra in gioco nell'ultimo passaggio, esso serve per sterilizzare il canale prima di chiuderlo con materiale idoneo. Il laser determina quindi la cosiddetta "endodonzia laser assistita", con esso si risolvono anche i granulomi apicali, sostituendo benissimo le apicectomie, che spesso determinano un accorciamento notevole della radice, rendendo l'elemento dentario non più valido per sostenere un ricupero del dente con una comune corona. Quest'ultimo trattamento non è vero che può essere praticato solo oggi, il sottoscritto ha ricuperato un elemento, e precisamente un 25 con grosso granuloma dopo averlo trattato con il laser con 4 sedute distanziate di 15 gg fino alla successiva chiusura con cemento canalare Rocanal3. Radiologicamente l'immagine che si vedeva totalmente nera all'apice, al termine sono ricomparse le trabecole ossee che giustificano la totale guarigione della lesione, e questo nell' Aprile 2004, quindi già cose vecchie.
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Pubblicato il 10-03-2010
E' stupefacente come la gente si faccia affascinare da tutto ciò che è relativamente nuovo (laser, ozono, implantologia computer-assistita ecc.) e lo cerchi senza neanche sapere come funziona, a che cosa serve, se c'è sufficiente letteratura in materia, insomma se può dare dei miglioramenti sensibili rispetto alle tecniche tradizionali che magari funzionano meglio e sicuramente hanno più sperimentazione alle spalle. Basta che una cosa del genere venga nominata in televisione, e già assurge al ruolo di "eccellenza". I non addetti ai lavori non capiscono che i giornali e la televisione devono per forza "fare notizia" e allora presentano ogni novità come la panacea, salvo poi a constatare, col tempo, che le tecniche tradizionali, comprovate da anni e anni di esperienza, talvolta vanno molto meglio. Inoltre ci sono anche motivi di promozione pubblicitaria da parte delle aziende produttrici o dei medici che ne parlano. Quindi, inviterei tutti ad essere più critici, ad informarsi bene prima di considerare una determinata novità come il gold standard.
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Pubblicato il 10-03-2010
Sig. Fabrizio, spesso alcune persone credono cecamente a quello che la televisione trasmette dalla pubblicità ai telegiornali, poi se è stato detto a Forum diventa verità indiscutibile. Dentifrici miracolosi, creme antirughe e dimagranti, ecc, se esistessero veramente forse sarebbero venduti come il pane senza alcuna pubblicità. Il laser è uno strumento fantastico, evoluto, che in odontoiatria ha fatto passi da gigante, ma non ha sostituito tutte le tecniche utilizzate in questa branca, per cui oggi parliamo di odontoiatria laser assistita, un trattamento canalare può essere eseguito anche senza laser con degli ottimi risultati, ma ricerche e studi scientifici dimostrano dei vantaggi nelle terapie laser-assistite. In tutta Italia compresa Torino esistono odontoiatri che utilizzano i laser, li può ritrovare con facilità con i motori di ricerca. Per la seconda domanda, urge visita odontoiatrica anche senza laser.
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Pubblicato il 10-03-2010
Gentile Sig.re Fabrizio , sono perfettamente d'accordo con il collega Gaetani, indubbiamente il laser è un buon ausilio alla pratica endodontica, ma la sua funzione è sicuramente marginale rispetto alla sagomatura e sigillatura dei canali radicolari. Le consiglio di recarsi da un buon specialista anche se sprovvisto di laser- Cordiali saluti
Pubblicato il 11-03-2010
Gentile sig Fabrizio in tanti anni di professione in tutti i corsi che ho fatto e leggendo tanti endodontisti mai ho trovato qualcuno che usasse il laser per sterilizzare un canale. Credo che solo se il canale è unico e dritto la cosa possa avere successo, ma in natura le cose stanno diversamente. Il laser è solo uno strumento di marketing per gli studi in franchising.
Pubblicato il 11-03-2010
Come vedete, anche qui ci sono Guelfi e Ghibellini.. Ogni risposta è diversa e tutte sono in contrasto fra loro...:))). In odontoiatria esiste una totale assenza di univocità nelle terapie. Siamo tutti sperimentatori, praticoni, maghi e pionieri. Questo, tra l'altro, ce lo permette la ricchezza del settore. Questo è un bene assoluto: più money, più sperimentazione e grandi miglioramenti delle terapie.. Il problema grosso è che mancano spesso dati scientifici concreti. Un farmaco, ad esempio, viene testato su tanti casi, con il metodo del "duoble blind" ed alla fine ci si fa una idea statistico-matematica sulla efficacia o sulla dannosità. In odonto questo spesso manca del tutto. Le ditte spingono a vendere i costosissimi macchinari. Alcuni sono davvero straordinari (es. Ozono, va fortissimo). Per altri colleghi, la storia è quella della volpe e l'uva: ve la ricordate? Esopo: nondum matura est. Non ci arrivava, era troppo.. alta.. e la volpe se la cavò dicendo che non era matura. La risposta più equilibrata secondo me è quella del Dr. Ruffoni: lui è un grande esperto di laser, e lo insegna alla università..
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Pubblicato il 12-03-2010
Gentile sig Fabrizio, in endodonzia la cosa più difficile da fare è vedere quello che si fà. Per darle un consiglio serio e affidabile vada da un collega che usa il microscopio per l'endodonzia e non gli occhialini ingranditori premetto io gli uso e mia moglie endodontista pura che usa il microscopio mi prende in giro e a ragione!!!! Il laser è come hanno detto molti dei miei colleghi può essere un ulteriore passaggio ma la detersione e la sagomatura e l'otturazione tridimensionale del canale sono fondamentali per il mantenimento dell'elemento. Maurizio Monforte
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Pubblicato il 12-03-2010
Il laser è uno strumento. L'obiettivo della terapia canalare (devitalizzazione) è l'asportazione del materiale organico dalla radice, la detersione, sagomatura e sterilizzazione del canale radicolare. E per farlo occorre un bravo operatore. QUESTA E' LA COSA IMPORTANTE. Che poi usi il laser per fare ciò, o la candeggina (ottima, efficacissima ed economicissima), non è un problema che deve riguardare lei, ma il dentista. ------------------------------------------------------- Il laser è uno strumento, dicevo, come l'automobile. Se io guido una Ferrari, e Schumaker una 500, LUI arriva in fondo al circuito, IO mi schianto alla prima curva. E' importante il pilota, per arrivare in fondo al traguardo, non tanto la macchina. Spero di essermi spiegato con questo esempio. ------------------------------------------------------- I mass media: conta l'audience, il rumore che si fa intorno ad un argomento. E la disinformazione medica in questo campo è altissima. L'industria preme, ha bisogno di VENDERE laser (ma anche macchine per l'ozono e altri ammennicoli), gli interessi economici in ballo sono altissimi, e allora si rivolge nella sua informazione non al destinatario naturale di questa comunicazione, il dentista, ma all'inconsapevole utilizzatore finale: il paziente, in modo da alimentare la domanda al proprio dentista. Si liberi da questo infernale meccanismo, che spinge inevitabilmente verso l'alto il costo delle già alte cure dentistiche, e non si beva tutto quello che raccontano in televisione.
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