E' più di un mese che continuo a sentire dolore ad un dente:
Scritto da Valentina / Pubblicato il
Salve, è più di un mese che continuo a sentire dolore ad un dente: il mio dentista mi ha praticato una devitalizzazione (durante l'operazione ha dovuto praticarmi una ulteriore anestesia direttamente sul nervo perchè provavo dolore) e chiuso con una pasta provvisoria, dopo una settimana mentre stava ripulendo per poi procedere con l'otturazione definitiva ho sentito di nuovo dolore. Ha di nuovo anestetizzato la zona per lavorarci sopra e richiuso con la pasta provvisoria. Dall'ultima volta sono passate 3 settimane, ho fatto anche una cura antibiotica ma purtroppo ho ancora male, sento ancora pulsare il dente. Ho notato che sulla parte superiore della gengiva in corrispondenza del dente in questione al tatto c'è una specie di pallina che se premuta, mi provoca dolore (come se venisse toccato il nervo). Cosa mi consigliate?
Pubblicato il 09-03-2012
Sig.Valentina, le consiglio di controllare se chi sta operando su di lei, è iscritto all'ordine dei medici, se così fosse alla prossima seduta faccia notare la lesione da lei riscontrata. È stata eseguita qualche RX?
Pubblicato il 09-03-2012
Gentile Valentina, ritengo che la domanda deve porla al suo dentista che, conoscendo il suo caso clinico, certamente avrà effettuato una Rx endorale per controllare il periapice del dente in questione e programmare nella fattispecie il tipo di terapia medica ed odontoiatrica. Cordiali saluti
Pubblicato il 09-03-2012
Sono in sintonia con la risposta del Dr. Diego Ruffoni: il dubbio sulla qualifica di chi l'ha curata c'è. Purtroppo in Italia c'è questa cosa incedibile che in altri paesi non esiste, la piaga dell'abusivismo.. La pallina che lei sente è un ascesso. Il dente è in preda ad una patologia infettiva, e in attesa che il suo dentista si decida a curarla come si deve (o a togliere il dente, se incurabile.) l'unica cosa che può darle sollievo sono gli antibiotici, ma presi seriamente e nel modo gusto. Ovvero, qualità e dosi adeguate e tempo corretto. Infatti gli ascessi dentali richiedono antibiotici ben più potenti di altre situazioni.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 09-03-2012
Cara Signora Valentina, le consiglio sostanzialmente due cose: di tornare dal suo Dentista e di fargli vedere la "pallina" che non è niente altro che l'estrinsecazione di un ascesso per una patologia periapicale, ossia intorno all'apice della radice del dente in necrosi che si sta curando e non mi esprimo sul come perchè non conosco la sua situazione clinica e di non farsi estrarre il dente perchè queste situazioni "trascinate" e non curate a regola d'arte, alla fine portano solo a questo per fare un impianto! Come nella precedente risposta ho sottolineato che purtroppo viviamo in tempi in cui l'"Apparire" ha più importanza dell'"Essere", ora le dico che viviamo anche in tempi in cui i denti non si curano più e si sostituiscono con impianti! L'implantologia è una nobile specialità dell'Odontoiatria che va fatta quando è necessaria, non deve diventare l'Odontoiatria stessa come sta accadendo! Quindi che vuole che le dica se non "a buon intenditore poche parole".Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 09-03-2012
Se il suo racconto corrisponde alla realtà, il tutto non quadra. Una terapia endodontica generalmente si esegue in una seduta tenendo il tempo necessario e se eseguita bene il dolore passa in poco tempo. Cordiali saluti.
Pubblicato il 09-03-2012
Gentile Sig.ra Valentina, la pallina che lei avverte è un ascesso. Se dopo due sedute è ancora presente vuol dire che qualcosa non va. Dire esattamente cosa sia via web è impossibile. Cordiali saluti
Pubblicato il 09-03-2012
Probabilmente é ancora presente un residuo del "nervo" all'interno della radice del dente, ovvero la devitalizzazione é incompleta. Per far sparire "pallina" e dolore bisogna eliminare tutto il materiale organico all'interno dei canali radicolari, pulire bene, fare molti lavaggi disinfettanti e sigillare i canali stessi con un materiale plastico...tutto ciò detto in breve. Ovviamente come prima cosa bisogna trovarli tutti i canali...e visto che non so di che dente si tratti, non posso dirle quanti sono...auguri!
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 09-03-2012
Cara signora Valentina, controlli che il professionista sia iscritto all'ordine dei medici e degli odontoiatri, se sì gli mostri la pallina e lui potrà aiutarla. Cordiali saluti
Pubblicato il 10-03-2012
Il dr. Tabasso ha già risposto esattamente come le avrei risposto io.
Pubblicato il 12-03-2012
Mi sembra evidente che la "pallina" che lei vede sulla gengiva non sia altro che l'estrinsecazione di un ascesso, il quale si è aperto una strada verso l'esterno tramite un dotto fistoloso e si è aperto all'esterno con una fistola. Il suo dentista deve prenderne visione e dopo aver dedotto qual'è il punto di partenza dell'ascesso (solitamente si introduce un cono di gutta nella fistola facendolo risalire alla zona di partenza dell'infezione e si scatta un radiogramma per saperne l'origine) e poi potrà fare la terapia idonea per la risoluzione del suo problema. Ma questo sicuramente il collega lo sa meglio di me!Poi potrà scegliere se fare una cura canalare, un'apicectomia, un'estrazione di una sola radice o di tutto il dente, ma questi sono problemi che si porranno successivamente alla diagnosi.
CONTINUA A LEGGERE
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Campania, Caserta
Vedi la scheda
Dentista Sardegna, Cagliari
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda