Ho un problema su un molare inferiore recentemente incapsulato
Scritto da Davide / Pubblicato il
Buon giorno a tutti. Ho 36 anni e vivo in Francia. Ho un problema su un molare inferiore recentemente incapsulato (da un mese) e devitalizzato da anni, ma 5 giorni fa un infiammazione da ascesso mi ha costretto a correre all'ospedale (era domenica) dove mi hanno prescritto una cura d'urgenza di antibiotici. Il problema é ora cosa fare. Martedi son andato dal mio dentista e dopo avermi fatto una piccola radiografia al dente in questione, mi ha detto che probabilmente (non voleva dare la certezza) l'infiammazione era dovuta ad un problema della radice. Premetto che non sono stato risottoposto ad un ritrattamento dei canali prima dell' impianto della capsula in quanto il dentista ha stimato che la nitidezza della radiografia (fatta precedentemente il trattamento) non lo ritesse necessario. La cosa che mi turba e' che mi ha suggerito di attendere di terminare la cura farmacologica nella speranza che il problema si risolva cosi. E solo nel caso un nuovo segnale di dolore si manifesti, lui interverrebbe nel tentativo di estrarre la capsula o andasse male, estrarre il dente. E detraendomi le spese gia' da me sopportate per la capsula per un eventuale nuova capsula o impianto. Da quello che ho letto la semplice cura farmacologica non risolve il problema e che le infezioni dentarie sono comunque rischiose. Che fare? Attendo? Faccio pressione per un intervento di rimozione? Cordiali saluti Davide
Pubblicato il 13-09-2012
Caro Signor Davide, buongiorno a Lei. Ha ragione la semplice cura farmacologica serve solo per dominare il fenomeno acuto che ha ora. Bisogna indubbiamente o forare la corona protesica occlusalmente o rimuoverla per curare i canali evidentemente in necrosi. Questo però dopo accurata Diagnosi e dopo aver fatto una diagnosi differenziale con ascessi parodontali, detti parulidi, provenienti da tasche parodontali e difetti ossei espressione di Parodontite in atto! Non posso dirle altro senza riscontri clinici e radiografici. Non faccia estrarre il dente. Io cambierei Dentista perchè non capisco per quale motivo questo sia partito in quarta con probabile estrazione ed impianto conseguente. Forse crede "erroneamente" che la terapia di un dente in necrosi o in Parodontite sia l'implantologia! Senta un altro parere dia retta!Le lascio un Poster di denti in situazioni veramente gravi e da me salvati ed in bocca da oltre 25 anni sani e salvi ed in piena salute a dimostrazione che i denti si curano e non si estraggono, salvo naturalmente le eccezioni che confermano la regola! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 13-09-2012
Gentile Davide, una volta che un dente produce un ascesso, l'unica cosa da fare è devitalizzare il dente, a maggior ragione se non è stato mai trattato. Qui il problema è forare la capsula, non toglierla. Il fatto non è esente da rischi, ma si può fare. Oppure si toglie la capsula, tagliandola, ma poi bisogna rifare la capsula. Se non è convinto si rivolga ad un altro sanitario. In tutti i casi la cura antibiotica serve solo ad abbassare la soglia di infezione, poi è necessario evidentemente un intervento. Non si può lasciare un dente così, è come non avere fatto niente, anzi, alla prossima volta (se c'è stata una volta ci sarà anche una seconda) la tipologia del farmaco dovrà essere diversa e a spettro allargato perché i batteri gram negativi sanno differenziarsi. Davvero auguri
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Pubblicato il 13-09-2012
Gentile paziente, ha ragione, la terapia antibiotica, utile in fase acuta, non eradica il problema che prima o poi si ripresenterà. Le soluzioni sono: 1)Smontaggio corona e ritrattamento canalare 2) estrazione e impianto. Le valutazioni sono legate alla visita ed a quelle radiologiche da parte del dentista che l'ha in cura. Cordiali saluti
Pubblicato il 13-09-2012
Strano perchè in Francia c'è una ottima odontoiatria: è vero quello che ha letto, la cura farmacologica serve solo per dare sollievo momentaneo, ma non risolve la infezione delle radici. Essendo il dente devitalizzato da anni, odiernamente si consiglia un ritrattamento canalare, specie prima di fare una capsula, costosa e complessa. Sennò possono succedere proprio queste cose, che fatta una bella capsula nuova, tocca poi ripetere la devitalizzazione..
Pubblicato il 13-09-2012
Salve! Il problema certamente non e' risolvibile attraverso la cura farmacologica. Non e' una impresa la rimozione della capsula, meglio chiamarla corona, e procedere al ritrattamento endodontico. Consiglio radiografie endorali precise digitali per capire da quale canale origina il problema. La corona durante il ritrattamento sarà cementata provvisoriamente e solo alla fine con il buon esito della terapia potrà essere cementata definitivamente. Ha bisogno di un buon endodontista, non di un dentista generico. Cordialmente!
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Pubblicato il 13-09-2012
Bisogna probabilmente trattare o ri-trattare i canali radicolari dopo aver rimosso o forato la capsula, però si dovrebbe anche verificare che non ci sia una frattura o incrinatura delle radici. Quindi una accurata diagnosi prima di tutto.
Pubblicato il 13-09-2012
Sig. Davide, noi a distanza senza Rx, non sappiamo se si tratta di un problema parodontale o periapicale per stabilire se una cura antibiotica sia sufficiente. Spero che il suo odontoiatra sia iscritto all'ordine dei medici, se cosi fosse, non le resta che seguire le sue indicazioni tranquillamente.
Pubblicato il 13-09-2012
Gentile Davide, ho l'impressione che su tempi relativamente brevi dovrà estrarre il dente e fare un impianto. Cordialità.
Pubblicato il 14-09-2012
Sui testi sacri di odontoiatria si impara che un dente con problemi come i suoi una volta "ri devitalizzato" dovrebbe guarire. Uso il condizionale perchè non sempre è così. Ho estratto denti "guariti" da colleghi o presunti tali con tali lesioni cistiche attaccate alla radice che rendevano difficile se non impossibile il loro rimpiazzo con impianti. L'unica speranza è che lei sia in cura da un dentista che sa il fatto suo e che sappia dirimere tra la necessità di estrazione o di ritrattamento. Nel frattempo, per qualche giorno ancora, può permettersi anche di attendere. E' pur sempre in copertura antibiotica, e non le succederà nulla di grave. Cordiali saluti.
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