Se scompare l'ascesso il dente è stato salvato, mentre in caso contrario andrà tolto?
Scritto da barbara / Pubblicato il
In seguito a ortopanoramica mi è stato diagnosticato dal laboratorio radiologico una "rarefazione ossea periapicoradicolare di 46 da riferire a granuloma". Successivamente mi sono recata dal dentista con la lastra e mi ha detto che si trattava solo di un'infiammazione che mi ha prontamente curato ritrattando i canali in due sessioni. Alla fine di entambe le cure si è aggiunto un fastidioso ascesso che ora è presente soltanto come una piccola pallina in corrispondenza del dente curato. Volevo chiedervi se è vero che se scompare l'ascesso il dente è stato salvato, mentre in caso contrario andrà tolto. Grazie per un riscontro. Barbara
Pubblicato il 16-01-2009
Sig.Barbara se la terapia endodontica non da risultati, è possibile intervenire con una terapia chirurgica, (apicectomia) che non è sempre attuabile, specialmente nella zona interessata dal suo dente. Ultima spiaggia avulsione e successivo impianto.
Pubblicato il 17-01-2009
Cara Barbara, molto probabilmente il dente va "ritrattato" per ottenere un sigillo canalare congruo e per scongiurare la presenza di un quarto canale non infrequente in questo elemento. L'apicectomia, cura chirurgica per la resezione dell'apice infetto, eventualmente si può prendere in considerazione qualora anche il ritrattamento dovesse dare risultato negativo. L'avulsione, ultima spiaggia, dovrebbe essere scongiurata. Ma, a mali estremi...estremi rimedi. Cordialità.
Pubblicato il 17-01-2009
Sig.ra Barbara, se fallisce la terapia endodontica, la "penultima spaggia" è l'apicectomia che trova limiti applicativi per il suo molare, come ha detto già il Dr. Ruffoni, auguriamoci il recupero del suo dente. Saluti.
Pubblicato il 17-01-2009
Il dente in questione è salvo quando oltre che a scomparire l'ascesso, scompare anche la rarefazione ossea periapicale, naturalmente questo può avvenire dopo una terapia canalare corretta.
Pubblicato il 17-01-2009
Gentile Barbara, il dente andrebbe valutato con una rx, per esser epiù precisi. Non escluderei l'apicectomia anche se il dente in questione può essere abbastanza vicino al nervo mandibolare. Il suo dentista, che è l'unico che l'ha visitata cosa ne pensa? Cordiali saluti.
Pubblicato il 18-01-2009
Quanto da Lei riportato, orienterebbe ad effettuere un "accurato" ritrattamento endodontico che, normalmente, risolve il problema! Eventualmente:1) apicectomia 2) avulsione-impianto endosseo-protesi. Cordialmente
Pubblicato il 18-01-2009
Gent.le Sig.ra Barbara, credo che tutto debba essere fatto per curare e salvare un dente.. quindi in primis è necessario ritrattare l'elemento dentario e attendere qualche mese poichè di solito se la terapia è corretta e IMPORTANTE le sue difese immunitarie sono buone dovrebbe scomparire alle lastre successive la area di osteolisi, detta "granuloma o lesione granulomatosa", con buona guarigione del dente.. solo il tempo sarà veritiero quando scomparsa la lesione visibile in radiografia e scomparsa la lesione fistolosa in corispondenza del dente.. potrà dire di aver "salvato" il dente.. ma adesso e allora si ricordi che la vittoria è merito al 50% sua e ddel suo dentista.. cordialmente..
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