A causa di un dolorosissimo granuloma ad un molare superiore lato destro ho subito un paio di settimane fa l'estrazione dello stesso
Scritto da massimo / Pubblicato il
Buongiorno, A causa di un dolorosissimo granuloma ad un molare superiore lato destro (qualche anno fa devitalizzato ed incapsulato) ho subito un paio di settimane fa l'estrazione dello stesso. Dopo un paio di giorni dall'estrazione incominciai ad accusare narice nasale destra chiusa,secrezione nasale giallastra maleodorante mista a plasma,dolore all'orbita oculare e dolore all'altezza del seno mascellare (dalla parte del molare estratto).A causa di tali sintomi mi sono trovato costretto a prenotare una visita specialistica otorinolaringoiatrica ricevendo un responso di "sinusite mascellare odontogena" per la quale l'operazione chirurgica per lo svuotamento del seno mascellare e per la riduzione dei turbinati è prevista per il 20 di questo mese. Ora, a distanza di 3 settimane dall'estrazione mi sono sottoposto ad una panoramica dentale che allego e sottopongo alla vostra cortese attenzione, sperando di ricevere vostre delucidazioni e opinioni sulla mia situazione dentale. Per quanto riguarda l'impianto attenderò un mese e mezzo o due.I miei dubbi riguardano la situazione generale degli altri denti.Vi sarò grato per vostri eventuali commenti e chiarimenti riguardante la radiografia. Grazie e cordiali saluti.
Pubblicato il 10-06-2013
Caro Signor Massimo, buongiorno, le sue patologie sono state chiarite dall'otorino ed immagino dal Dentista che ha fatto l'avulsione dentaria! I tempi per l'implantologia li ha decisi il suo Dentista! Lei è un paziente del suo Dentista! Il Codice Deontologico Professionale vieta di interferire con le cure, opinioni etc del suo Dentista! E' assolutamente fuori luogo e irrispettoso nei suoi confronti che lei chieda altri pareri addirittura nel Web! La Fiducia e la Stima nel proprio Dentista non è "cosa da affrontare così alla leggera" ! E' importante ed è reciproca tra lei e il suo Dentista! E' fondamentale perchè ci sia un rapporto giusto medico paziente e viceversa! Infine, è veramente così, mi scusi, avendo 32 anni, ingenuo da credere che da una Lastra radiografica, tra l'altro una OPT, si possa fare diagnosi di patologie odontoiatriche e poter quindi consigliare terapie o altro? Occorre fare una Visita Clinica Odontoiatrica Completa! Se non ha fiducia nel suo Dentista, padronissimo! Ma allora vada da un altro Dentista e si faccia visitare clinicamente!Tenga inoltre presente che la visita Odontoiatrica deve essere totale.Questa plurispecialità, ripeto e non mi stancherò mai di ripeterlo, della visita che comprenda anche un sondaggio parodontale totale e completo, deve essere parte costante in qualsiasi Visita anche solo Generica Odontoiatrica per qualsiasi motivo sia stata fatta e che in genere non viene mai fatta, invece, purtroppo, specie nei centri Low Cost! La Visita Odontoiatrica dura circa un'ora e mezza (almeno da me e da mia figlia), tra visita ed informazione! Poi deve sapere che spesso è necessaria una seconda visita determinante, separata dalla prima da una preparazione iniziale parodontale della bocca, con Igiene Orale Professionale in Studio, Curettage e Scaling e Root Planing, Serie completa di Rx endorali in proiezione parodontale, modelli di studio gnatologici - parodontali. Solo così si arriva ad una diagnosi, ad una Prognosi e ad una pianificazione Terapeutica, reale e accurata e Professionale! Se occorressero Rx, come detto, si farebbero delle Rx endorali e non una OPT che non serve assolutamente a niente in sede diagnostica, perchè non fedele, riportando un organo curvo come la bocca su un piano e perdendo quindi dettagli importanti ed avendo sovrapposizioni di piani che possono falsificare le immagini e renderle quindi "fallaci"!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 10-06-2013
Buongiorno, per quanto riguarda lo stato attuale della sua dentatura, relativamente alla panoramica che allega, non sembrerebbero esseri grandi problemi, a parte due possibili carie secondarie ( sotto vecchie otturazioni) a carico dei due secondi premolari inferiori 45 e 35 Da valutare con rx endoorale. Le cure preesistenti sembrano in ordine, in particolare le devitalizzazioni sembrano ben eseguite. Tenga pero' presente che una diagnosi piu' accurata prevede l'impiego di rx endorali, la panoramica non e' in grado di fornire immagini dettagliate. Per quanto riguarda invece la sinusite odontogena, il discorso e' diverso. Si tratta di una complicazione possibile, che si verifica in seguito all'estrazione dei molari e premolari superiori. Però è a mio avviso importante prevederla e prevenirla. Prevederla quando si deve estrarre un dente con radici che "perscano" nel seno mascellare, e quindi operando con estrema delicatezza, così da non ledere il pavimento sinusale. Prevenirla, evitando di lasciare aperta una comunicazione bocca-seno, suturando opportunamente la ferita e facendo fare al paziente una adeguata terapia antibiotica di copertura. Per quanto riguarda l'impianto futuro occorrera' valutarne per bene la fattibilita'. Un mese o due non bastano assolutamente, considerando anche la sinusite in atto ! Non e' raro che estrazioni mal fatte compromettano l'anatomia dell'osso alveolare si da rendere difficoltoso l'inserimento di un impianto.
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Pubblicato il 10-06-2013
Mi scusi, ma fra un mese e mezzo fara' un impianto nella zona dove e' stato estratto il dente che, a quanto ci racconta, ha causato questa presunta sinusite odontogena? Secondo me c'e' stata un po' di confusione. Ma le e' stato detto che si puo' fare senza problemi tutto cio'?
Pubblicato il 10-06-2013
Buongiorno, da quanto si può presumere dalla radiografia vi sono buone probabilità di ristabilire la continuità delle arcate e quindi la funzionalità, cioè sono presenti ancora numerosi elementi dentari ma non si può fare diagnosi senza una visita odontoiatrica. Semplicemente con una visita odontoiatrica spesso gratuita, potrà avere la risposta alle sue domande in modo preciso. La visita odontoiatrica è sempre indispensabile. Cordialmente. Bruno Dr. Roberto Studio Dentistico Via Arzani 10 15057 Tortona (AL)
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Pubblicato il 10-06-2013
Caro Massimo, la odierna frenesia impiantare non finisce mai di stupirmi! Le viene proposto un impianto in una zona in cui la riformazione e la densità ossea sono ancora insufficienti in stretta vicinanza o magari in continuità con un seno mascellare che ha subito un grave fenomeno infettivo, tale da richiedere un intervento in ambito ospedaliero, probabilmente scatenato da una avulsione con comunicazione oroantrale. La soluzione, veloce, sicura e più razionale ed economica del suo caso passa per un ponte tradizionale eseguito su due pilasti già devitalizzati che i correnti dettami operativi vorrebbero sicuramente ricoperti per garantire la loro integrità' nel tempo. La sua bocca richiede solo una corrente manutenzione impostata su lastre endorali effettuate con opportuni centratori. Da uno scrupoloso operatore. Cordiali saluti Michele Lasagna.
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Pubblicato il 10-06-2013
Gentile utente, sposo anche le virgole della risposta postata dal dott. Lasagna...
Pubblicato il 10-06-2013
Gent.le Sig. Massimo, se per il 20 di questo mese lei si sottoporrà ad un intervento di "riduzione dei turbinati e svuotamento del seno mascellare" non penso proprio che in quella zona lei possa mettere impianti a distanza di soli due mesi. Interpelli meglio il suo dentista perchè probabilmente ha capito male. In seguito a tali interventi sarà possibile eseguire impianti solo dopo una completa guarigione del seno mascellare, documentata da un otorino, e da un'attenta valutazione del volume osseo disponibile per eseguire l'impianto (fatta dal suo dentista). Prima dovrà risolvere il suo problema al seno mascellare e solo dopo si potrà valutare (con tac cone-beam) la fattibilità dell' impianto. Tenga comunque presente che l'impianto non sembra nel suo caso la prima scelta per riavere il suo primo molare, visto che i denti adiacenti necessiteranno prima o poi di una corona protesica; in quel caso un ponte, come suggeritole dal collega Dr. Lasagna,sembrerebbe la soluzione più razionale Cordiali saluti
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Pubblicato il 10-06-2013
Sig. Massimo, questa è la classica RX di un paziente con una scorretta igiene orale che non si sottopone a visita semestrale, purtroppo questi pazienti in molti casi devono sottoporsi a gravi costi biologici e economici.
Pubblicato il 11-06-2013
In una zona affetta dai problemi ben descritti sia dall'otorino che da lei, ci penserei su prima di fare un impianto. Oltretutto i due denti limitrofi alla breccia sono devitalizzati. Interpelli il suo dentista anche sulla possibilità di intervenire in una maniera diversa da quella implantare, o potrebbe doversi trovare nella necessità di sommare i costi biologici delle due terapie. Cordiali saluti.
Pubblicato il 12-06-2013
Gentile paziente la sua situazione dentale la deve valutare il suo dentista di fiducia. Cordiali saluti
Dentista Puglia, Taranto
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