Da un pò soffro di Alopecia Areata abbastanza grave
Scritto da Michele / Pubblicato il
Salve, mi chiamo Michele e ho 23 anni. Da un pò soffro di Alopecia Areata abbastanza grave. Leggendo in rete ho letto che può essere causata da Granuloma apicale. In allegato ho messo l'RX ortopanoramica, premetto che nel referto del radiologo non è stato diagnosticato nulla. Potreste dirmi se è tutto ok o se c'è qualche anomalia? Grazie mille in anticipo, spero mi possiate aiutare.
Pubblicato il 27-05-2014
Caro Signor Michele, bastasse visionare una OPT via web per fare diagnosi di Focus causa di Malattia Focale, saremmo nel "futuro"! Nel presente purtroppo bisogna ancora ricorrere alla Clinica, Semeiotica Medica, Anamnesi, Diagnosi Differenziale, Diagnosi ed Analisi Ematologiche sul Paziente! Le avranno parlato di Malattia Focale per l'Alopecia! Però non si parla così, a naso, ma dopo averla Diagnosticata! Tralasciando il fatto che sia errata o giusta la Diagnosi di Malattia Focale, la malattia focale, per definizione Medica, è una malattia di organi sistemici a distanza che partono da un Focus infettivo che si trova in una "CAVITA' DEL CORPO UMANO COMUNICANTE CON L'ESTERNO". La Bocca,con le infezioni periapicali e parodontali è la più comune,ma se in bocca non si riscontra niente di "evidente", si cerca nelle altre cavità,se si è sicuri al 100% di Malattia Focale presente ed attiva(a questo punto mi permetta di dubitarne)ed allora si deve indagare - Apparato Genito-Urinario -Apparato Gastroenterico dal Faringe all'ano! -Seni paranasali e frontali ed etmoidali e naso e cavità adenoidale ed etmoidale! -Orecchio Esterno, Medio ed INterno e Rocca Petrosa -Condotti lacrimali ed occhio -GHiandole e dotti ghiandolari - insomma tutto ciò che comunica con l'esterno Poi. ripeto, se ci fosse stato un granuloma lo si sarebbe visto alla Rx endorale che che ne dica qualcuno!Lo si sarebbe in ogni caso diagnosticato con un semplice esame clinico dei denti e del loro parodonto. L'ignoranza, di "pensare" solo alla Bocca ed ai denti è "spaventosa"!Qualsiasi patologia del Corpo Umano deve essere valutata nel Corpo umano e non estrapolata da esso! TUTTO, ma questo richiede competenza. Il sospetto diagnostico nasce solo se si conoscono tutte le patologie per fare diagnosi differenziale,se no uno non fa il medco, OK? Diagnosi significa tanta Semeiotica oltre che Anamnesi e Clinica!Bisogna essere sempre clinici medici a prescindere dalla specializzazione :) In presenza di un tale sospetto diagnostico, bisogna subito visitarla clinicamente (due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e root planng. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perchè è stato escisso il tessuto di granulazione presente)! Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" e " CURETTAGE E SCALING". Bisogna Valutare la Vitalità dei denti con prove termiche al freddo ed al caldo e con visita clinica strumentale e sondaggio parodontale, come detto, confermando il sospetto diagnostico clinico con una Rx Endorale, dove necessaria, non con una OPT che non serve! Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le spiego. Bisogna valutare la Vitalità dei denti e se c'è una iperemia passiva da danno venoso che non è altro che una pulpite, non è reversibile e bisogna procedere alla terapia endodontica, se fosse una iperemia attiva con danno arterioso, la sofferenza pulpare sarebbe reversibile! Le spiego meglio:il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti o dal "picchiettarvi sopra" o dagli stimoli termici in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare, se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata,si ha pressione che può anche scatenare dolori forti formando la cosiddetta pulpite acuta,o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, formando una pulpite cronica o meglio cronicizzata e le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, se non curata, muoiono = necrosi,e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti. Cari saluti
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Pubblicato il 27-05-2014
Non ho mai sentito parlare di questa associazione tra patologie completamente diverse e, sinceramente, mi sembra poco attendibile, comunque la sua dentatura è sanissima e non ci sono granulomi.
Pubblicato il 27-05-2014
In effetti nel caso del disturbo dermatologico di cui soffre bisogna controllare che non ci siano infezioni orali. La lastra sembra mostrare una bocca estremamente sana. Però bisogna vedere anche se ci sono infiammazioni o infezioni gengivali,. Per questo ci vuole il dentista
Pubblicato il 27-05-2014
Sig. Michele, in merito al rapporto tra "granulomi dentali" e alopecia, ci sono molte opinioni personali di alcune evidenze cliniche, più che ricerche scientifiche accreditate; per questo motivo con la dentatura che presenta clinicamente, la RX ortopanoramica non l'avrei ritenuta indicata. Le consiglio di rivolgersi al medico che aveva prescritto l'OPT che conosce il suo caso e le eventuali indicazioni per sottoporla a delle radiazioni, in modo da ottenere una corretta risposta. Le ricordo che clinicamente sarebbe stato possibile in modo non invasivo, attraverso un controllo di vitalità dentale, riconoscere l'eventuale sospetto o esclusione di "granulomi dentali"; tra virgolette, perchè è un termine volgare, la giusta terminologia scientifica e periodontite apicale cronica.
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Pubblicato il 28-05-2014
Dalla sua panoramica che ci allega dimostra di avere un'ottima dentatura, complimenti! Nessun granuloma apicale in vista, quindi le cause della sua alopecia sono da ricercarsi in altro (congenita, stress, traumi emotivi e/o fisici etc etc).
Dentista Lazio, Roma
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