Ma allora è una cisti?
Scritto da Valeria / Pubblicato il
Gentili dottori, vi scrivo per avere una delucidazione sul mio caso. A inizio settembre feci un'ortopanoramica perchè dovevo curare delle carie e il risultato che mi spaventò fu questo: lesione osteolitica simil-cistica dell'apice di 43 da accertare con esame TC. Dall'ortopanoramica si vede un cerchietto che avvolge la radice del dente. Faccio la tac e il risultato è il seguente: Area di addensamento osseo-apicale del 43 con orletto di osteolisi. Regolare l'altezza del processo inferiore (cresta alveolare/ canale mandibolare) e dello spessore della spongiosa ossea vestibolo-linguale. Regolare decorso e calibro dei canali mandibolari. Sembrerebbe che la tac non dia nessuna informazione in più rispetto alla panoramica. Mi rivolgo ad un dentista chirurgo che appena vista l'ortopanoramica mi parla di granuloma, di cura canalare per devitalizzare il dente e rimozione chirurgica. Se non è che il dente in questione è vivo, in quanto mi è stato fatto il test di vitalità ben 2 volte e il colore del dente è come tutti gli altri. Premetto che 12 anni fa sono caduta sul mento fratturando il condilo mandibolare. In base a queste informazioni mi è stato detto allora che si può trattare di un grumo di sangue dovuto al trauma, visto dove io ho preso il colpo per la caduta, e mi è stato consigliato di lasciare le cose come stanno facendo una radiografia mirata ogni anno per vedere se questa zona aumenta di volume ed eventualmente se mi darà problemi al dente. Non ho capito molto, ma allora è una ciste? come mai interessa il dente ma il dente è vivo? è una cosa di cui devo preoccuparmi anche un domani eventualmente? Sono un po' spaventata. Grazie
Pubblicato il 13-10-2014
Cara Signora Valeria, buongiorno, risponderle senza visitarla è "pericoloso", ovviamente perché non si può fare una Diagnosi Clinica, esprimere una Prognosi e pianificare una eventuale terapia. Pericoloso perché quanto dirò, via web, potrebbe essere frainteso ma Lei chiede ed io cercherò di rispondere al meglio! C'è discordanza da quanto refertato nella OPT e poi nella Tac. Nella OPT viene descritta una "lesione osteolitica simil-cistica dell'apice di 43 da accertare con esame TC." Nella TAC viene descritta una " Area di addensamento osseo-apicale del 43 con orletto di osteolisi." Ora, da quel che capisco è stata sbagliata la diagnosi radiologica ed in particolare descrittiva scritta dal Radiologo che ha fatto la OPT perché in essa si parla di osteolisi ed osteolisi significa lisi dell'osso, ossia distruzione ossea, in questo caso tondeggiante, simil cistica , lisi che appare come una radiotrasparenza, per intenderci come una area nera sull'osso bianco. Area nera tondeggiante propria di una Cisti. Poi invece sulla TAC si descrive una area di addensamento osseo, ossia biancastra, del colore dell'osso, anzi più intenso, sempre rotondeggiante ma circondata da un "alone" di rarefazione ossea , ossia nero. Quindi la prima terminologia usata nella OPT di osteolisi è errata! Tutto qui. E' stata sbagliata, da quanto ci dice Lei, la Diagnosi nella Opt. La Tac ha chiarito che si tratta di un addensamento osseo, quindi di una massa tumorale in senso di latino del termine, "Tumor", un qualcosa che ha un volume. Tutto qui. Infatti, per esperienza e non per fare una Diagnosi via web che non potrei mai fare, dovrebbe trattarsi di un osteoma. Tumore nel senso latino del termine, assolutamente benigno e non pericoloso che bisogna solo valutare se è da escidere o no! Il dente non centra niente! Infatti non prende origine da esso ma dall'osso.IL dente rimane vivo e vitale e non va trattato se questa vitalità è stata valutata con prove termiche al caldo ed al freddo, saggiando anche i denti vicini come test di prova! Il fatto che sia specificato che ha margini netti è importante per la "benignità! La rarefazione che circonda il tutto va valutata per escludere un tentativo di formazione di un "sacofago osseo" e poi di un sequestro osseo che darebbe formazione ad una "Cloaca" con espulsione della zona del "tumor"! Bisogna valutare tutto clinicamente, palpare l'aumento in senso trasversale della spingiosa ossa, descritta, con la palpazione per percepire la consistenza, la presenza di crepitii, la mobilità sotto i piani sovrastanti e sui piani sottostanti, la palpazione delle stazioni linfatiche e la mobilità del Dente in relazione apparente con la formazione. Insomma sono "sciocchezze" di tutti i giorni che però tanto "sciocchezze" non sono perché richiedono una cera "raffinatezza diagnostica", tutto qui. Stia serena e tranquilla e ne parli col suo Dentista. A limite si può per sicurezza fare una piccola carotizzazione bioptica per una analisi istopatologica ma parlo così senza vederla e per cercare di essere completo! Mi raccomando di capire bene. Tumor è in senso latino non nel senso cui noi intendiamo ignorantemente e con "paura". No, non è quello! Ok? Ciò non toglie che vada chiarita in modo corretto la Diagnosi! Quindi non è una Cisti odontogena, nella reale accezione del termine! Almeno da quanto descrive e se avesse scritto tutto giusto. Cari saluti e tanta serenità :)
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Pubblicato il 13-10-2014
Sig. Valeria, per curare le carie non occorrono indagini attraverso la panoramica, ma occorrono rx intraorali più precise e con meno radiazioni. La diagnosi non la deve fare lei e tanto meno cercarla via internet, questa la può mettere per iscritto il professionista che le ha indicato questi accertamenti, poi con questa in mano ne riparliamo.
Pubblicato il 13-10-2014
In effetti, come segnala il dott.Petti, vi è una certa discrepanza fra la diagnosi relativa all'Opt (lesione osteolitica simil-cistica all'apice del 43) e quella relativa alla Tac (area di addensamento osteo - apicale con orletto di osteolisi): nel primo caso risulta appunta ci sia una cisti (e il dente non dovrebbe essere vitale, bensì necrotico), nel secondo caso sembra sia presente un osteoma/cementona comunque una massa ossea (e il dente in questi casi dovrebbe essere vitale). Lei descrive il suo dente come vitale, quindi probabilmente la diagnosi più corretta è quella data dalla Tac, da ciò si deduce come non abbia molto senso trattare endodonticamente il dente bensì tenere monitorata la zona con lastre annuali. In linea di massima può stare tranquilla, tenga conto che le scriviamo senza visitarla nè vedere le radiografie ovviamente. La sua caduta non dovrebbe essere correlata. Se vuole togliersi ogni dubbio, una visita munita di Tac Dentale in Chirurgia Maxillo - Facciale o in un reparto di Patologia Orale, è la strada da seguire.
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Pubblicato il 14-10-2014
Signora Valeria buon giorno. Premesso che è impossibile fare una diagnosi certa senza vedere una radiografia e senza fare una visita, comunque da quanto leggo dalla sua descrizione potrebbe trattarsi di una cisti ossea solitaria. Ossia di una cavità intraossea completamente vuota o ripiena di fluido che in genere viene scoperta casualmente durante l’esecuzione di un ortopantomogramma di routine. A differenza delle cisti vere la parete non è rivestita da epitelio. L’eziologia è sconosciuta anche se in alcuni casi puo’ essere messa in relazione ad un pregresso evento traumatico che ha causato un’emorragia intraossea. L’esplorazione chirurgica della cisti ossea solitaria è sempre consigliabile, sia per confermare la diagnosi sia perché l’emorragia intracistica, provocata dall’intervento, determina la guarigione della lesione. La maggioranza delle lesioni mostra una completa ricalcificazione entro 6 mesi. Le consiglio di esegure una visita specialistica per diagnosticare il tipo di lesione. Saluti
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