Problemi ad un molare devitalizzato e con otturazione provvisoria da 8 mesi
Scritto da Luca / Pubblicato il
Circa 8 mesi fa mi viene effettuata una otturazione e successiva devitalizzazione ad un molare inferiore. Successivamente mi viene applicata una pasta provvisoria per chiudere il dente otturato. Dopo qualche giorno torna il forte dolore e il mio medico curante mi prescrive una cura antibiotica e tutto si risolve. Per vari motivi non sono piu tornato dal dentista e la pasta che c'era piano piano se ne è andata. Ora il dente è aperto e ieri sera dopo avere effettuato il lavaggio dei denti torna quel forte dolore che avevo prima. Cosa è successo?
Pubblicato il 18-03-2009
Cortese Luca, a meno di qualche imprecisione -spero solo nella terminologia- del succedersi delle fasi da Lei citate, (mai, ad esempio, una otturazione, se non per diverse intenzioni iniziali, precede una devitalizzazione) quanto successoLe è la naturale conseguenza di una cura in cui non si è consentito al medico o a se stessi di esser portata a termine di tutti le suo necessarie e non sostituibili (ma spesso neppure a lungo procastinabili) passaggi. Otto mesi di sospensione di una terapia non conclusa (consideri che la devitalizzazione è solo l'inizio di un atto terapeutico che si può considerare concluso solo a canali detersi, sagomati, disinfettati e quindi sigillati) è una più che sufficiente causa di ritorno alla patologia o anche solo sintomatologia iniziale. Nella speranza di esser stato comprensibile, il mio suggerimento è quello di concedere ad uno Specialista, chiunque esso sia, il tempo di portare a termine una terapia che talvolta può anche non godere della estrema velocità che tutti, Voi Pazienti quanto noi specialisti. sempre ci augureremmo. Intanto auguri di veloce ...asintomaticità (= assenza di dolore).
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Pubblicato il 18-03-2009
Caro Signor Lca... è successo che il suo dente, avendo perso l'otturazione provvisoria con cui era chiuso...si è infettato coi microbi che vivono in bocca e che nei canali aperti del dente vivono beati come in un terreno di coltura...come in una provetta...sono microbi anaerobi ossia che vivono senza ossigeno e molto "cattivi"...il suo Dentista..al presentarsi del dolore dopo la terapia canalare avrebbe dovuto riaprire il dente e procedere così: A- : 1- Bisogna iniziare almeno tre giorni prima di intervenire una copertura antibiotica con un antibiotico potente, a largo spettro soprattutto su anaerobi gram neg. come il ceftriaxone bisodico in fiale intra muscolari da 1Gr. (una al di per tutto il trattamento e proseguire oltre di almeno 4/5 giorni. (ovviamente è solo un suggerimento ...non posso prescrivere antibiotici per vie web senza neanche averla vista e fatto una anamnesi accurata...lo farà il suo medico che la prenderà in cura)!!!!Faccia la prima seduta un lunedì...la seconda un Venerdì e la terza di chiusura dei canali il Lunedì successivo...in modo da assumere, partendo da tre giorni prima e terminando 4/5 giorni dopo, in tutto 14/15 Fiale da 1 Gr. (una al dì) 2- procedere alla strumentazione accurata con lavaggi (sotto diga ovviamente) di ipoclorito neutralizzato poi da acqua ossigenata e lavaggi soprattutto prima della chiusura provvisoria a fine seduta con prima Clorofenolocanforato, poi con lo stesso antibiotico lasciato dentro il canale. Si chiude poi il dente alla fine di ogni seduta con membrana osmotica per impedire la reinfezione dei denti coi microbi da fuori a dentro e nello stesso tempo per fare uscire il gas prodotto dai microbi sopravvissuti dentro che causerebbe pressione e quindi dolore! E qui finisce la prima seduta! 3-Nella seconda seduta si rifinisce la strumentazione... si vede se c'è pus ( se c'è bisogna programmare altre sedute) si ripete tutto e si chiude sempre con membrana osmotica... 5-infine in terza seduta si chiude il dente. ... se per disgrazia ci fossero problemi veramente insormontabili per una terapia canalare quasi impossibile...però possibile)...allora si curerebbero le radici per via retrograda ossia entrando nel dente dagli apici per via chirurgica e poi sigillando gli stessi con vari materiali chi preferisce l'amalganma chirurgica priva di zinco chi altri particolari cementi chirurgici...curato così...il dente si salva ne stia certo! basta essere esperti endodontisti e chirurghi endodontici ... o più generalmente basta essere eccellenti Dentisti!!!!! E Lei non interrompa MAI una cura di sua iniziativa senza farsi vedere più dal suo Dentista !...vede cosa succede?...cordialmente
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Pubblicato il 18-03-2009
Sig. Luca, non si deve mai abbandonare una cura odontoiatrica iniziata, torni subito dal suo odontoiatra. Il suo dente si è infettato e può dare delle malattie focali.
Pubblicato il 18-03-2009
Ho il sospetto che Lei non abbia concluso nemmeno il debito economico con il suo dentista altrimenti perchè ha interrotto il trattamento a metà? Spero di sbagliarmi. In questo caso ritorni subito dal suo dentista.
Pubblicato il 19-03-2009
Signor Luca, la risposta è scontata torni dal suo curante che dovrà ricominciare la cura del suo molare reinfettato. Saluti.
Pubblicato il 19-03-2009
Egregio, dovrebbe andare dal dentista che ha iniziato la terapia. Sicuramente riprendendo le cure tutto si risolverà per il meglio. Cordiali saluti
Pubblicato il 19-03-2009
Gent. Luca, se costruisce una casa e poi alla fine non ci mette il tetto è chiasro che dai e dai prima o poi si troverà l'acqua in casa. Penso che nella domanda da lei posta ci sia già anche la riposta. Auguri.
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