L'espansore palatale potrebbe ridurre la facilità con cui respira?

Quello nella foto rientra nelle Rep, espansori palatali rapidi (quelli "lenti" sono i funzionali removibili), e tutte le domande che lei ci pone devono esserle illustrate dal suo Ortodontista, che solitamente spiega al dettaglio tutte le potenziali problematiche correlate al tipo di trattamento da impostare. Certo, come può bene immaginare, i primi tempi saranno comunque non piacevolissimi e comporteranno qualche problema sia nell'alimentazione che nella fonazione, ma il palato verrà allargato (e non solo) quindi la respirazione ne trarrà progressivamente beneficio.

L'unico modo per risolvere è chiedere al suo ortodonzista di fiducia.
Capisce che senza visita, referti radiologici, studio del caso .
Rispondere potrei dirle tutto ed il contrario di tutto.
Non possiamo per internet darle migliori rassicurazioni di quanto potrà fare il collega.
Si fidi di lui e vedrà che risponderà a tutti i suoi dubbi.

Caro Signor Silvio, buongiorno. Comprendo la Sua Ansia di Padre ma non la Sua sfiducia nel Suo Dentista Curante! Chieda tutto a Lui. Gli esprima tutti i suoi dubbi ulteriori nonostante le sue spiegazioni ricevute. Lasci perdere quella che Lei stesso "definisce" "la maledetta abitudine di cercare sul web approfondimenti", intanto Lei non potrebbe capire assolutamente niente! Quindi che posso dire se non che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi!
Cari Saluti

Gentile papà Silvio, in realtà c'è una moda oggigiorno che consiglia l'uso dell'espansore palatale. Personalmente sono contrario e probabilmente anche in minoranza. non mi piace per niente l'ERP che disturba oltre misura la lingua. La lingua ha una funzione che è molto importante e che l'uso di questo strumento non permette. Viene usata non solo a sproposito ma molto lungamente e mai poi verrà rieducata. Ci mandi per favore le foto dell'occlusione di sua figlia e vediamo che problema ha. Cordialmente

Mi associo alle risposte dei colleghi, ma dalla foto sembra che la situazione sia abbastanza seria, e va affrontata probabilmente proprio con quel tipo di apparecchio. Infatti manca completamente lo spazio per i canini. Bisogna vedere bene se c'è cross, ovvero se un palato così stretto ha portato anche (con tutta probabilità) ad una inversione dei rapporti fra le due arcate. O se c'è III classe etc. Io forse (ma come si può dire??) avrei usato un apparecchio mobile funzionale. Mi sembra ottima comunque l'idea di una azione "lenta" dell'apparecchio. Ed in ogni caso non credo proprio che sia un apparecchio "sbagliato". Ma i dati sono davvero pochi per dare opinioni così a distanza. Quanto alle sue domande: lingua, cibo e fonazione nel giro di pochi giorni (una settimana??) si normalizzerà tutto, e la bimba si abituerà. Se così non fosse, nessun dentista userebbe mai questo tipo di apparecchi. La respirazione invece ne trarrà un beneficio del tutto certo ed evidente: palato stretto significa anche vie aeree poco sviluppate e allargando il palato si svilupperanno meglio anche queste. Tuttavia a sette anni è fondamentale anche occuparsi delle CAUSE o con-cause (abitudini viziate) di una simile malocclusione: queste potrebbero essere con molta facilità una respirazione orale (che va trattata bene da un otorino), una postura errata della lingua e della deglutizione (logopedia, lunga e noiosa ma indispensabile) alla base dalla quale potrebbe esserci un frenulo linguale corto (che va allungato in questo caso. Con il laser in modo mininvasivo!). Se si tralasciano questi fattori avendo solo una visione meccanicistica e non "funzionale" della bocca, c'è in agguato insuccesso e recidiva..

Sig. Silvio, può succedere che un genitore non comprenda bene le indicazioni del proprio odontoiatra, per cui è bene farsele ripetere. In internet troverà ancor più confusione.