Espansore palatale fisso con attacchi ai premolari
Scritto da Lia / Pubblicato il
Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni, e venerdì pomeriggio il mio dentista mi ha '' installato'' l'espansore palatale fisso con attacchi ai premolari. È da domenica mattina che mi sono comparse delle bolle bianche sulla lingua che sono arrivate fino all'inizio della gola, sono normali? È probabile che sia allergica al materiale dell'apparecchio e inoltre, ho dolore, quando chiudo la bocca, solamente sul dente destro mentre sul dente sinistro riesco tranquillamente a masticare sopra, è normale anche questo? Scusate l'ignoranza e tazze a chi risponderà Buona giornata a tutti!
Pubblicato il 01-02-2021
Sig. Lia, sono domande che deve immediatamente porre al suo Odontoiatra, basta una telefonata. Noi a distanza non sappiamo se l'espansione è associata alla chirurgia della sutura palatale o meno.
Pubblicato il 02-02-2021
Penso che siano tutte conseguenze normali nei primi giorni di utilizzo di questo apparecchio, e che poi passeranno in pochi giorni. Tuttavia, come è ovvio, sarebbe meglio che si facesse visitare dal dentista e chiedere a lui che vedrà meglio di che si tratta
Pubblicato il 03-02-2021
Cara Signora Lia, buongiorno. Per le bolle, deve farle vedere al suo Dentista. Tralascio tutto il discorso sulla utilità di un Espansore palatale in età adulta e quindi con la "saldatura" già avvenuta delle suture ossee pterigo-mascellari che è un processo che avviene intorno ai sette anni circa e anche prima, dato che il suo Ortodontista avrà certamente fatto uno studio cefalometrico corretto ed una Diagnosi adeguata, prendendo anche in considerazione la corrispondenza o no dell'età scheletrica con quella cronologica che spesso non coincidono! Devo ripetere per l'ennesima volta questo concetto: la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? Cari Saluti
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