Ritenete necessario l'intervento chirurgico?
Scritto da teresa / Pubblicato il
Buonasera ho fatto oggi una visita dal maxillofacciale per un problema alla mandibola e mi ha diagnosticato il morso inverso nello specifico l'arcata superiore dx chiude all'interno invece che all'esterno dei denti inferiori preciso che 10 anni fa ho avuto un incidente in moto che mi provoco' danni alla mandibola e cervicale ho portato un byte per 3 anni poi il dentista ritenne non fosse necessario, invece ho continui problemi alla cervicale e spalla e il professore stamattina ha ritenuto che tali problemi sono dovuti alla malaocclusione e non alla cervicalgia Concludendo mi ha consigliato un intervento al palato per allargarlo in quanto ritiene dato che ho 41 anni che l'ortodonzia da sola non riuscirebbe a risolvere il problema definitivamente poi applicare un apparecchio di ortodonzia fissa all'interno dell'arcata per allargare il palato e poi solo per un breve periodo il classico apparecchio per allineare i denti Vorrei sapere se -in base alle notizie che vi ho dato - ritenete necessario l'intervento chirurgico? ...grazie
Pubblicato il 12-10-2011
Sig. Teresa, concordo che le basi ossee in età adulta sono modificabili solo chirurgicamente, per quanto riguarda la sintomatologia riferita è meglio che si faccia mettere tutto per iscritto dal professore.
Pubblicato il 12-10-2011
Cara Signora Teresa, senza visitarla come pensa sia possibile risponderle? Anche perchè lei non specifica la diagnosi completa ed il tipo di intervento col suo nome medico-chirurgico. Perchè non si fida del Chirurgo Maxillo-Facciale che l'ha visitata? Vede, in Ortodonzia ed in Chirurgia Ortopedica facciale, la Diagnosi può essere fatta solo dopo un Ceck up Ortodontico completo ed una Cefalometria che analizza e misura semirette ed angoli tra punti di repere anatomici del profilo su una teleradiografia e su foto del profilo stesso e di fronte! Tutto il resto sarebbe solo "chiacchiera".Quello che le posso confermare è che Disgnazie scheletriche in età adulta richiedono spesso l'intervento della Chirurgia per essere risolte perchè non è possibile ottenere spostamenti ad osso già formato. Le disgnazie invece solo Dento-Dentali possono essere risolte con l'Ortodonzia. Da quello che dice lei ha una Disgnazia Dento-Scheletrica che va trattata chirurgicamente!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 12-10-2011
Salve, purtroppo i segmenti ossei alla sua età sono tra loro consolidati e dunque l'ortodonzia senza un aiuto chirurgico non farebbe altro che spostare i suoi denti dalla loro posizione nell'osso sottoponendo gli stessi ad avere problemi nel tempo.
Pubblicato il 12-10-2011
Se il diametro trasversale del palato è insufficiente e il collega che l'ha in cura ritiene che sia necessario espanderlo, purtroppo alla sua età non c'è alternativa alla chirurgia preortodontica per ottenere questo risultato
Pubblicato il 12-10-2011
Gentile Sig.ra Teresa, purtroppo, alla sua età la chirurgia è l'unica che possa ripristinare i normali rapporti tra le arcate dentarie. Le consiglio di disquisirne approfonditamente con il prof. riguardo a tutte le varie fasi (chirurgiche e ortodontiche) che potranno condurla al risultato sperato. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-10-2011
Ritengo sia necessaria prima di tutto una valutazione gnatologica e poi se da questo punto di vista fosse tutto in ordine, solo allora iniziare un percorso ortodontico e chirurgico, cordiali saluti
Pubblicato il 12-10-2011
Dalla descrizione data l’intervento è necessario per prepararLa ad un trattamento ortodontico. Farei attenzione a pensare che questo Le risolverà sicuramente il dolore alla spalla e alla colonna. Ci sono certamente relazioni fra l’occlusione e altri distretti del corpo ma, una relazione diretta, causa effetto, con è del tutto chiara.
Pubblicato il 12-10-2011
Gentile Sig.ra Teresa, se per risolvere il suo problema bisogna allargare il palato, alla sua età l'unico sistema è un'espansione assistita chirurgicamente. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-10-2011
Cara Teresa, da quanto mi è sembrato di capire lei soffre di una patologia articolare temporomandibolare evocata da un evento traumatico che è intervenuto su di una situazione occlusalmente incerta. Le consiglio vivamente un approccio gnatologico volto allo studio della componente neuromuscolare dell'intero sistema stomatognatico con opportune tecniche computerizzare in grado di ritrovare un rapporto craniomandibolare corretto che possa ovviare con successo alla disfunzione mandibolare. In parole semplici deve essere sottoposta ad un esame kinesiografico ed elettromiografico e procedere verso l'applicazione di un banale posizionatore mandibolare che non interferisce sulla sua vita di relazione e risolvere il suo problema articolare. Solo SUCCESSIVAMENTE sarà consentito formulare un piano ortodontico per stabilizzare la situazione A GUARIGIONE AVVENUTA. Mi pare incredibile che a tutt'oggi si propongano degli interventi alla cieca senza sapere DOVE bisogna spostare i denti perchè la terapia abbia un minimo successo. Concludo dicendole che il morso crociato laterale, qualora si decida di mantenerlo, non inficia assolutamente i trattamenti volti al reperimento di una corretta posizione spaziale mandibolare. AUGURI VIVISSIMI.
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Pubblicato il 12-10-2011
Gentile sig.ra Teresa, se ho capito bene lei ha avuto la consulenza di un professore di maxillofacciale!!! che, per quanto mi riguarda, sicuramente avrà tutte le competenze per sottoporla a esami clinico-strumentali per porre diagnosi e indicare la terapia per risolvere il suo caso!!!
Pubblicato il 12-10-2011
Per quanto Lei riferisce: si, l'intervento è necessario. Cordialita Gustavo De Felice sapri.
Pubblicato il 12-10-2011
Vorrei integrare la mia risposta precedente per sottolinearle che sono assolutamente d'accordo con quanto scritto dal Dr. Lasagna, lo preciso per non essere frainteso... se il quesito è semplicemente: "è possibile espandere il palato senza chirurgia alla mia età" le ribadisco la mia risposta iniziale, ma per quanto riguarda la supposta correlazione tra TMD e malocclusione mi allineo a quanto scritto dal collega e le suggerisco fortemente di consultare un esperto gnatologo prima di intraprendere qualsiasi terapia, specie se chirurgica. Cordialmente
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Pubblicato il 12-10-2011
Gentile signora. Prima di tutto dovrebbe valutare insieme al suo dentista il perchè, dopo 3 anni di terapia bite, non è stata risolta la problematica sintomatologica. Prima di sottoporsi a qualsiasi intervento chirurgico, dovrebbe tentare in tutti i modi di risolvere i problemi malocclusione attraverso il bite. Solo dopo, la soluzione chirurgica del professore sarebbe indicata. Dott. Giuseppe e Gabriele Barone Odontoiatri in Anzio(RM)
Pubblicato il 12-10-2011
Interventi come quelli che ha descritto non sono propriamente alla portata di tutti. Il parere del maxillo facciale che dovesse consigliare un intervento del genere, va posto in contradittorio solo con il parere di un altro maxillo facciale, che abbia beneficiato delle medesime condizioni (visita e visione di diagnostica per immagini, tracciati cefalometrici, modelli studio e magari anche imaging digitale). Il nostro parere credo sia ininfluente, soprattutto via web. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-10-2011
Sembra necessario l'intervento
Pubblicato il 13-10-2011
Mi unisco alle risposte dei dr. Balocco e Lasagna. Cioè bisogna considerare non solo l'anatomia, ma la funzione complessiva del sistema stomatognatico: non ci sono solo i denti, ma anche sono coinvolti muscoli, ossa, articolazione, controlli muscolari dal cervello, colonna vertebrale e quant'altro. La funzione masticatoria è una funzione complessa, e va analizzata nel suo insieme.
Dentista Sicilia, Palermo
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Dentista Molise, Campobasso
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Dentista Emilia Romagna, Modena
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Dentista Lombardia, Milano
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