Morso incrociato posteriore in bambino di 6 anni.
Scritto da Luca / Pubblicato il
A mio figlio di 6 anni è stato diagnosticato un morso incrociato posteriore (dal canino al molare su un lato chiude al contrario) prima classe. Il bambino presenta anche problemi di respirazione notturna con russamento e apnee. L'otorino ritiene di tentare con l'ortodonzia prima pensare di rimuovere le adenoidi. Le domande sono due: 1) Il primo ortodontista ci ha detto che difficilemnte l'apparecchio risolverà la respirazione quindi lui aspetterebbe più avanti (1 o 2 anni ancora) per lavorare poi insieme su altre cose, senza fare un primo intervento ora e poi un altro più avanti. Per la respirazione dice che l'otorino dovrebbe valutare di togliere le adenoidi. Il secondo ortodontista consultato dice che l'espansione è molto importante per la respirazione, che migliorerà sicuramente. Come genitori a questo punto preferiamo tentare la strada di aprire subito, ma, per la vostra esperienza, si riesce realmente a risolvere un problema di apnee notturne con la sola espansione del palato? (credo ci saranno oltre 4 mm da dilatare). O rischiamo come dice il primo consultato di buttare via tempo (del bambino sulla sedia dell'ortodontista) e denaro dovendo poi affrontare eventuali altre cose in futuro? 2) Ci sono state richieste due radiografie (panoramica e laterale) ma come genitore non intendo al momento sottoporre il bambino a radiazioni "solo" per un espansore rapido, ma di sottoporlo eventualmente in futuro, nel caso intervenissero eventualmente problemi nell'eruzione dei denti (al momento gli e' caduto un solo incisivo e non ha ancora i primi molari permanenti. E' possibile eseguire correttamente la espansione del palato senza radiografie? Grazie
Pubblicato il 11-02-2009
Sig. Luca, gli accertamenti diagnostici sono consigliati, prima dell'inizio di una cura. Espandere il palato senza conoscere il numero e posizione dei denti permanenti, non è indicato. Le rx richieste sono indicate e meno dannose dell'apnea notturna. Ottenute rx e studio del caso con giuste diagnosi, è possibile stabilire le migliori cure del caso.
Pubblicato il 11-02-2009
Sig. Luca, sono d'accordo col secondo ortodonzista, anche se preferirei applicare un BASS (apparecchio ortopedico mio-funzionale con viti d'espansione. Cordiali Saluti
Pubblicato il 11-02-2009
Gent.le sig.ra Luca, certamanete l'espansione dell'arcata superiore ha una notevole efficacia nel migliorare la respirazione nasale. Verosimilmente sarà necessario anche ircorrerre alla rimozione delle adenoidi. Non c'è dubbio che il collega ha agito in modo più che corretto richiedendole la documentazione radiografica e, pur comprendendo le sue preoccupazioni, se riterrà di sottoporre il bambino al trattamento ortopedico, diffidi di chiunque non le chieda una accurata documentazione radiografica che deve essere associata a modelli di studio e possibilmente anche dalla documentazione fotografica.
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Pubblicato il 11-02-2009
L'espansione rapida del palato (rep) è sicuramente consigliata e in una percentuale altissima di casi migliorerà la respirazione del piccolo paziente. Diffidi dell'ortodonzista che dice che il rep non risolve i problemi di respirazione...vengono dubbi sulla sua preparazione...se c'è una preparazione in questo campo. Sono pienamente daccordo con l'otorino, aggiungerei una valutazione miofunzionale del bambino, in quanto spesso l'apnea notturna può essere corretta con una giusta terapia miofunzionale che influenza positivamente anche la posizione dei denti. E' importante che la lingua funzioni in maniera corretta. Per quanto riguara le rx è preferibbile fare delle valutazioni pre-operatorie sia per il clinico che per il paziente!concludendo :rep + terapia miofunzionale e poi man mano che crescie si valuta. Saluti
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Pubblicato il 11-02-2009
Gentile Signor Luca ... TELEGRAFICAMENTE : rep...terapia miofunzionale ...lo faccia seguire da un buon Ortodonzista...non tema le radiografie...in ogni caso pretenda...se non venissero usati ...il collare e il grembiule proettivi di piombo per il suo bambino! Sono "raggi" poco penetranti ... "tranquilli" in ogni caso indispensabili! Cordialmente
Pubblicato il 11-02-2009
Concordo con i colleghi per l'espansione del palato. Essendo anche osteopata la consiglio caldamente| sarebbe molto utile essere anche seguita da un osteopata-MEDICO che potrebbe valutare la situazione cranio-sacrale (controlli che l'osteopata sia un medico-chirurgo). Saluti
Pubblicato il 11-02-2009
Gentile signora, alcuni colleghi hanno già spiegato bene come per un trattamento di tipo ortopedico, quale è l'espansione rapida del palato, sia necessario conoscere la struttura ossea e il posizionamento dei denti. Le consiglio di fare visitare suo figlio da uno specialista esperto (a Parma c'è ad esempio il dott. Pelosi) che abbia competenza della funzione muscolare oltre che dell'aspetto ortodontico. Nel caso di suo figlio con grandissima probabilità la ipertrofia adenpoidea è coseguente alla respirazione orale causata da una posizione troppo bassa e lontana dal palato della lingua. E' la posizione scorretta della lingua con affondamento notturno verso il faringe a dare origine alle apnee notturne. Se dalla radiografia di profilo risulterà che le adenoidi non sono completamente ostruttive converrà evitare di toglierle, ma invece affidarsi alla rieducazione della funzione linguale per recuperare la spinta linguale contro il palato. Il suo bambino certamente presenta anche problemi di postura alterata con spalle chiuse e capo in avanti. Anche questo atteggiamento è conseguente alla posizione scorretta della lingua. Purtroppo l'uomo ha in un punto specifico del palato i recettori nervosi che controllano la postura generale. Gli stessi recettori sono anche responsabili di alcune cose che le sembreranno strane come la scarza concentrazione nel fare i compiti a la difficoltà a memorizzare qualcosa. Si affidi con fiducia all'esperto e non decida senza conoscenze quello che è bene e quello che è male. Il trattamento dovrà assolutamente essere articolato su due piani: il recupero della funzione linguale che migliorerà nel giro di due mesi o meno la respirazione e diminuirà le forze necessarie ad espadere il palato ed il trattamento ortodontico da iniziare quasi contemporaneamente. Dopo questa fase, se essa sarà rapida, ci sarà una fase di attesa della fine della permuta nella quale potranno essere utilizzati apparecchi vari che abbiano comunque lo scopo di mantenere stabili le arcate e funzionale la muscolatura. Spero di non essermi dilungato troppo. Saluti Antonio Ferrante docente master di Posturologia univ. Sapienza di Roma responsabile scientifico del Master su deglutizione e postura docente spec. in ortodonzia univ di Chieti
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Pubblicato il 11-02-2009
Egregio Luca, data la tenera età di suo figlio e l'assenza di denti permanenti io aspetterei ancora un pò. Inizierei eventualmetne un approccio fisioterapico, con l'ortodonzista e con l'osteopata. Poi eseguire l'ortodonzia vera e propria. L'otorino dovrebbe risolvere il disturbo respiratorio. Cordiali saluti.
Pubblicato il 11-02-2009
Buongiorno Sig. Luca, sono esclusivista in Ortodonzia da 15 anni e le rispondo come se il problema riguardasse mia figlia ( che per inciso di anni ne ha 7 e l' anno passato ha fatto la panoramica ). Ritengo che il morso incrociato vada risolto il prima possibile sia per migliorare la respirazione ( per mia esperienza diretta alcuni pazienti già in lista per l'adenoidectomia non sono più stati operati dopo l'espansione rapida del palato ) sia per evitare problemi di asimmetrie scheletriche in età adulta. Personalmente in questa fase faccio eseguire solo la panoramica anche perchè ritengo che in caso di morso incrociato la posizione mandibolare potrebbe risultare alterata e quindi, se necessario, faccio fare la teleradiografia dopo aver tolto il disgiuntore. Per quanto riguarda i dubbi inerenti l'eventuale possibilità di reintervento a permuta completa posso solo dirle che di solito ciò è molto probabile ma intervenire precocemente per ripristinare una corretta funzione riduce notevolmente la gravità della malocclusione futura perchè, come diceva il mio professore "la forma è l'immagine plastica della funzione" quindi in presenza di una funzione non corretta la forma non potrà che essere alterata. Mi auguro di aver chiarito almeno un pò i suoi dubbi cari saluti
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Pubblicato il 11-02-2009
Cara signora concordo col dr.Ferrante, lei dovrebbe piuttosto che fare RX in questa fase rivolgersi ad uno specialista in grado di comprendere la disfunzione respiratoria e probabilmente la deglutizione scorretta con relativa postura bassa linguale. Un approccio potrebbe essere in questa fascia d'età, un programma di Terapia miofunzionale (dopo diagnosi di deglutizione scorretta), insieme ad un trainer tipo EF3, per una correzione FUNZIONALE della disfunzione esistente, non trascurerei un programma di esercizi respiratori sec. Rollet. Giuseppe Messina docente Master in Posturologia Sapienza Università di Roma-Dir.Scient.Posturalabsicilia
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Pubblicato il 11-02-2009
Io sono del parere di intervenire subito ed espandere il palato. Le rx consigliate sono opportune e necessarie per iniziare la terapia. Non abbia paura. Prima tratta la malocclusione più rapidamente risolverà i problemi del morso crociato e della apnea notturna.
Pubblicato il 11-02-2009
Molti Casi Clinici di "Respirazione Orale" , sono risolvibili con la Terapia Ortognatodontica, espandendo il palato ove necessario ed ove possibile. Come ogni Terapia, essa và preliminarmente preceduta da una Diagnosi specifica e nella fattispecie anche da una Consulenza Otorinolaringoiatrica (già effettuata). Nella mia esperienza clinica, annovero molti Casi chirurgici ORL di "Respirazione Orale ed anche di "Apnea notturna", che dopo la Terapia Ortognatodontica, accompagnata da fisioterapia, logopedia e gimnoterapia(per la opportuna riabilitazione funzionale ),non hanno più aveto bisogno degli interventi ORL in precedenza prospettati. Ma ogni Paziente, ha una propria storia clinica e le scelte vanno assunte dopo le opportune e specifiche valutazioni diagnostiche . Auguri
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Pubblicato il 12-02-2009
Caro Luca, il morso crociato produce sempre alterazioni di crescita della mandibola che se non intercettati produce una crescita asimmetrica del volto. Tuttavia la respirazione orale può peggiorare il caso, così in medicina quando è possibile si deve eliminare la causa che ha prodotto la patologia. Quindi il mio consiglio è quello di eliminare le adenoidi (causa) e poi curare l'effetto(morso crociato). Saluti
Pubblicato il 12-02-2009
Stavo per dire la mia quando ho visto la firma del dr. Antonio Ferrante. Ubi maior...
Pubblicato il 12-02-2009
Facciamo tredici ed anche io dico la mia.. Se ha sei anni, non ha granché di ancoraggi su cui mettere qualunque tipo di espansione. Io uso apparecchi funzionali, e non espansori rapidi, perché la mia scuola mi insegna che é meglio una azione più naturale e che agisca anche su ossa, muscoli, articolazioni, cervello etc, come gli app. funz. Penso che quando farà la seconda elementare ci saranno tutti i presupposti per l'apparecchio.. Ora mi concentrerei molto invece su logopedia e otorino. Logopedista che gli insegna gli esercizi, ma poi lui li deve fare ANCHE A CASA (5-10 minuti al giorno, una specie di tempo infinito, purtroppo..); E otorino, che gli prescriva tutto ciò che serve per aprire meglio le vie aeree superiori: aereosol, cure termali, vaccini, etc etc, ammesso che davvero non serva l'intervento. Ma questo non lo decide il dentista, bensì é l'otorino che deve dire se queste adenoiodi possono migliorare
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