Circa due settimane fa ho ritrattato l'ultimo molare sinistro devitalizzato più di 5 anni fa
Scritto da Mirko / Pubblicato il
Buonasera, circa due settimane fa ho ritrattato l'ultimo molare sinistro devitalizzato più di 5 anni fa dato che presentava una bella infezione sotto le radici. Mi sono accorto di ciò perché ho sentito un leggero fastidio altrimenti non avevo mai avuto dolore. Dopo il ritrattamento, andato a buon fine, si è presentata in questi giorni una fistola. Sono stato dal mio dentista che ha detto di aspettare e vedere cosa succede dato che potrebbe essere dovuta al fatto che per effettuare il ritrattamento abbia irritato questa massa infetta e si sia creata poi questa fistola. Non mi è stato prescritto alcun antibiotico. Tra un mese ho il controllo per vedere come evolve la situazione. Se non migliora mi è stata consigliata l'estrazione
Pubblicato il 28-05-2019
La sua descrizione è abbastanza chiara, ma manca una radiografia endorale pre - operatoria ed una radiografia endorale post - operatoria, che ci faccia capire bene la natura del problema e l'approccio che è stato utilizzato per risolverlo.
In linea di massima la presenza di una fistola non è un segnale di guarigione avvenuta, anzi....
In linea di massima la presenza di una fistola non è un segnale di guarigione avvenuta, anzi....
Pubblicato il 28-05-2019
Sig. Mirko, la presenza della fistola non deputa per un buon fine! Attendiamo questo mese e speriamo in bene.....................................................
Pubblicato il 29-05-2019
Signor Mirko, dal suo riferito sembrerebbe che il ritrattamento non sia andato a buon fine...ma può capire che non avendo nessun elemento diagnostico clinico e strumentale quello che le dico può non essere corretto.
Pubblicato il 29-05-2019
Caro Signor Mirko, buongiorno. Probabilmente la Fistola c'era già ma non visibile a Lei Paziente! Faccia una terapia antibiotica di ausilio all'infezione e prima di far estrarre il dente deve essere valutato se fosse possibile fare una terapia retrograda endocanalare. Il concetto è questo: i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Quindi il dente sia che avesse una Parodontite o una Endoparodontite o una necrosi con Osteolisi periapicale ascessualizzata, si può e si deve curare, altroché estrazione che comunque può essere sempre possibile perché non sempre un dente si può curare ma solo come ultima "spiaggia"! Cari Saluti : Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!!
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Pubblicato il 29-05-2019
Secondo me il suo dentista ha ragione. Questa può essere solo una fase della guarigione. Quello che va visto è come starà questo dente dopo un tempo adeguato. Almeno due o tre mesi. Dovranno scomparire a quel punto sia i segni clinici (fistola, dolori etc) sia i segni radiologici (ritrattamento coronato da successo con scomparsa della infezione alle rx etc). Nel frattempo è importante che la tendenza sia progressivamente migliorativa, cioè che tutto vada via via sempre meglio..
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Pubblicato il 29-05-2019
Buona sera la presenza della fistola indica un'infezione in corso alla base del dente dopo il ritrattamento canalare sì è avuta una virulenta azione della massetto sotto al dente che probabilmente era un granuloma dovuto all'errata la cura canalare effettuato precedentemente è inutile attendere un mese non risolverà assolutamente niente tutto ciò che dovrà fare è andare dal suo dentista il quale dovrà aprire il dente ritrattare i canali medicare Con un prodotto del commercio meglio ancora la tanto vituperata pasta io da formica e fare in modo che la stessa può riesca attraverso il tragitto fistoloso tempo una settimana vedrà che quel puntino rosso vicino alla gengiva da cui usciva il pus sparirà quello indice di sicuro guarigione spero di esserle stata di aiuto e la saluto
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Pubblicato il 30-05-2019
Buongiorno gentile Mirko. L'ultimo molare, in odontoiatria, è il dente del giudizio, che è anche il terzo molare ed è anche l'ottavo dente di ogni metá arcata dentaria ( detta perciò emiarcata o anche quadrante). Infatti i denti di ogni emiarcata si contano dall'avanti all'indietro a partire dalla linea mediana posta tra gli incisivi. Se così fosse ( ma ne dubito) non sarebbe un dramma perdere un dente del giudizio anche se, per quanto possibile, si deve tentare di conservarlo con ragionevoli sforzi. Diverso è il discorso se si tratta di un secondo molare che ha una rilevanza funzionale ben maggiore e va fatto di tutto per conservarlo.
Noi da quello che ci racconta non avendo dati o riscontri oggettivi e strumentali non possiamo esprimerci sull'operato a carico del suo dente, però direi che il suo Dentista non è stato scorretto sinora almeno per quanto le ha detto.
Non le resta che attendere e valutare l'evolversi della situazione clinica e radiologica. Ovvio che una ulteriore cronicizzazione della fistola o della radiotrasparenza ( per quest'ultima attenderei almeno tre mesi per poter apprezzare una riduzione ) depongono per un insuccesso. Ci tenga informati.
Noi da quello che ci racconta non avendo dati o riscontri oggettivi e strumentali non possiamo esprimerci sull'operato a carico del suo dente, però direi che il suo Dentista non è stato scorretto sinora almeno per quanto le ha detto.
Non le resta che attendere e valutare l'evolversi della situazione clinica e radiologica. Ovvio che una ulteriore cronicizzazione della fistola o della radiotrasparenza ( per quest'ultima attenderei almeno tre mesi per poter apprezzare una riduzione ) depongono per un insuccesso. Ci tenga informati.
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