Circa 5 mesi fa, si è formata una fistola sulla gengiva vicino al dente devitalizzato
Scritto da giulia / Pubblicato il
Buongiorno. Circa 4 anni fa il mio dentista ha devitalizzato l'ultimo molare inferiore, in seguito a una carie profonda che mi ha portato alla nevralgia del trigemino. Circa 5 mesi fa, si è formata una fistola sulla gengiva vicino al dente devitalizzato, che mi ha portato a nevralgia della zona. Il dentista dopo aver fatto una lastrina mi ha detto che al fondo della radice c'era un alone infiammatorio,e inoltre facendo un sondaggio, l'ago andava molto in profondità a indicare una probabile rottura della radice. La fistole si è comunque riassorbita nei giorni a seguire e il dolore è andato scemando. Ha deciso di tenere comunque sottocontrollo il dente nei mesi successi. Un mese fa è di nuovo comparsa la fistola, insieme a un forte dolore al dente ed ad uno stato di malessere generale. Il medico della mutua mi ha prescritto un'antibiotico e il tutto mi è passato. Putroppo già la settimana dopo il termine dell'antibiotico, mi è comparsa una nevralgia facciale, sempre in concomitanza del lato del dente. Il dentista mi ha eseguito gli scorsi giorni una nuova lastrina, dicendo che l'alone infiammatorio attorno al dente era migliorato, e anche il sondaggio non andava piùin profondità, ad indicare che il dente sembrava completamente chiuso. Ora, essendo costretta a prendere un'oki al giorno per la nevralgia, ha deciso di togliermi il dente. Il problema è che in questa settimana mi è comparsa anche la sinusite (soffro di sinusite cronica), e non vorrei che la nevralgia fosse correlata anche a questa patologia, dato che il dente si trova dal medesimo lato del seno nasale ostruito. Cosa mi consiglia di fare? Grazie mille Cordiali Saluti
Pubblicato il 09-10-2019
Cara Signora Giulia, buongiorno. No! Il molare a cui fa riferimento è inferiore (così dice Lei) e non ha relazioni col pavimento del seno mascellare che è nella arcata superiore! Lei ha una osteolisi periapicale (Granuloma o Cisti Odontogena). Prima di fare estrarre il molare sappia che:
Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Quindi il dente sia che avesse una Parodontite o una Endoparodontite o una necrosi con Osteolisi periapicale ascessualizzata, si può e si deve curare, altroché estrazione! Cari Saluti : Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!! E' necessario anche fare una DDF (Diagnosi Differenziale con una endoparodontite e valutare anche se ci fossero tasche Parodontali. Altro non posso dirle via Web :)
Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Le osteolisi periapicali non sono solo batteriche, però, ma possono anche non avere origine solo da una necrosi endodontica, ma hanno origine, parlo di cisti, anche dai residui epiteliali del Malassez, rete cellulare embrionale deputata alla formazione di cementoblasti che formano a loro volta le cellule del cemento della radice. Queste cellule dette del Malassez prendono origine dalla guaina di Hertwig e stabilisce il limite inferiore dell'organo dello smalto e della futura corona del dente, tra i due si forma la zona del colletto. Da queste cellule possono prendere origine le cisti o più in senso lato le zone di osteolisi periapicale. Quindi il dente sia che avesse una Parodontite o una Endoparodontite o una necrosi con Osteolisi periapicale ascessualizzata, si può e si deve curare, altroché estrazione! Cari Saluti : Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!! E' necessario anche fare una DDF (Diagnosi Differenziale con una endoparodontite e valutare anche se ci fossero tasche Parodontali. Altro non posso dirle via Web :)
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Pubblicato il 09-10-2019
Gentile Giulia,
Spesso fare diagnosi su internet non è così semplice come guardare clinicamente, ma prima di procedere con un'avulsione del dente si può prendere in considerazione di ritrattarlo, ammesso che si possa fare, la frattura a livello radiografico non è visibile. Si consulti col collega prima di pensare ad una situazione così drastica.
Saluti
Spesso fare diagnosi su internet non è così semplice come guardare clinicamente, ma prima di procedere con un'avulsione del dente si può prendere in considerazione di ritrattarlo, ammesso che si possa fare, la frattura a livello radiografico non è visibile. Si consulti col collega prima di pensare ad una situazione così drastica.
Saluti
Pubblicato il 09-10-2019
Se il molare in questione è inferiore, non può essere respondabile di una patologia superiore.
Se il ritrattamento canalare è fallito, per cui la sua infezione peri - apicale non è rientrata, permane la fistola ed i sintomi correlati, probabilmente l'unica soluzione logica è rappresentata dall'estrazione, come le ha suggerito il collega.
Questo posso capire da ciò che leggo, senza visitarla dirle molto di più mi è difficile.
Se il ritrattamento canalare è fallito, per cui la sua infezione peri - apicale non è rientrata, permane la fistola ed i sintomi correlati, probabilmente l'unica soluzione logica è rappresentata dall'estrazione, come le ha suggerito il collega.
Questo posso capire da ciò che leggo, senza visitarla dirle molto di più mi è difficile.
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Pubblicato il 10-10-2019
Sig. Giulia, c'è un po' di confusione nel suo racconto ed è difficile darle un serio consiglio. Avverta della situazione attuale prima dell'avulsione.
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