Comparsa di una fistola gengivale sopra un incisivo
Scritto da Enrico / Pubblicato il
Buongiorno, volevo esporre il mio problema che consiste nella comparsa di una fistola gengivale sopra un incisivo, anche dopo avere effettuato:1) un apicectomia poi 2)estrazione del dente 3)prima rigenerazione ossea con osso autologo 4)seconda rigenerazione ossea con osso autologo (per un futuro impianto) ed in entrambe le volte della rigenerazione comparsa della fistola e non riuscita rigenerazione. Spero di avere esposto bene il mio problema. Ringrazio anticipatamente per le risposte. Saluti
Pubblicato il 19-05-2021
Gentile Enrico, purtroppo non si possono effettuare diagnosi attraverso una piccola foto postata su internet. La diagnosi è il risultato di una serie di dati derivanti da una visita accurata, test di vitalità, sondaggio gengivale e radiografie (da endorale a tac-dentalscan). Solo attraverso questa serie di manovre si può evincere una diagnosi corretta per una corretta terapia. Se, come lei asserisce, il problema risiede nella formazione di una fistola sarà necessario eliminare la causa della fistola che potrebbe a volte risiedere in un dente anche piuttosto lontano dalla zona della fistola. In questi casi si può effettuare una FISTOLOGRAFIA inserendo un cono di guttaperca radioopaco che ci darà le giuste indicazioni ed è un esame semplice che si fa da sempre che io ricordi. Poi oggi esistono esami più precisi e di livello superiore come la TAC-CBCT che è moto precisa. Insomma il modo di arrivare ad una diagnosi si trova se si vuole e si sa cercare. Si affidi ad un buon professionista che potrà trovare anche alla home-page di questo sito. Le consiglio di cercare un ottimo professionista e lasciare stare i centri low-cost che fanno tanta pubblicità promettendo miracoli a prezzi stracciati. Cordialmente
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Pubblicato il 20-05-2021
Caro Signor Enrico, buongiorno. Anzitutto quella che lei chiama rigenerazione ossea è solo un innesto osseo (utile comunque ai fini prefissati). La rigenerazione è molto più complessa! Parla anche di Apicectomia e qui le devo dire alcune cose: spero che si sbagli e che sia stata fatta una "Retrograda" e non una Apicectomia e a tal proposito Le lascio un poster di una retrograda,fatta anni fa, cosa ben diversa da una apicectomia, ma qui mi fermo perché si aprirebbe un discorso lunghissimo che non è il caso di fare ore ma se va a cercare tra le mie risposte troverà questo argomento, le dico solo che L'apicectomia classica, è retaggio del passato e di alcuni Chirurghi Maxillo Facciali od Orali che non si "intendono" di Endodonzia e chirurgia endodontica, non permette il sigillo apicale, accorcia, indebolendola , la radice del dente e non solo non serve a niente ma è causa di recidive per reinfezioni per mancanza del sigillo apicale che non può essere indiscutibilmente realizzato se l'apice non è preparato in modo particolare (a becco di flauto e ritrattato per via retrograda e sigillato)! ! :) Per la etiopatogenesi dell'ascesso:
E' semplicissimo: basta fare una corretta diagnosi: Dato che si è rivolto a noi, spero di farle cosa gradita dandole alcune informazioni e spiegazioni: Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Si deve fare poi un sondaggio parodontale in sei punti del dente ed in tutti i denti per valature la saluto parodontale. Cari Saluti : Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!!Tutto Qui!
E' semplicissimo: basta fare una corretta diagnosi: Dato che si è rivolto a noi, spero di farle cosa gradita dandole alcune informazioni e spiegazioni: Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Si deve fare poi un sondaggio parodontale in sei punti del dente ed in tutti i denti per valature la saluto parodontale. Cari Saluti : Come vede una Visita Odontoiatrica Seria è molto meno Semplice di Quanto si possa Pensare o Immaginare ed ancor più la terapia!!!Tutto Qui!
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Pubblicato il 22-05-2021
Sig Enrico, quando abbiamo clinicamente una fistola secernente al cavo orale, difficilmente diciamo al paziente provi a chiedere in Internet, mettendo una foto! C'è una fistola, si eseguono gli accertamenti diagnostici,(fistolografia) ricercando cause e provenienza. Forse il dente perso non era nemmeno la causa della fistola.
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