Può essere una fistola o una semplice afta?
Scritto da GIANCARLO / Pubblicato il
Salve, ho notato questa puntina bianca sotto ad un molare che presentava una carie in quanto si era infiltrata la precedente ricostruzione. Da un anno mi è stata rimossa la nuova carie e ricostruito anche se ho continua ad avvertire disturbi come pulsazioni e ogni tanto quando mangio avverto delle fitte alla masticazione. Può essere una fistola o una semplice afta?
Pubblicato il 01-06-2021
Caro Signor Giancarlo, buongiorno. Una Diagnosi di Afta mi sembra "azzardata", così via web! Detto questo, può essere certamente una stomatite aftosa ma bisogna fare una Diagnosi Differenziale con altrepatologie e questo lo può fare solo l'Odontoiatra. Per sua informazione, la causa reale delle afte non è conosciuta, purtroppo ancora. La stomatite aftosa è una patologia caratterizzata da presenza di vescicole sul palato, sulla lingua, sulle mucose della bocca e sulla faccia interna delle guance; la causa delle afte rimane a tutt'oggi sconosciuta, è conosciuta, invece, l'esistenza di fattori che predispongono la loro comparsa. Tra questi ricordiamo: Virus, patologie immunitarie, deficit alimentari, carenza di vitamina B12, B6 e B1 carenza di acido folico, carenza di ferro, presenza di stress, ansia, nevrosi , patologie psichiatriche Morbo Celiaco, malattie debilitanti sistemiche, Esistono dei preparati sotto forma di gel che applicati alle lesioni donano una sensazione di sollievo immediato. La maggior parte di questi è composta da acido ialuronico vitamina B12/B6/B1 ferro o acido folico oltre a quelle già citate. La Diagnosi differenziale è doverosa e non semplice a volte con lesioni traumatiche delle mucose orali, Herpes zoster gengivite necrotica ed anche fistole per necrosi endodontiche od osteolisi di altra natura o da Parodontiti Etc. per cui è consigliabile farsi visitare! La lesione deve essere palpata, si deve valutare la mobilità sui piani sottostanti, se sia dolente alla palpazione, se vi siano linfonodi satelliti presenti e la loro delimitazione e dolenzia e tanto altro. Per la Fistola basta fare una serie di Rx endorali ed un sondaggio parodontale e prove termiche per valutare la vitalità dei denti.
Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Tutto Qui! Nella Visita Clinica si fa una accurata Anamnesi per sapere le caratteristiche del dolore, se pulsante o no, se, continuo o no, da cosa è provocato etc etc etc! In ogni caso un "certo" dolore rientra nella norma se però ha caretteristiche ben precise che si valutano solo anamnesticamente e semeiologicamente!
Ma bisogna saper mettere in pratica la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) e non bisogna mai estrapolare la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo!
Inoltre bisogna fare diagnosi differenziale da dolori odontogeni pulpari e Parodontali e Gnatologici.
Cari saluti
Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Tutto Qui! Nella Visita Clinica si fa una accurata Anamnesi per sapere le caratteristiche del dolore, se pulsante o no, se, continuo o no, da cosa è provocato etc etc etc! In ogni caso un "certo" dolore rientra nella norma se però ha caretteristiche ben precise che si valutano solo anamnesticamente e semeiologicamente!
Ma bisogna saper mettere in pratica la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) e non bisogna mai estrapolare la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo!
Inoltre bisogna fare diagnosi differenziale da dolori odontogeni pulpari e Parodontali e Gnatologici.
Cari saluti
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Pubblicato il 02-06-2021
Sig. Giancarlo, la foto non è affidabile, solo una visita con accertamenti diagnostici, presso un odontoiatra, può dare la corretta diagnosi...
Pubblicato il 03-06-2021
La diagnosi può essere solo clinica: test di vitalità del dente sospetto e rx potrebbero dirimere i dubbi. Comunque, se si tratta di un'afta, nel giro di 7 - 10 giorni deve scomparire, altrimenti può essere qualcos'altro.
Dentista Lombardia, Lecco
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Dentista Campania, Napoli
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Dentista Sicilia, Enna
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Dentista Molise, Campobasso
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