Circa un mese fà mi sono accorto che avevo la gengiva ritirata e gonfia nel penultimo molare dell'arcata sup. dx.
Scritto da Giuseppe / Pubblicato il
Salve, circa un mese fà mi sono accorto che avevo la gengiva ritirata e gonfia nel penultimo molare dell'arcata sup. dx. Ho deciso di farmi vedere da un nuovo dentista, il quale mi ha detto che il dente in questione è insensibile al picchettamento, otturato in profondita ma non è devitalizzato, che forse è morto causa contatto dell'otturazione con il nervo, bisogna pulire e incapsulare con l'aiuto di perno. A parte questo "errore" mi ha detto che accanto ho un altro dente incapsulato ma non devitalizzato che dobbiamo aprire e qualche altro problema dato dall'operato del mio vecchio dentista. Ho deciso di sentire un altro dentista che mi ha detto che c'è una fistola e che non si capisce se il dente è devitalizzato o no, dice che forse hanno usato un prodotto "trasparente" o è "mummificato", ma comunque dobbiamo aprire ripulire e mettere perno e capsula perchè è fragile essendo un otturazione profonda. Io non ricordo se il dente in questione è devitalizzato, ma volevo capire se c'è un modo certo per capirlo, se è necessario aprire anche quello con "una bella capsula" cosi come definito dal primo dentista. Grazie
Pubblicato il 18-02-2010
Caro Sig. Giuseppe, per quanto riguarda il secondo molare, devitalizzato o no visto che presenta una fistola la terapia è sempre la stessa e cioè pulire e otturare i canali, idem per il primo (quello con "la bella capsula"), fatto questo, concordo con una ricostruzione con perno e capsula, invece per il primo molare se non si riesce a staccare la capsula per eseguire la terapia canalare potrà fare un accesso tramite un foro e alla fine lo ricostruisce. Saluti
Pubblicato il 18-02-2010
Caro Signor Giuseppe...la parola "forse" in Odontoiatria non esiste...esiste una Diagnosi certa, una Prognosi ed una Terapia .... Anzitutto da una Panoramica non si può fare diagnosi...servono delle Rx endorali che danno una immagine bidimensionale reale del dente e del suo parodonto (osso, ligamento, alveolo, cemento,)in ogni caso nel 18 ha una carie distale, nel 17 ha una infiltrazione mesiale sottogengiva,nel 16 ha una carie distale nel 47 ha una carie sospetta,distale..per fare diagnosi dei suoi problemi,basta una visita di un Dentista capace...ci si comporta così:le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre...il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicuro che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea...ora LE SPIEGO LE ORIGINI ED IL SIGNIFICATO DI UN DOLORE PULSANTE: il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti...o dal "picchiettarvi sopra"...o dagli stimoli termici...in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile...la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!...se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esci più con la vena danneggiata...si ha pressione che può anche scatenare dolori forti...o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta..le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono= necrosi...e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti...IL DOLORE DA NECROSI O DA FRATTURA MICROSCOPICA DI UN DENTE DEVITALIZZATO è invece sordo profondo e non pulsante.... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 18-02-2010
Caro Giuseppe, la sua dichiarazione è piena di ma e di se. Credo che un buon odontoiatra attraverso un esame obiettivo intraorale, che prevede test termici e meccanici nonchè la valutazione tramite radiografie endorali, sappia dirle con precisione tutto quello che c'è da fare nella sua bocca. Le dico questo perchè dopo la visita, come avviene per tutte le altre discipline mediche, bisogna fare visita e dare una diagnosi..che in questo caso pare essere un pochino dubbia.. se anche lei avesse dubbi le consiglio di consultare un dentista che effettua la visita come ho indicato. Magari un dentista su questo portale. (non lo dico per pubblicizzare..solo perchè la vedo un pò confuso). Cordialmente, Gianluigi Renda
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Pubblicato il 18-02-2010
Ciao, l'immagine radiografica non è chiarissima ma comunque è leggibile. Il penultimo molare è ricostruito, è vero, ma ha un distacco o un infiltrazione nella faccia che guarda la capsula, la quale è eccessivamente contornata, o come diciamo noi è sovracontornata cioè non segue il normale profilo della radice del dente. Questo può provocare fenomeni di ristagno e quindi di infiammazione gengivale in corrispondenza di questi denti. Questo è tanto più verosimile se si pensa che hai detto che non fa male alla percussione il dente ricostruito. Se ci fosse una complicanza dei nervi dei due denti la percussione genererebbe forte dolore, sentiresti il dente allungato e impossibile da chiudere la bocca. Cordiali saluti dr. Pierluigi Avvanzo prof. a contratto di Chirurgia Orale e Implantologia dell'Università di Foggia
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Pubblicato il 18-02-2010
Sig. Giuseppe, dalla RX si nota in regione mascellare DX, estrusione per mancato antagonista del terzo molare, presenza di cure conservative del secondo molare, trattamento canalare parziale del primo molare che presenta erosione sottogengivale distale. Ora occorre una diagnosi clinica certa, che si ottiene con la visita clinica, da qui sono definite le relative cure. Diffidi dei venditori di "capsule", corone protesiche è il giusto termine e ricerchi un dottore che applichi delle cure.
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Pubblicato il 18-02-2010
Caro Sig. Giuseppe, la fistola sarà stata sicuramente preceduta da un ascesso con fuoriuscita di materiale purulento e dalla presenza di una vescicola sulla gengiva al sopra del molare in questione che di già lo avrebbe dovuto porlo in allarme. In ogni caso l'intervento da praticare è sempre una corretta terapia canalare del dente in questione ed il tutto dovrà essere seguito con delle Rx endorali per monitorare il trattamento. Cordiali saluti.
Pubblicato il 19-02-2010
Per valutare se un dente è vitale non basta picchettarlo, si può valutare la vitalità dello stesso in altre maniere. La fistola è facilmente riconoscibile guardando la gengiva, inoltre, in maniera del tutto indolore, basta introdurre un cono di Guttaperca dentro il tragitto fistoloso ed eseguire una radiografia endorale per valutare l'origine della stessa. Facile dire il collega ha sbagliato, qua bisogna fare una Diagnosi e poi eseguire una Terapia. Resto a sua disposizione cordiali saluti.
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Pubblicato il 20-02-2010
Gentile utente un dente o è devitalizzato bene o non è devitalizzato. Mi spiego meglio una cattiva endodonzia anche se al momento non è sintomatica va rifatta perchè non da garanzie. Cordialmente
Pubblicato il 23-02-2010
Il molare in questione è chiaramente vitale così come si evince dalla radiografia. Si rivolga ad un dentista competente. Siamo uno Studio all'avanguardia in Piemonte, con pazienti provenienti da tutto il centro nord Italia. I pazienti provenienti da fuori Regione vengono ospitati a nostre spese presso un bellissimo bed and breakfast della zona e tutti gli spostamenti vengono gestiti dal nostro personale. Cordialità
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