Osteorarefazione apicale
Scritto da Simona / Pubblicato il
Salve, di recente mio marito ha effettuato una ortopanoramica in quanto spesso gli compariva nella parte superiore della gengiva una "pallina" al di sopra di un dente devitalizzato ed incapsulato. L'esito, che conferma quanto aveva già visto in un'altra orto-panoramica di due anni fa, è osteorarefazione apicale. Il dentista a cui ci siamo rivolti ci ha consigliato che la terapia migliore è l'estrazione del dente, la cura della parte ossea sovrastante e nel caso un impianto, se possibile, altrimenti un ponte. Volevamo sapere se non fosse possibile un'altra soluzione prima di arrivare a quella estrema dell'estrazione. Grazie e cordiali saluti.
Pubblicato il 12-09-2011
Gentile Simona, prima di procedere ad eventuale estrazione è sempre opportuno valutare bene la possibilità di una soluzione conservativa come ad esempio un ritrattamento oppure una chirurgia retrograda. E' ovvio che è assolutamente necessario procedere ad una attenta analisi, ma molto spesso si riesce a conservare il dente senza ricorrere ad estrazioni. Cordialmente
Pubblicato il 12-09-2011
Certo. In linea di principio, meglio sempre conservare ad oltranza..!! Il granuloma-ascesso si può recuperare con un ritrattamento canalare e poi ricostruire tutto di nuovo con perni e capsula. Questo in via di principio, ma può darsi che vedendo il dente sia perso perchè quello che dico io non riesce più.
Pubblicato il 12-09-2011
Cara Signora Simona, un dentista che cura una osteolisi periapicale (granuloma o cisti o parodontite apicale profonda) con l'estrazione del dente e senza neanche aver fatto tra l'altro una Rx endorale ma basandosi su una banale OPT che deforma l'immagine e falsa la diagnosi, non è un Dentista! Il granuloma si cura. Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus e quindi l'ascesso che si fa strada tra le fasce muscolari dove trovano meno resistenza ed ecco che un ascesso può "emergere" anche abbastanza lontano dal dente di origine; tolti i microbi con la nuova terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Semplice no?! Quindi non si faccia estrarre il dente ma vada da un buon Dentista che sappia fare il Dentista!Le lascio una foto: cosa avrebbe fatto il suo aro Dentista? Le avrebbe estratto il Dente anzichè salvarlo! Incredibile!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia, e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia ed Endodonzia, la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 12-09-2011
Gentile Sig.ra Simona, bisogna sempre tentare di recuperare il dente. Prima con un ritrattamento, in seconda istanza si può ricorrere ad una chirurgia retrograda. L'estrazione e l'impianto devono essere sempre l'ultima possibilità. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-09-2011
La panoramica non è l'esame più indicato per indagare tali problematiche,meglio un'rx endorale. Sicuramente l'osteorarefazione è conseguenzadi un trattamento endodontico non congruo...meglio sarebbe, se possibile,salvare il dente (non ci dice di quale si tratta)con un ritrattamento o con una retrogada.
Pubblicato il 12-09-2011
Gentma Sig.ra, la conservazione del dente mediante un ritrattamento canalare è sempre auspicabile. La valutazione viene fatta con una lastrina endorale,la panoramica non da indicazioni precise.Si ricorre all'estrazione ed al successivo impianto solo in ultima analisi. Cordiali saluti.
Pubblicato il 12-09-2011
Gentile Signora la pallina che ha suo marito è presumibilmente una fistola, ovvero una comunicazione patologica che si è creata a causa di un'infezione a carico del dente in questione. Per risolvere il problema va eliminata l'infezione. Per eliminare l'infezione ci sono tre modi; in ordine dal più conservativo: 1)Ritrattamento endodontico (cioè rifare la devitalizzazione) 2)Apicectomia (cioè tagliare l'apice del dente con otturazione retrograda del canale) 3)Avulsione dell'elemento. A questo punto si aprono le strade per riabilitare l'elemento. Ovviamente in genere si parte dal ritrattamento; se non si hanno esiti positivi si passa al 2 e poi al 3. In ogni caso non reputo corretto criticare il suo dentista (come ho letto su) prima di aver visto la situazione nel dettaglio. Cordiali saluti
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Pubblicato il 12-09-2011
La cura di un granuloma apicale, come quello che può diagnosticarsi dalla radiografia, si può fare senza estrazione, con una operazione canalare conservativa
Pubblicato il 12-09-2011
Per fare diagnosi è necessario rx endorale, poi estrarre in dente è sempre l'ultima spiaggia, bisogna essere certi che il ritrattamento canalare nn si può fare.... o almeno tentare di curare. Si rivolga ad un dentista che è specialista di endodonzia. Buona giornata.
Pubblicato il 12-09-2011
Gentile Signora Simona sottoscrivo in tutto e per tutto l'intervento del Dr.Calciani di Ferrandina, sia nel contenuto tecnico sia nel non reputare giusto l'attacco al suo dentista senza aver visto nè l'OPT, nè il paziente,nè eventuali endorali, nè senza aver fatto una accurata valutazione clinica, nè senza aver valutato una eventuale patologia concomitante (per esempio una forcazione, una padorontopatia diffusa o localizzata ecc..) Pertanto il mio consiglio è di riconsultare di nuovo il suo dentista per avere ulteriori delucidazioni, nel caso che non reputa soddisfacente le sue argomentazioni è liberissima di consultare altri dentisti. Buonasera
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Pubblicato il 12-09-2011
Cara Signora, oltre alla rx panoramica che nella maggior parte dei casi è un'indagine superflua occorre una rx endorale. Generalmente le lesioni periapicali o granulomi si possono curare rifacendo la terapia endodontica ed eventualmente eseguendo in seconda battuta una terapia endodontica chirurgica(apicectomia). Solo in un numero di casi limitati si è costretti ad estrarre il dente causa dell'infezione. Parli bene con il suo dentista di fiducia e chieda perchè ha deciso di estrarlo, così avrà modo di conoscere i motivi e prendere una decisione. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 12-09-2011
Cara Signora, i miei illustri colleghi le hanno perfettamente chiarito ogni suo dubbio. Concordo con la loro opinione. Cordialmente
Pubblicato il 12-09-2011
Prima è necessario provare a mantenere il dente con ogni terapia a disposizionee solo se non fosse possibile si può pensare ad intervenire con l'implantologia
Pubblicato il 12-09-2011
Cara Simona, per poter rispondere alla tua domanda è necessario fare una visita con la radiografia che puoi fare in modo del tutto gratuito e senza impegno presso il mio studio di Roma. Forse il dente è in qualche modo recuperabile. Cordiali saluti. Dott. Gentile Alessandro tel. 3384169353.
Pubblicato il 12-09-2011
Sig. simona le consigli di scaricare le nostre risposte e poi discuterle con il suo odontoiatra, forse c'è sta qualche incomprensione tra di voi.
Pubblicato il 12-09-2011
Gentile Simona, occorre fare una corretta valutazione del dente in questione: se non sono presenti fratture, se la quantità di tessuto duro è sufficiente, se non ci sono particolari difficoltà che possano rendere non predicibile l'esito della cura è opportuno ritrattare il dente poichè le possibilità di guarigione sono alte (eventualmente ricorrendo, in seconda battuta, alla chirurgia). Se, al contrario, l'elemento è molto compromesso "strutturalmente" (indipendentemente dalla presenza del problema periapicale) può essere indicato il ricorso all'implantologia. se ci invia una radiografia potremo essere più precisi.
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Pubblicato il 12-09-2011
Gentile signora, in linea di massima nel caso di suo marito si potrebbe tentare in prima istanza un ritrattamento canalare, e in seconda istanza, ove questo fallisse o fosse impossibile, un'apicectomia (terapia endodontica chirurgica). L'estrazione è sempre l'ultima spiaggia. Saluti
Pubblicato il 13-09-2011
Gentile signora, non posso che concordare con i colleghi circa una visita con relativa rx del dente, eventuale ritrattamento anterogrado anche passando attraverso la corona o retrogrado per tentare di salvare il dente. Un' altra soluzione potrebbe essere l' estrazione, la terapia del dente fuori bocca ed il reimpianto. L' estrazione così d' emblè è un pò rude come terapia. Auguri
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