Pubblicato il 26-09-2011
Gentile Signor Carlo, purtroppo le disquisizioni sulle terminologie scientifiche confondono i pazienti. Seppoi i dottori si impuntano sui termini, allora rischiano di confondersi pure loro e fanno brutta figura. Per TERAPIA ENDODONTICA (O CANALARE) ORTOGRADA si intende la rimozione della polpa del dente con disinfezione ed otturazione del sistema canalare, passando attraverso un forellino praticato sulla corona, che è la parte visibile del dente che sporge dalla gengiva. Per TERAPIA ENDODONTICA RETROGRADA si intende la strumentazione e l'otturazione del canale, entrando in esso dalla parte dell'apice radicolare che si trova sotto gengiva, immerso nell'osso alveolare. Per APICECTOMIA si intende il taglio e l'asportazione della punta (o apice) della radice del dente. La terapia in questione, di cui lei ha bisogno, consiste in queste tre fasi: la prima è la terapia ortograda con perfetta otturazione del canale. Se dopo questa non vi è guarigione, cioè se l'infezione permane e continua a dare luogo ad una cisti o ad un granuloma intorno all'apice della radice del dente, allora si scopre la gengiva ed una piccola porzione di osso e si raggiunge la punta della radice, per tagliarla ed asportarla con tutta la lesione cistica o granulomatosa che si trova adesa intorno a questo apice radicolare. Dopo aver fatto questa "apicectomia",con taglio a "becco di flauto" o "a 90 gradi", purchè si sia asportato ogni frammento della membrana cistica che è "piogenica"(cioè che anche un solo frammento residuo può dar luogo nel tempo ad una nuova cisti), si procede alla retrograda: si sagoma il tratto di canale scoperto dall'asportazione dell'apice e lo si chiude con un materiale idoneo per sigillare questo ingresso dell'endodonto. Importante sapere che l'otturazione retrograda, ermeticamente sigillante, si fa solo se è già stata eseguita quella ortograda! Tutto l'intervento, a parte ogni disquisizione terminologica, si chiama comunemente APICECTOMIA, anche se è preceduta da una prima fase di ritrattamento canalare ortogrado, e poi dalle due fasi contigue di taglio dell'apice e di sigillo retrogrado. Non si faccia quindi ingannare: ogni bravo dentista abilitato alla Professione è capace di eseguire un intervento del genere! Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)
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