E' comparsa una bollicina sotto dente devitalizzato
Scritto da Mariano / Pubblicato il
Salve, scusate il disturbo! Premetto che ho molta "paura" dei dottori e dei dentisti in particolare, quindi per me anche una cosa stupida può sembrare grandissima! Dopo questa piccola premessa, posso dire che sono un ragazzo di 23 anni, circa all'età di 15/16 anni ho devitalizzato un dente e da allora non ho mai avuto più problemi.....fino a quasi 10 mesi fa, dove mi è comparsa una bollicina sotto il dente devitalizzato. (assomiglia ad un brufolo però un pò più grande). Questa bolla non se ne è mai voluta andare e dopo un pò ho notato che si rompeva e usciva pus con un pò di sangue, dopo si appiattiva e dopo un poco (certe volte erano ore e altre volte giorni) diventava di nuovo grandicella come prima e si rompeva di nuovo, e cosi via... è una bolla rossa e bianca che secerna pus, ma la cosa strana è che non mi fa male e non ho nessuna parte del viso gonfia, mi da solo un senso di fastidio (ma non dolore) quando si gonfia e basta........ girando su internet in vari forum di dentisti e medici italiani, ho trovato varie ipotesi di quello che potesse essere (leggendo domande e dubbi di altre persone) tra cui fistole, ascessi, granulomi.....(io purtroppo non ne capisco niente di medicina (e mi sembrano tutte cose brutte) e di conseguenza anche vari metodi per guarire, in relazione ad ciascuna diagnosi. Ora, la mia domanda è, secondo voi (per quello che sono riuscito a farvi capire) cosa potrebbe essere!? e soprattutto se è una cosa grave o posso stare tranquillo (perchè per il momento sto fuori Italia e posso tornare dal mio dentista solo a metà dicembre)e di conseguenza qual'è la soluzione piu probabile a cui dovrò sottopormi, in base a quello che pensate possa essere. Scusate ma sono molto ansioso e preoccupato per quanto riguarda di salute, soprattutto i denti.... Grazie mille per la pazienza! Spero di essermi spiegato il meglio possibile.
Pubblicato il 15-11-2012
Caro Signor Mariano, è una ascesso che si è fistolizzato come avviene naturalmente in questi casi di probabile infezione osteolitica (granuloma, cisti, parodontite o endoparodontite periapicale) per necrosi pulpare delle radici del dente! Stia tranquillo, il dente è probabilmente ancora salvabile. Deve recarsi dal Dentista!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 15-11-2012
Gentile Mariano, si è probabilmente creata una fistola dovuta presumibilmente al dente devitalizzato anni fa come lei descrive. Deve recarsi dal dentista per una verifica anche con una semplice radiografia endorale. E' possibile che il dente si possa salvare con una nuova devitalizzazione. Cordialmente
Pubblicato il 15-11-2012
Occorre che faccia una lastra dalla quale si evincera'una probabile infezione cronica che nella maggior parte dei casi e' curabile reintervenendo sul dente devitalizzato. Saluti
Pubblicato il 15-11-2012
Vada dal suo dentista che con una visita ed rx endorale farà una giusta diagnosi...probabilmente il suo dente dovrà essere ritrattato endodonticamente.
Pubblicato il 15-11-2012
Gentile sig. Mariano, si tratta di una ascesso cronico e quindi ricorrente a carico del dente segnalato, il che significa che il dente va ritrattato -condizioni permettendo, e non vedo la radiografia- o, altrimenti, estratto. Faccia molta attenzione agli esiti del ritrattamento, bisogna essere ragionevolmente certi che la chiusura dell'apice è stata realizzata in via tridimensionale, il che significa: 1. Non posso lasciar perdere il problema perché si aggrava; 2. il fatto che non faccia male è una conseguenza del fatto che è avvenuta una necrosi per cui non c'è il nervo e quindi il problema dolore o non dolore non è segno di salute; 3. la malattia a distanza -focale- è la conseguenza di questa situazione, potrei trovarmi una infezione ad un organo lontano senza un motivo apparente. Il mio consiglio è il seguente: appena in Italia, abbia premura di consultare un bravo endodonzista -chi si occupa in particolare del trattamento di questi problemi- e si faccia ritrattare il dente. Tuttavia, se il danno apicale fosse troppo esteso - e me lo aspetto in questo modo- non tema di togliere un dente: meglio uno di meno che una infezione in più. Cordiali saluti
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Pubblicato il 15-11-2012
Gentile Sig. Mariano, si tratta di una fistola provocato da un ascesso. Visto che il dente è stato devitalizzato tempo fa è probabile che la cura sia incongrua e debba eseguire un ritrattamene. Il fatto che il dente non faccia male non vuol dire che tutto va bene. Cordiali saluti
Pubblicato il 15-11-2012
Come le hanno già accennato i miei colleghi si tratta di una fistola attraverso la quale il pus viene drenato. Vinca la sua paura e si rechi al più presto da un dentista vero e si faccia visitare. Cordiali saluti.
Pubblicato il 15-11-2012
Sig. Mariano, se quell'infezione l'avesse avuta all'occhio avrebbe atteso un mese? Vada al più presto da un odontoiatra.
Pubblicato il 15-11-2012
Come dicono i colleghi è molto probabile che quella "bollicina" sia una fistola. L'ipotesi più plausibile è che si sia riacutizzata una lesione endodontica che non ti da dolore proprio perchè drena in continuazione attraverso la fistola. Per avere una certezza diagnostica basta eseguire una piccola endorale per confermare che la lesione sia in corrispondenza delle radici del dente già trattato. Ti consiglio di non aver paura perchè la terapia di detta lesione consiste in un semplice ritrattamento endodontico. Io visito ed opero ad Acerra se vuoi contattami pure, il numero dello studio è 3890482065, la prima visita è gratuita. Saluti.
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Pubblicato il 15-11-2012
Gentile Mariano, faccia fare degli approfondimenti radiografici. Cordialità.
Pubblicato il 16-11-2012
Gentile paziente, probabilmente si tratta di una riacutizzazione della vecchia devitalizzazione, la diagnosi si fa con una lastrina endorale, si dovrà eseguire un nuovo trattamento endodontico, penso che possa aspettare fino a quando non rientra in Italia per cominciare la cura. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-11-2012
I miei colleghi le hanno esaurientemente risposto. Vorrei però spiegarle perchè il suo dente è stato tranquillo per diversi anni e poi è tornato un ascesso. Il collega che da ragazzo le aveva devitalizzato il dente aveva chiuso, quasi certamente, i canali con dei piccoli coni di gomma, tecnica diffusissima ed ancora insegnata all'università. Chiusi i canali con la gomma si fa una normale otturazione. Fino a che questa chiude perfettamente il dente non succede più nulla. Negli anni, però, la gomma tende a seccarsi, si deteriora, perde elasticità e si screpola come un elastico lasciato in un cassetto per un po di anni: quando si va a toccarlo si rompe tutto. Nel suo caso, e purtroppo in molti altri che ho riscontrato in trent'anni di professione, sfortunatamente si è creato uno spazio tra l'otturazione ed il suo smalto. Attraverso questa fessura è passata della saliva che si è portata dietro dei germi. Quando la salva è arrivata a contatto della gomma, le microfessure che si erano formate negli anni hanno "risucchiato" saliva con germi fino alla punta della radici, nel suo periodonto che si difende formando pus. Un ritrattamento dei canali le risolverà certamente il problema, ma chieda poi al suo dentista se può chiudere i canali con un cemento stabile ed evitare la gomma, altrimenti, negli anni, potrebbe ripresentarsi il problema. Cordialmente.
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