Secondo voi è valida la via della devitalizzazione?
Scritto da Giada / Pubblicato il
Salve, circa una settimana fa mi sono recata con urgenza dal mio dentista per un forte dolore all'incisivo inferiore sinistro ( dente numero 31) . Non avevo gonfiori, nè nulla, ma solo un forte dolore dal giorno prima. Il mio dentista ha verificato che probabilmente in seguito ad un trauma, (probabilmente per il fatto che di notte bruxo) si era creata come una specie di contusione. Inoltre, facendo la prova del freddo, il dente rispondeva debomente e dondolava anche leggermente. Mi è stato detto di prendere antidolorifici ogni 12 ore e un antibiotico a 3 giorni per prevenire eventuali infezioni. Dalla sera stessa mi si è gonfiato il viso (dal centro fino a più o meno metàlato sinistro). Nel giro di due giorni il viso si è sgonfiato, ma è rimasta gonfia la gengiva del dente interessato e quella del dente accanto. Inoltre, dopo qualche giorno non avevo più dolore, a meno che non toccavo il dente. Ieri, quindi dopo una settimana, mi sono nuovamente recata dal mio dentista poichè avevo prenotato un controllo. Il dente non risponde quasi più al freddo, dondola ancora, la gengiva è ancora gonfia e inserendo una specie di ago per misurare la distanza tra dente e osso ha verificato che questo scende per circa 20 mm (mentre mi ha spiegato che dovrebbe scendere per 2 mm circa normalmente). Mi ha fatto anche una radiografia al dente interessato e il responso è stato il seguente: la radice del dente è fratturata (verticalmente), si è sviluppata un'infezione e l'osso a cui dovrebbe attaccarsi il dente si è consumato! Mi ha quindi detto che bisognerebbe estrarre al più presto il dente ed aspettare 3-4 mesi per permettere all'osso di riformarsi e poter mettere il nuovo dente. Mi sono recata in serata stessa da un altro dentista che mi ha visitata. Il responso è stato lo stesso. Secondo lui, però, il dente può essere salvato. Dovrei "solo" devitalizzarlo. Inoltre, mi metterebbe una specie di pasta per unire il dente all'osso che si riformeràe poi dovràanche fissarmi (con una pasta trasparente) il dente interessato ai due denti adiacenti. Cosa devo fare? Sono molto indecisa. Secondo voi è valida la via della devitalizzazione? o sarebbe solo una soluzione temporanea? Mi chiedevo, anche se devitalizzo il dente, mi rimane comunque la radice fratturata. Questo può creare problemi in futuro? Grazie, spero di ricevere una risposta al più presto, vista l'urgenza.
Pubblicato il 20-05-2015
Sig. Giada, non è qui che risolverà le sue perplessità, parla de devitalizzazione in un dente non sensibile al freddo cioè non vitale!!! Tasca parodontalò di 20 mm con frattura verticale, senza specificare il livello?? Le consiglio di ritornare dall'odontoiatra più conservativo e di farsi mettere per iscritto, diagnosi, il tipo di cure proposte, le eventuali complicanze e le prospettive future, poi ci riscriva.
Pubblicato il 20-05-2015
Cara Signora Giada, buongiorno. Come pretende che si possa rispondere ad una domanda così specifica senza neanche un riscontro Clinico , una Rx endorale, una Visita Clinica Semeiologica. E' un racconto e basta. Tasche di 20 mm nella mia vita di Parodntologo che affrimta le patologie più gravi, non è ho mai trovate. Il sondino stesso è numerato fino a 10/14 mm per il semplice fatto che la tasca più profonda è uguale alla lunghezza di tutta la radice. La radice è lunga (ossia immersa nell'osso9 in media al Max 14 mm tranne che sui canini dove può arrivare anche a 30 mm. Ma lei parla dell' incisivo centrale inferiore sinistro! Parla poi di frattura verticale. Lo dice lei però! Può avere capito male. Tra l'altro dipende dalla profondità di questa frattura. Se il secondo dentista ha detto che il dente può essere salvato significa che questa frattura non è poi così profonda e così verticale come ha detto! La cosa importante è che possa essere attuato un allungamento della corona clinica per "portare fuori" la rima di frattura e che al contempo rimanga una porzione di radice adeguata immersa nell'osso e che l'intervento sia attuabile senza creare inestetismi per alterazione della festonatura ossea e gengivale in una zona frontale e visibile. Le lascio un Poster di foto di fratture gravi di denti curati con la Chirurgia parodontale, la riabilitazione orale in casi clinici complessi ed in bocca sani e salvi da oltre 25-30 anni circa a dimostrazione che i denti si curano. Guardi anche il filmato nel mio profilo, che riguarda proprio l'allungamento di una corona clinica per una frattura che si estendeva sotto la cresta ossea e che è intitolato "Terapia chirurgica parodontale frattura dente". Cari saluti e non "giri tanti dentisti" è una pessima abitudine che non porta a nulla di buono. Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Segua la "Vox Populi" o cerchi su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula. Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Non sarebbe indispensabile avere tutto questo, ma almeno sa che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio! Ovviamente non è un invito a lasciare il suo Dentista, anzi la sprono ad andare da Lui e Parlare con Lui ma, visto che cerca risposte al di fuori di Lui, significa che non ha né Stima né Fiducia in Lui e questo è un Fatto Imprescindibile e Biasimevole, che porta ad una considerazione come questa fatta ora! In bocca al Lupo. Le ho fatto solo un Discorso Generale e come mi comporterei io in una simile situazione! Cari saluti.
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Pubblicato il 20-05-2015
Lei ci riporta due diagnosi completamente differenti, per quello che quindi non puó essere lo stesso problema. La prima è molto più diretta ed invasiva (estrazione e sostituzione con impianto dentale), la seconda più cinservativa (terapia canalare, probabile allungamento di corona clinica e splintaggio con i denti adiacenti). Ovviamente se il dente fosse il mio, trattandosi di una zona molto estetica, tenterei il suo recupero conservativo (anche se, senza visitarla nè radiografie, non posso farle previsioni a riguardo).
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Pubblicato il 20-05-2015
Buongiorno Giada.
Non è possibile aiutarla senza eseguire una visita strumentale e radiografica. Diffidi sempre delle diagnosi a distanza, poichè non possono essere attendibili.
Attenendoci a quanto da lei riferito, è abbastanza bizzarro che i piani di trattamento che le sono stati proposti differiscano così tanto.
Purtroppo la prognosi del suo dente dipende dall'entità della frattura, dalla sua direzione, dalla sua estensione, dalla profondità della tasca (20 mm? è strano su un incisivo laterale inferiore che possa essere così profonda).
E non ultimo dalle mani, dal cervello e dall'esperienza del collega che la cura.
Lasci stare i pareri su internet. Si affidi alle cure di un dentista che si occupa di parodontologia e di endodonzia e che le ispiri fiducia.
Auguri.
Non è possibile aiutarla senza eseguire una visita strumentale e radiografica. Diffidi sempre delle diagnosi a distanza, poichè non possono essere attendibili.
Attenendoci a quanto da lei riferito, è abbastanza bizzarro che i piani di trattamento che le sono stati proposti differiscano così tanto.
Purtroppo la prognosi del suo dente dipende dall'entità della frattura, dalla sua direzione, dalla sua estensione, dalla profondità della tasca (20 mm? è strano su un incisivo laterale inferiore che possa essere così profonda).
E non ultimo dalle mani, dal cervello e dall'esperienza del collega che la cura.
Lasci stare i pareri su internet. Si affidi alle cure di un dentista che si occupa di parodontologia e di endodonzia e che le ispiri fiducia.
Auguri.
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Pubblicato il 20-05-2015
Non conosco pasta che risolva la frattura di una radice,almeno che la frattura sia sub marginale in qual caso si toglie la corona del dente si fa un allungamento chirurgico di corona si devitalizza la radice si fa un perno moncone e si incapsula ma è più semplice, meno traumatico estrarre la radice e inserire un impianto, o fare un ponte
Pubblicato il 20-05-2015
Cara Giada, anzi cara Concittadina,( sono nato a Taranto ), la soluzione del tuo caso è infausto. Voglio dire di non lasciarti illudere dalle proposte mirabolanti del secondo consulto.
Se le cose stanno così, cioè frattura della radice, vuol dire che la devitalizzazione è già avvenuta, se la distruzione dell'osso è già cosi avanzata, in una zona come quella degli incisivi inferiori dove lo spessore osseo è così sottile, ebbene la estrazione del dente è obbligata. Anzi non perdere tempo per non dare adito all'infezione di distruggere più osso.
Risolta l'infezione, poi si può pensare a la ricostruzione e ci saranno diverse soluzioni. Se qualcuno riesce ad eliminare la parte di radice e lasciarti sufficiente corona da saldare al meglio a gli altri due incisivi collaterali, potrebbe essere un accettabile provvisorio. Detto tutto questo a distanza e senza averti in studio, riduce di molto l'aiuto da parte mia. Molti auguri e assicurati di metterti nelle mani di un collega veramente competente
Se le cose stanno così, cioè frattura della radice, vuol dire che la devitalizzazione è già avvenuta, se la distruzione dell'osso è già cosi avanzata, in una zona come quella degli incisivi inferiori dove lo spessore osseo è così sottile, ebbene la estrazione del dente è obbligata. Anzi non perdere tempo per non dare adito all'infezione di distruggere più osso.
Risolta l'infezione, poi si può pensare a la ricostruzione e ci saranno diverse soluzioni. Se qualcuno riesce ad eliminare la parte di radice e lasciarti sufficiente corona da saldare al meglio a gli altri due incisivi collaterali, potrebbe essere un accettabile provvisorio. Detto tutto questo a distanza e senza averti in studio, riduce di molto l'aiuto da parte mia. Molti auguri e assicurati di metterti nelle mani di un collega veramente competente
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Pubblicato il 21-05-2015
Se la diagnosi è frattura verticale dell'incisivo la soluzione migliore consiste nell'estrazione impianto con innesto osseo tempo di attesa per la rigenerazione ossea circa 4/5 mesi e poi corona sull'impianto.
Dentista Abruzzo, Teramo
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