Mo figlio di 13 anni a causa di un trauma ha perso del tutto l'incisivo superiore
Scritto da Simona / Pubblicato il
Salve, mio figlio di 13 anni a causa di un trauma (caduta sugli scii) ha perso del tutto l'incisivo superiore permanente centrale. Ora il nostro dentista di fiducia propone di far slittare i denti di sx verso il centro x colmare lo spazio del dente perso, questa ipotesi a noi genitori lascia molte perplessità , o seconda ipotesi inserire un posticcio fino all'età di 18 anni x poi valutare un impianto Max lui questa soluzione rimane rischiosa dice che lo sta so di salute dell'osso potrebbe cambiare e rendere impossibile fare un impianto....cosa mi consigliate.?..Grazie
Pubblicato il 20-01-2016
Buongiorno signora Simona, la proposta che le ha fatto il collega è una soluzione che non condivido non perché sbagliata ma perché difficilmente poi a dentizione completa si può avere un risultato estetico soddisfacente. Mi dispiace non poterle dare un suggerimento più preciso ma per questo è necessario vedere il ragazzo direttamente. Auguri
Pubblicato il 20-01-2016
L'idea di chiudere lo spazio con ortodonzia è una follia autentica. Non sembra dalla foto che ci sia una situazione di affollamento tale da suggerire una idea così malsana. Ma se anche ci fosse e dalla foto non si riesca a valutare, la soluzione non può essere praticabile perchè sia esteticamente che dal punto di vista funzionale non si può "vivere" senza un incisivo centrale... Io propongo un nuovo dentista, laureato, specializzato, non low cost, non abusivo, che esegua forse un maryland (legga cosa è) oppure altra soluzione provvisoria con o senza trattamento ortodontico se necessario per la situazione GENERALE della occlusione che va valutata bene, in attesa di impianto a 20 anni, oppure di maryland etc etc
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Pubblicato il 20-01-2016
Cara Signora Simona, buongiorno. Sinceramente non mi è chiaro quanto dice che le sia stato detto dal Suo Dentista! Non basta una foto per fare Diagnosi e pianificare una terapia. Non posso dirle altro senza conoscere la sua situazione clinica se non che non può rimanere senza il dente, ormai avulso (estratto)! Un ponte di tre elementi tipo Maryland Bridge o ponte incollato fisso o un mantenitore di spazio rimovibile col suo dentino per attendere o Ortodonzia per ridimensionare lo spazio edentulo se ce ne fosse la necessità! Ovviamente Bisogna fare un accertamento per valutare che vi sia una corrispondenza tra Età Scheletrica ed età Anagrafica , in suo Figlio (a 13 anni basta una radiografia del polso per accertare la maturità dei nuclei di ossificazione per conoscere l'età scheletrica e sulle eventuali Disgnazie presenti (valutando se fosse necessario un Ceck Up Ortodontico ed una Cefalometria) Col metodo di Tanner e Whitehouse si prendono in considerazione 20 dei 30 nuclei di ossificazione del polso e della mana e si attribuisce un punteggio a seconda dello stadio di maturazione raggiunta e si ottengono tre punteggi fondamentali: il totale, il Carpale ed il RUS(radio-ulna-short bones), il punteggio finale dell'adulto che abbia completato la maturazione scheletrica è di 1000 punti. Tutti i punteggi inferiori indicano stadi diversi di maturazione ossea e diverse età scheletriche! Non dimenticando il metodo della Maturazione Vertebrale Cervicale in particolare per l'identificazione del picco puberale nel tasso di crescita cranio-facciale e le correlazioni tra gli indici carpali come l'SMS e quelli vertebrali come il CVS, il CVMS e il CS dove quest'ultimo indica il picco di crescita mandibolare! Ne parli col suo Dentista! Io , personalmente, non posso fare niente! Non conosco neanche la fisiopatologia miofunzionale della sua lingua, la sua postura e tanto altro che è, molto importante valutare. Parli col Suo Dentista!!! :) Cari saluti e stia tranquilla. Si risolve tutto. Basta saperlo fare! :) :)
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Pubblicato il 20-01-2016
Gentile Sig.ra, consiglio un ponte maryland per colmare lo spazio senza fare impianti per il momento, tenendo presente che il bambino è in pieno accrescimento e nel seguito potrebbe vedersi il colletto metallico dell'impianto, che in zona centrale è antiestetico. Per quanto riguarda la proposta di ortodonzia, non mi pare il caso,anzi,mi lascia sorpresa, perché l'incisivo laterale non ha la stessa grandezza né la struttura di un centrale e quindi bisognerebbe intervenire protesicamente, senza contare che questo nuovo "centrale" si troverebbe accanto un canino. Mi sembra un disastro occlusale ed estetico. Infine, in questo caso lo spazio del centrale si ritroverebbe posteriormente. Soluzione quindi da bocciare. Più sensato il ponte maryland, che significa: creare un elemento in ceramica ancorandolo sulla faccia posteriore o linguale dei denti vicini, che solo l'incisivo laterale di destra e il centrale di sinistra. Con la crescita si può pensare dopo a cosa fare.Importante è anche realizzare una protesi che non crei complessi di alcun tipo al ragazzo, in una età delicata,e che eviti troppe manovre. Molti auguri
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Pubblicato il 20-01-2016
Buongiorno, mi sembra una soluzione del tutto priva di senso anche perchè posizionare un incisivo laterale che ha una dimensione più piccola del centrale al suo posto esteticamente sarebbe difficile da risolvere e poi tecnicamente è molto difficile, per cui o il collega è un ottimo ortodontista oppure non si otterrà a mio parere una buona estetica e una buona occlusione! le consiglio di sentire altri pareri
Pubblicato il 20-01-2016
Io opterei decisamente per la seconda ipotesi; l'importante adesso è mettere un provvisorio che faccia anche da mantenitore di spazio; un "ponte di Maryland" può andare benissimo. All'età di 18 anni circa poi metterà un impianto. L'importante sarà rivolgersi ad un bravo implantologo con grande esperienza. Se sarà necessario, questi aumenterà la quantità dell'osso eventualmente deficitario e della gengiva e, dopo alcuni mesi suo figlio avrà un dente simile all'originale. La soluzione dello spostamento per la chiusura dello spazio mi sembra proprio non realizzabile, in quanto ogni dente ha una sua diversa forma e dimensione e l'estetica sarebbe pessima; ma anche l'occlusione verrebbe "sconvolta".
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Pubblicato il 20-01-2016
In linea di principio un incisivo centrale superiore permanente non si sostituisce con un incisivo laterale "trasportato" ortodonticamente, ma si lascia lo spazio adeguato (generalmente con ponti adesivi tipo Maryland o protesi removibili) per sostituirlo, al termine dell'ortodonzia e dello sviluppo correlato alla crescita fisiologica, con una riabilitazione implanto - protesica. Dire "se non c'è osso, non si potrà fare un impianto" è una banalità, considerando le tecniche di rigenerativa ossea disponibili oggi ed altamente predicibili (nel caso ve ne fosse bisogno). Valutate un parere presso uno studio dove sia presente un dentista specializzato in Ortodonzia e un dentista competente in termini Implantologici, questo è il mio consiglio.
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Pubblicato il 20-01-2016
Sig. Simona, la prima soluzione sembrerebbe contro i principi dell'ortodonzia, ma non conosciamo il caso clinico per poter confermare che questa scelta minimamente invasiva non sia la migliore, naturalmente in questo caso l'estetica non sarà ottimale. Classica è la via del futuro impianto, ma possibili complicanze preavvisate sono dietro l'angolo. Se attualmente ci fosse ancora il dente avulso, non esiterei nel tentare un reimpianto tardivo, che non sarà la soluzione perenne, ma sicuramente mi consentirà un apposizione di un buon osso per un utilizzo futuro. Le consiglio di invitare il suo odontoiatra a presentare il caso della bimba nel forum a lui riservato, qui potrà trovare dai colleghi supporto alle sue scelte o alternative possibili.
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Pubblicato il 20-01-2016
Ad oggi il modo migliore per risolvere il problema di suo figlio prevede l'applicazione del centrale mancante con un Maryland bridge (ponte incollato) fino a fine crescita. Una volta terminato lo sviluppo il caso viene finalizzato con un impianto osteintegrato ed eventuale ricostruzione ossea. Saluti
Pubblicato il 21-01-2016
Mantenere lo spazio inserire un elemento provvisorio ed a 18 anni si farà un impianto. Sarà necessaria la rigenerazione ossea ma ormai sono tecniche standardizzate x chi fa chirurgia. Cordiali saluti
Pubblicato il 21-01-2016
Buongiorno gent.le sig.ra Simona, la ringrazio per la sua gentile richiesta. La perdita di un incisivo centrale all'età di 13 anni prevede la realizzazione di un mantenitore di spazio fino all'età di circa 17-18 anni,quando lo sviluppo facciale sarà completo. Successivamente potrà essere inserito un impianto ed eventualmente potranno essere attuate delle tecniche di rigenerazione ossea per ricostruire l'eventuale riassorbimento dell'osso. I mantenitori di spazio possono essere mobili o fissi e possono prevedere il ripristino estetico del dente mancante. Sarebbe indicata una valutazione più approfondita presso la nostra struttura: non esiti a contattarci. Cordiali saluti
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Pubblicato il 21-01-2016
La seconda soluzione proposta è assolutamente da preferire. La prima nel suo caso è sbagliata perchè attualmente il rapporto canino sembra ottimo e non si può alterare cambiandolo. Sono sicuro che chi lo ha proposto non è un ortodontista e conosce l'ortodonzia per sentito dire. Questo medico è da cambiare. In seguito, a fine crescita si dovrà fare un impianto. Cordialmente
Pubblicato il 21-01-2016
Gentile Sig.ra Simona, l'ipotesi di fare ortodonzia mi sembra molto azzardata, in ogni caso da sola non serve a nulla perché va seguita da protesi per rendere il laterale simile ad un centrale, per non parlare del canino che dovrebbe diventale un laterale, altrimenti si avrebbe un'estetica orribile. Cordiali saluti
Pubblicato il 21-01-2016
Cara signora, essendo io lontano e non tacciabile di accaparramento pazienti, le posso dire che un dentista che le propone di mettere un laterale al posto di un centrale con tutto quello che ne consegue, non ha tutte le rotelle a posto. Se fossi in lei, nemmeno la seconda soluzione la farei fare a lui.
Pubblicato il 21-01-2016
Gent.le sig.ra Simona concordo con il collega Dott Vergiati, voglio anche pensare che lei non abbia capito correttamente, spostare il laterale verso il centro non è cosa da fare si formerebbe una dismetria sia dentale che facciale. Incominci a fare un mantenitore di spazio e qui non sbaglia, tempo per trovare la soluzione definitiva non manca.
Pubblicato il 22-01-2016
Gentile Signora, vede che le idee terapeutiche sono differenti. L'idea ortodontica è complessa ma se realizzata da operatori esperti e in una situazione occlusale che lo consenta la CONDIVIDO pienamente considerando comunque un successivo restauro conservativo degli elementi spostati. Sicuramente è una strada più complessa di quella proposta dagli altri colleghi. Ricordi sempre che 'ognuno vede e propone in base alle proprie conoscenze/esperienze'' Se ha fiducia del suo dentista chieda spiegazioni precise e continui a fidarsi, anche perché nessun parere online può essere rassicurante per Lei. Cordiali Saluti
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Pubblicato il 26-01-2016
Buongiorno Simona, spostare i denti per coprire lo spazio, lo ha già intuito che è una vera e propria follia. Più che altro sarà difficile anche arrivare ad un compromesso estetico accettabile. La soluzione, dopo un attenta visita e formulazione di una diagnosi, potrebbe essere la seguente: - Mantenere lo spazio (ortodonzia, soluz. protesiche - tipo Maryland etc.) questo lo si deciderà Il suo dentista. - una volta ottenuta maturazione delle ossa ( 18-20 anni dice bene il dott Petti sul tipo di indagine, in Italia in ogni caso si aspetta la maggiore età per inserire un impianto soprattutto per un problema medico-legale) si può inserire un impianto, probabilmente andrà fatta della rigenerativa ossea contestuale (l'osso subirà una detrazione nel corso degli anni, proprio perché manca il suo dente). Questa che le ho descritto è solo una ipotesi terapeutica. Suo figlio dovrebbe essere valutato da un team multidisciplinare composto da: un Implantologo/Parodontologo ed un Ortodontista per formulare una corretta diagnosi e piano di trattamento. Cordiali saluti
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