In seguito a una caduta di bicicletta (ormai 20 anni fa) mi sono ritrovata con un incisivo scheggiato
Scritto da Giorgia / Pubblicato il
Buonasera, vi scrivo perché ho un problema che va avanti ormai da un anno. In seguito a una caduta di bicicletta (ormai 20 anni fa) mi sono ritrovata con un incisivo scheggiato ma sano e uno intero che è progressivamente morto. Circa 5 anni fa mi sono decisa a intervenire devitalizzando il dente morto e incapsulandoli entrambi con due corone in ceramica. Purtroppo l'effetto estetico non era affatto buono per cui, lo scorso anno ho deciso di fare 2 corone nuove e da qui è partito il tutto. Il dente che era rimasto vivo ha iniziato a farmi male durante il periodo in cui ho portato i provvisori (che ho tenuto per diversi mesi) e abbiamo deciso così di devitalizzare anche quello. Il dolore però non è mai passato. Il dentista ha dato la colpa all'indebolimento del dente per via dello stress di lavoro a cui era sottoposto con tutte queste prove tra provvisori e definitivi e ha deciso di inserire un perno per rafforzarlo. Adesso con il perno e il definitivo il dolore c'è ancora. Non è un dolore costante e non lo avverto nemmeno alla pressione, infatti mangio tranquillamente senza problemi. Il dolore lo sento quando muovo il dente avanti e indietro, o anche solo se tocco piano la capsula, come se sotto fosse ancora vivo. A volte mi sveglio la mattina col dente già dolorante, come se fosse intontito. Il dentista ha verificato con la radiografia che la devitalizzazione è andata a buon fine e che non c'è niente di evidente. La mia paura è che ci sia una frattura verticale della radice e che dovrò estrarlo per sostituirlo con un impianto ma lui sostiene che non è così, che se ci fosse stata una frattura se ne sarebbe accorto durante la devitalizzazione e l'inserimento del perno. Che faccio? Cambio dentista? Trattandosi di un incisivo centrale superiore gradirei mantenerlo finché posso ma non posso nemmeno ignorare certi segnali di allarme che mi sta mandando. Grazie mille per l'attenzione
Pubblicato il 07-07-2016
Cara Signora Giorgia, buongiorno. Non cambi Dentista. Parlate. Si faccia spiegare tutto bene. Il suo Dentista deve informarla! Detto questo è palese che c'è qualche cosa che non "quadra"! Bisogna solo fare una corretta Diagnosi. Io non posso sapere cosa si debba fare perché non conosco la Sua situazione Clinica, pregressa ed attuale. Non so perché siano state fatte le due Corone Protesiche Fisse. Non so perché le siano stati lasciti i provvisori per così tanto tempo. Parla da profana, giustamente, di dente morto. Non è così, il cosiddetto "Dente Morto" è un Dente Vivo e non Vitale ed il Dente invece Sano è Vivo e Vitale. Questo perché gli scambi biologico avvengono sempre tra tessuti periradicolari, parodonto, cemento radicolare ed endodonto. Non capisco perché sia stato lasciato andare in necrosi. Era ovvio che ci fosse una sofferenza pulpare. Il Parodonto è stato sondato e valutato? L a Gnatologia della sua Bocca è stata controllata? Il periapice, lo Spazio Parodontale, la Eventuale frammentazione della Corticale alveolare sono stati valutati? E' normalissima routine odontoiatrica, via! Non c'è niente di difficile e la Diagnosi si Deve fare! Non lo faccia estrarre perché temo che si andrà a "parare" in un impianto! Lei Ha Bisogno di una Visita Parodontale che è costituita da due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche (sei misure in sei punti di ogni dente di tutta la bocca) che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia! Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc. Come vede la Visita Odontoiatrica Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato). Una Visita Odontoiatrica è la massima espressione Culturale e di conoscenza Medico-Odontoiatrica e, se fatta come si deve , impegna il Cervello del Dentista per un'ora circa più una mezzora per le informazioni doverose di "consenso informato"! Legga nel mio profilo "Visita Parodontale" " che poi non è altro che la Visita Odontoiatrica completa che mia Figlia Claudia ed io facciamo sempre per qualsiasi motivo fosse venuto da noi un paziente! :) Cari Saluti
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Pubblicato il 07-07-2016
Direi che c'è da capire perché tutta questa rovina. Qualcosa è andata storta. Molto storta. Bisogna vedere se chi le ha Messo le mani in bocca è un dentista dottore laureato, oppure no. E se lei si è recata in uno di quei centri di basso costo, allora tutto si spiega perché il più delle volte la qualità e bassa. Ma somari ci sono anche fra dentisti laureati regolarmente e con tariffe normali non low cost
Pubblicato il 07-07-2016
Il suo incisivo potrebbe avere un inizio di frattura verticale (a volte rilevabile con sondaggio puntiforme e test clinici specifici, a volte non ben definibil) e, in tal caso, il suo dente indipendentemente dal collega che la segue, rischia seriamente di andare perduto con il tempo. Oppure potrebbe avere altre situazioni di sofferenza parodontale e/o sovraccarichi - precontatti in occlusione, tali da causarle questi sintomi,
Pubblicato il 07-07-2016
La frattura verticale in un dente traumatizzato e' un evento indesiderato ma possibile. Ho un eccezione da fare nella decisione di applicare un perno in un dente gia' dolente. Una cosa da fare subito e' indagare se il suo dente subisce un trauma nello scivolamento contro il suo antagonista (lei riferisce un dolore mattutino ); acclarato cio' si prosegue nella ricerca della causa con lastre etc
Pubblicato il 07-07-2016
Sig. Giorgia, il magistrale Dott. Passaretti a mio parere ha centrato la risposta, il nostro sorriso non si mette in qualunque mano e soprattutto lo si mantiene con la visita semestrale. Ora lei presenta tutte le complicanze e costi esorbitanti biologici e monetari per non aver fatto le visite semestrali. La frattura verticale difficilmente la si riscontra anche clinicamente, poi con sopra una corona è ancor più difficile per cui il mio consiglio è di non abbandonare l'odontoiatra recuperando le visite non fatte, portando la scadenza trimestrale in modo da prevenire le complicanze. P.S. alla base di tutto è essenziale ricercare un odontoiatra che le faccia pagare la visita, in modo di avere un responsabile del proprio sorriso.
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Pubblicato il 07-07-2016
Gentile Sig.ra Giorgia, una frattura spesso in radiografia non si vede, ma si vedono altri segni come un sondaggio profondo e stretto. Ora non posso sapere cosa le sia successo, avrei bisogno di visitarla. Cordiali saluti
Dentista Lazio, Viterbo
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