Mi é stata diagnosticata una frattura radicolare dell'incisivo centrale
Scritto da Cristina / Pubblicato il
Buongiorno a tutti gentili dottori. Vi scrivo perché mi é stata diagnosticata una frattura radicolare dell'incisivo centrale laterale inferiore numero 42. Allego la lastrina della diagnosi. Dopo la lastrina il dentista ha fatto una prova del freddo e riscontrato perdita della vitalitàpulpare.
Il suo pronostico è molto negativo in quanto è propenso all' estrazione del dente, anche se crede che saràimpossibile estrarre il frammento di radice senza rompere l'osso. Tuttavia discutendo con un suo collega ha proposto una cura canalare per poi vedere come evolverà, senza garanzie.
Per questo trattamento, avràdisponibilitàa metàgennaio, ma é molto incerto sull'esito.
Allego anche l orto panoramica di un consulto precedente con un altro medico che non aveva riscontrato il problema, nel caso fosse utile.
Vi sarei molto grata se poteste darmi qualche indicazione sul miglior trattamento consigliabile, sapere se vi è qualche speranza di poter salvare questo dente, sulle complicanze che potrei avere lasciandolo così.
Il dente inizia a fare male senza essere un dolore insopportabile però.
Io curo con molta attenzione i miei denti, faccio pulizia annuale, e non ho particolari problemi alle gengive.
Il dente secondo me ha subito un trauma in occasione di un trattamento di igiene orale troppo brusco il 18 ottobre scorso (circa 6 settimane fa). Durante il trattamento la dottoressa era molto nervosa, ha preso un appoggio prolungato sui miei incisivi con tutto il peso del suo corpo mentre lavorava l'arcata superiore con gesti a scatti ed alla fine ho avuto la sensazione che qualcosa non andava ed i denti mi sembravano addirittura spostati, per cui ho fatto una foto del mio sorriso, qui allegata. Lei ha sempre negato che ci potesse essere un problema, dunque ho fatto altri due diversi controlli, prima di arrivare ad una diagnosi di frattura radicale.
Prima di questo trattamento non avevo nessunissimo disturbo; il dente aveva piena sensibilità, mentre ora mi sembra di avere un pezzettino di legno al suo posto.
Comunque andando oltre le cause, vorrei concentrarmi sul miglior trattamento possibile e qualunque vostro avviso saràmolto prezioso. Questi controlli sono avvenuti in Francia (dipartimento dell'Ain), ma vorrei curarmi in Italia, perché le esperienze mi hanno lasciato poca fiducia.
Vi ringrazio molto per l attenzione.
Pubblicato il 02-12-2016
Gentile Cristina nel suo racconto ci sono una serie di contraddizioni forse dovute a qualche incomprensione.Se effettivamente è presente una frattura non vedo che possa fare una devitalizzazione che non avrebbe alcun senso. Ovviamente come sempre manca una diagnosi certa senza la quale si procede per tentativi che di solito non portano alla soluzione del problema ma anzi possono peggiorare la sua situazione. Credo che il suo problema non possa essere dovuto completamente alla seduta di igiene orale anche se incongrua ,la stessa può aver evidenziato un problema presente ma fino a quel momento silente. Osservando la Rx endorale, che è la sola da prendere in considerazione, ho dei dubbi sulla presenza di una frattura radicolare infatti il segno trasversale a metà radice sembra essere dovuto allo sviluppo della rx essendo molto meno evidente nella seconda rx. Come le dicevo è necessario effettuare una diagnosi certa che si basa su di una visita accurata con test di vitalità,sondaggio gengivale ed rx endorale.Da queste manovre emergono una serie di dati necessari alla diagnosi. Senza diagnosi certa non ci potrà mai essere una terapia corretta.Se effettivamente dovesse risultare una frattura del genere l'unica terapia possibile è l'estrazione e non certo una devitalizzazione assolutamente inutile in questi casi. Cordialmente
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Pubblicato il 02-12-2016
Cara Signora Cristina, buongiorno.Le ha già risposto molto Professionalmente il Dottor Savino! Aggiungo che non si può fare diagnosi di frattura radicolare composta tramite il web! Occorre valutare di persona e sul Diafanoscopio la Rx endorale o se digitale sullo Schermo del PC e allo stesso tempo confrontarla con i rilievi Clinici e Semeilogici fatti durante una accurata visita dell'Unità Dentale,ossia i denti e le gengive e i loro rapporti tra loro e con le unità dentali antagoniste! Ho parlato di "Unità Dentale" , perché, non si considera più il Dente da solo, il Parodonto da solo, la sua Gnatologia da sola ma per Unità Dentale si intende il Dente, (Corona, Radice, Polpa Coronale ed Endodonto , periapice, Parodonto (Epitelio e Connettivo Gengivale ed il suo Attacco al Dente, il Ligamento Parodontale, l'Osso, il Cemento Radicolare e rapporti Gnatologici dell'unità Dentale con le altre unità Prossimali ed Antagoniste in statica ed in Dinamica e quindi in Disclusione con la Guida Incisiva in Protrusiva, Canina in lateralità e Posteriore in Relazione Centrica!Come vede,quindi, solo con una Visita Clinica si può rispondere alla Sua domanda. Legga nel mio Profilo "Visita Parodontale" che poi è la Visita Odontoiatrica che io Parodontologo ma anche Odontoiatra ed anche Medico faccio sempre, così come mia figlia Claudia, per qualsiasi motivo un paziente venga da noi! La Visita Parodontale che è una Visita Odontoiatrica Completa! Se la frattura venisse confermata ed interessasse il terzo apicale della radice, non rimarrebbe che la Avulsione della Radice stessa! Esistono in ogni caso "tecniche" terapeutiche anche per queste fratture purché siano composte, ossia senza dislocamento delle due parti fratturate! la Frattura composta potrebbe essere anche non totale ma solo a legno verde o non a tutto spessore e penso che questo sia il motivo per cui il Suo Dentista avrebbe pensato di procedere alla Terapia Endodontica (magari aggiungendo un intervento di chirurgia parodontale per "bloccare" i due monconi e proteggere la rima di frattura nella sua parte esterna!) Però bisogna emettere una Diagnosi, prima ed un Prognosi, prima di fare la terapia che le è stata proposta: Diagnosi certa! Cari saluti
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Pubblicato il 02-12-2016
Gentile Signora, sicuramente i colleghi hanno ragione nel dirle che ci vuole una visita accurata, tuttavia a me sembra che la frattura ci sia. Ritengo impossibile che si stata provocata dall'igienista, a meno che, come diceva il collega sopra, la lesione non fosse preesistente e magari collegata a qualche trauma avvenuto nel passato. Secondo il mio personalissimo parere dovrebbe fare, se continua ad avere pochi disturbi come ha avuto finora, la "terapia dell'attesa". Esistono casi in cui queste fratture esitano poi luogo a guarigioni a lungo termine, sempre che non intervengano infezioni nel frattempo. La natura è grande e compensa tante cose. Ovviamente, controlli periodici sono sempre necessari. Stia bene.
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Pubblicato il 02-12-2016
Mi associo a quanto scritto dai miei colleghi, e purtroppo non riesco a vedere. Dirle cosa fare o cosa non fare, limitandoci a quanto descritto da lei e alle radigrafie endorali, non è possibile. Per non saper nè leggere nè scrivere, un tentativo di recupero con terapia canalare e splintaggio dell'elemento si può comunque tentare prima di togliere il dente. Approccio più conservativo, che può precedere l'approccio più demolitivo chirurgico.
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Pubblicato il 05-12-2016
Sig. Cristina, se c'è una frattura radicolare clinicamente dovremmo riscontrare dolore alla masticazione e mobilità della parte fratturata, queste Rx non sono sufficienti per fare diagnosi certa, perché non si notano rime di frattura evidenti e si nota una lieve linea radiopaca a livello della corona. Con altissima probabilità lei è stata sottoposta a trattamento ortodontico in precedenza, di cui non si conoscono le date, a volte anche la rimozione delle apparecchiature traumatiche potrebbero dare anche questo quadro radiologico; forse non è il tutto non è legato alla ablazione del tartaro. Mi piacerebbe conoscere cosa hanno scritto il colleghi francesi nel referto di questa frattura.
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Pubblicato il 06-12-2016
Gentile Sig.ra Cristina, non penso che una seduta di igiene professionale anche se molto traumatica possa provocare un frattura ad un dente sano. Sul segno trasversale a metà radice vi sono molti dubbi, però il fatto che il dente non è più vitale potrebbe effettivamente far propendere per una frattura. Cordiali saluti
Pubblicato il 15-12-2016
Fratture non se ne vedono. Le normali rx anche se ben fatte possono non evidenziare frattura anche se c'è. La diagnosi di frattura è molto difficile da fare. Ma se c'è frattura vera i sintomi sono imponenti.. dolore, gonfiore, mobilità. etc. Il danno della dottoressa nervosa (ma perchè non trova un altro lavoro?) può invece aver causato (ma non si vede granchè) danno parodontale, gengiva ed osso. Ma anche questo si vede con la visita, sanguinamento gonfiore etc. Sinceramente non so che dire. Tutto questo in Francia? Eppure lì i dentisti dovrebbero essere bravissimi anche perchè guadagnano il triplo di noi.
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Pubblicato il 03-02-2017
Gentile Cristina, si vede che la Sua è una bocca molto curata a cui Lei tiene particolarmente. Se c'è una frattura radicolare ci sono poche possibilità di salvare il dente. Se fosse un mio dente, prima di estrarlo proverei a salvarlo. Cordiali saluti.
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