Ho dolori molto forti agli incisivi superiori e alle gengive
Scritto da sarah / Pubblicato il
Buongiorno,vi scrivo in attesa che il nuovo dentista mi riceva, vista l'assenza per un corso.
Ho dolori molto forti misto bruciori agli incisivi superiori e alle gengive degli incisivi (davanti e dietro inizio palato), a volte sembra che il dolore sia il frenulo che mi passa tra gli incisivi (ho un agenesia, mi mancano il 12 e il 15 e i miei denti sono separati e il frenulo che passa tra gli incisivi e molto spesso) che si sposta ai primi premolari da 3 giorni che non passano neanche con gli antidolorifici; sono andata dal dentista "amico del mio compagno" ;ma guardandomi ad occhio non ha visto niente, nessuna carie, gengive ok,mi ha fatto una lastra solo agli incisivi ma anche li non è risultato niente, a fronte di questo mi ha detto di togliere il piercing sulla lingua (presente da 7 anni) perchè poteva essere la causa dei dolori.
Ho tolto immediatamente il piercing ma non ne ho giovato, anzi più passano le ore più il dolore si intensifica, i dolori aumentano quando parlo, cioé quando la lingua sbatte contro gli incisivi!
Toccando con le mani gli incisivi i canini e i premolari mi fanno male!
Ora ricordo che 2 anni fa circa con il piercing ho scheggiato un premolare che non mi ha dato mai problemi e di conseguenza non ho fatto sistemare ma negli ultimi periodi era diventato molto sensibile ai cibi freddi e dopo mangiato ogni tanto mi faceva male.
Domanda, può essere il dente scheggiato che mi crea questi dolori forti e continui agli incisivi? se non fosse questo il problema cosa potrebbe essere?sono molto abbattuta e dolorante!
Grazie in anticipo per l'attenzione
Attendo risposta!
Pubblicato il 12-05-2017
Gentile Sarah, senza poterla visitare e senza alcun dato oggettivo come ad esempio delle rx endorali con centratore non è possibile effettuare una diagnosi di fondamentale importanza per una corretta terapia. La sintomatologia che lei descrive potrebbe essere dovuta a problemi dentali o anche a problemi parodontali cioè dei tessuti di sostegno dei denti(gengiva, legamento parodontale, cemento radicolare ed osso alveolare) oppure a problemi misti dento-parodontali oppure a problemi gnatologici. Come vede sono molte le variabili e senza una visita accurata con sondaggio gengivale, test di vitalità, rx endorali non si può fare diagnosi certa da cui dipende una giusta terapia. Senza diagnosi certa si procede di conseguenza per tentativi che di solito non portano a risultati definitivi ma anzi spesso peggiorano la situazione. Una cosa che lei dice mi colpisce e cioè di essere portatrice da tempo di piercing che potrebbe causare danni severi che molti ignorano pensando che sia una pratica per nulla dannosa. Invece oggetti in metallo inseriti nella lingua a causa della grande mobilità linguale possono provocare danni notevoli causati dal continuo urto sui tessuti orali. Togliere il piercing non elimina immediatamente i danni eventualmente provocati da 7 lunghi anni in cui ha portato l'oggetto metalllico. Non capisco inoltre il motivo di aspettare il nuovo dentista e non rivolgersi al suo "vecchio" dentista che probabilmente conosce da tempo la sua bocca e forse è in grado di darle risposte precise. Cordialmente
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Pubblicato il 12-05-2017
Caro Signora Sarah, buongiorno. Con tutto il "Rispetto", se ha il Suo Dentista non è "bello" da parte Sua chiedere "Spiegazioni altrove"anche se a Noi di Dentisti Italia che Notoriamente facciamo Tutti Odontoiatria Colta e di Qualità e per questo la ringrazio per la Stima e la Fiducia, anche senza cambiare il concetto di quanto detto sulla disdicevole mancanza di Fiducia nel Suo Dentista da parte sua! Il fatto che non sia in Studio per qualche giorno, per un Corso di Aggiornamento non giustifica il fatto che Lei chieda a destra ed a manca perché non potendo Noi fare niente, è palese che vuole un parere solo per confrontarlo con quello del Suo Dentista. In questo è la "mancanza di rispetto verso di Lui! In ogni caso è mia abit udine rispondere al meglio e così faccio, dato che chiede:dice "guardandomi ad occhio non ha visto niente", rispondo: non è così che si fa una visita! Deve solo fare una doppia visita Clinica. Ossia, bisogna visitarla clinicamente con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica.Questo in caso di presenza di tasche parodontali. Poi per il dolore: Vede quando c'è una sofferenza pulpare succede questo: La Sofferenza Pulpare che provoca il "fastidio doloroso" va valutata clinicamente e con Rx Endorale (la panoramica non serve a niente), con stimoli termici con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. LE SPIEGO QUALCHE COSA: Nella iperemia attiva *** (legga sotto , in fondo, attentamente agli asterischi)grazie , il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dagli stimoli termici, in questo caso il processo è reversibile, la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!Se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata, si ha pressione che può anche scatenare dolori forti, tipici della Pulpite acuta o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta, le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono = necrosi e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx endorale) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti.IL DOLORE DA NECROSI è invece sordo profondo e non pulsante. Potrebbe avere delle sinalgie, infatti esistono dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa ed accurata. Per valutare il Parodonto basta fare un sondaggio Parodontale con un sondino parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti (senza limitarsi a quello in causa apparente) se vi fossero misure superiori a 4 mm (fino ad un massimo di 14 mm, ci sarebbero delle tasche Parodontali , sintomo di una Parodontite DNDD. Per le patologie Endoparodontali, esse sono un sovrapporsi o un "misto" delle due descritte!Il dolore ai molari può essere un dolore riflesso se essi fossero sani endodonticamente e parodontalmente! Potrebbe avere delle sinalgie, infatti esistono dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da patologie extra orali. Non bisogna mai estrapolare l'organo bocca dagli altri Organi Sistemici. Ora che le ho spiegato tutto questo mi spiega in modo pratico a che cosa le serve? E ritorno al perché reale della sua domanda: confrontare risposte di dentisti diversi gratuitamente senza fare una Visita e senza pagarla, sempre con tutto il rispetto! Cordiali saluti e aspetti il Suo Dentista o, se non avesse, come sembra, stima in Lui, si faccia Visitare da un Dentista e diffidi di chi non fa pagare la Visita. Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato). La Visita Gratis propende a far pensare che il Dentista sia "mediocre". Non esiste qualità a costi bassi! Come in un centro low cost, a basso costo dove fanno la visita gratis, la panoramica gratis etcetcetc! Ma purtroppo come accade anche da molti Dentisti Privati che non capiscono che La visita Odontoiatrica, ripeto ancora, è un atto medico essenziale e "carico della cultura del medico e non può non essere fatta "pagare" con un giusto Onorario! Cari Saluti e si faccia visitare se volesse trovare una risposta al Suo problema :) perché via Web non risolverà niente! Legga nel mio Profilo "Visita Parodontale"ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa!
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Pubblicato il 12-05-2017
Gentile Sig.ra Sarah, non si fa una visita ad occhio. Comunque è possibile che un trauma continuo causato dal piercing causi necrosi di un dente. Ovviamente le cause del suo fastidi possono esserà causate da molte altre terapie. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-05-2017
Impossibile giudicare dalla sua spiegazioe purtroppo, trattandosi di una sintomatologia molto generica e per cui è difficile identificarne la causa se non con accurato esame clinico e mirati esami radiografici. In questo senso è fondamentale l'intervento diagnostico del suo dentista di fiducia.
Pubblicato il 15-05-2017
Gentile Sarah, impossibile formulare una diagnosi circa i tuoi disturbi che possono avere diverse cause. Esse possono essere di origine dentale, parodontale ( i tessuti di sostegno dei denti ) o traumatici, sia per la presenza nel passato del piercing,sia dovuti ad una scorretta occlusione dentale soprattutto in considerazione del fatto che presenti una agenesia dentale che può aver alterato la corretta chiusura dei denti. A tal proposito esistono degli appositi tests computerizzati volti al ritrovamento di una corretta occlusione. Cordiali saluti
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Pubblicato il 16-05-2017
Sig. Sarah, attenda l'appuntamento con il nuovo odontoiatra.-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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