Da tempo assisto ad un progressivo e costante deterioramento dei denti
Scritto da ALESSANDRO / Pubblicato il
Buongiorno, da tempo assisto ad un progressivo e costante deterioramento dei denti, si scheggiano e soprattutto si "svuotano" internamente, le parti della corona esterna rimangono e non avendo all'interno supporto, finiscono per rompersi. Il mio Dentista ad oggi non ha una diagnosi per questo "svuotamento", ho richiesto di riempire i denti come se fossero otturati per proteggere la parte ancora presente, questa procedura può avere un senso? grazie
Pubblicato il 25-05-2017
Gentile Alessandro purtroppo senza una visita e senza dati oggettivi come ad esempio delle radiografie è assolutamente impossibile poterle rispondere con certezza basandosi solo su di un racconto. Sicuramente una causa ed una spiegazione al suo problema esiste ma non è certo risolvibile su internet senza il minimo elemento diagnostico. Forse probabilmente la formazione così frequente di carie potrebbe essere dovuta ad una insufficiente igiene orale domiciliare e mancanza di controlli semestrali. Ripeto forse non conoscendo il suo caso. Il suo dentista comunque dovrebbe essere in grado di formulare una diagnosi dopo visita accurata e studio di indagini diagnostiche adeguate. Cordialmente
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Pubblicato il 25-05-2017
Caro Signor Alessandro, buongiorno. Bisogna ovviamente valutare tutto clinicamente ed anamnesticamente! All'età di 44 anni direi che la cosa più probabile è che abbia carie molto "distruttive e floride e quindi veloci" che si formano a livello del colletto o parte coronale della radice e quindi sottogengiva che solo un occhio molto attento e capace nel sospettarle può diagnosticarle quando sono iniziali! Il "riempire le cavità lasciando lo smalto fuori, assolutamente no! Almeno in teoria perché non la vedo clinicamente. Questo perché la struttura esterna del Dente (smalto) cederebbe e si fratturerebbe. Valutando la salute delle radici, opterei, dopo eventuali allungamenti delle corone cliniche ( la corona clinica è la parte del dente che emerge dalla gengiva), per una riabilitazione con perni-moncone e relative corone protesiche, prima provvisorie e poi definitive nel materiale più adatto alla situazione clinica! Tutto questo dopo aver escluso la presenza di tasche parodontali (che se ci fossero sarebbero manifestazione di malattia parodontale (parodontite) e che andrebbe prima curata con la chirurgia Parodontale dopo preparazione iniziale con curettage e scaling e root-planing e rivalutazione parodontale per pianificare tetrapia, dato che le carie potrebbero non vedersi se partissero proprio sottogengiva dalla zona dei denti che si trovassero a contatto con le tasche parodontali stesse. Lei ha bisogno di due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling e Root Planing per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia se ovviamente ci fosse la Malattia Parodontale o Endoparodontale che fosse!!! Non creda che la Sua situazione sia rara o unica, ne abbiamo viste tante io e mia Figlia Claudia in Studio di queste patologie e si possono e si devono curare con "tranquillità": è normalissima e consueta routine Odontoiatrica dove si esercita una Odontoiatria di qualità, naturalmente. Si tranquillizzi quindi. Cari Saluti e mi saluti Massa Carrara che ho nel cuore perché da bambino vi trascorrevo felici mesi da mia Nonna Materna :) e che conosco molto bene da sempre!
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Pubblicato il 25-05-2017
Io ho capito diverso da quello che hanno inteso i colleghi. Probabilmente serra o bruxa i denti. Quindi invece di avere un fisiologico spazio libero tra le arcate superiori ed inferiori ha i denti che serrano sempre. Dato che lo fanno di più alla mattina potrebbero esserci (specie al risveglio) fastidi/dolori, tensione ai muscoli della mascella, masticazione a fatica, ecc. Se il problema fosse come ho inteso io dovrebbe "rialzare i denti" con bite. Talvolta non è semplice modificare una masticazione compromessa e richiede la sapiente mano di uno gnatologo. Sempre che non volesse intendere (ma non credo) che sia affetto da carie ripetute come dicono i colleghi. Saluti
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Pubblicato il 25-05-2017
Sig Alessandro, inviti il suo odontoiatra a portare il suo caso a qualche congresso o di pubblicarlo nel nostro sito; è veramente difficile se non impossibile oggi avere delle lesioni dentali senza una diagnosi certa. Casi come il suo devono essere pubblicati e non trascurarti se vogliamo che la scienza avanzi.
Pubblicato il 25-05-2017
Sig. Alessandro credo che il suo sia un caso di bruxismo questa è una ipotesi anche perche solo dalla sua spiegazione è veramente difficile,delle fotografie potevano essere di aiuto .
Pubblicato il 25-05-2017
Gentile Sig. Alessandro, non si può dare una risposta senza fare una diagnosi certa, cioè fare una visita accurata. Altrimenti sono solo se, forze, può darsi ecc. Cordiali saluti
Dentista Molise, Campobasso
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